Presentazione

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La pubblicazione on line della serie storica degli Annuari dell'Università di Pavia costituisce un unicum nel panorama delle università europee. Essa rende disponibile in modo pressochè istantaneo la fonte di conoscenza principale relativa ad un secolo di attività dell'Università di Pavia. L'iniziativa intende favorire la diffusione della consapevolezza della storicità delle nostre istituzioni culturali, vuole promuovere la conoscenza della imponente tradizione del nostro Ateneo, che ne determina l'attuale posizione, e spera di stimolare al contempo altre iniziative di digitalizzazione del patrimonio documentale delle Università, favorendo così la ricerca storica.

1859-1959

Il primo degli Annuari pubblicati dalla Regia Università di Pavia è poco più di un opuscolo e reca la data del 1859: la liberazione delle province lombarde dalla dominazione austriaca s'è da poco compiuta e la costruzione del nuovo Regno d'Italia è appena iniziata. Da quell'anno prende avvio l'iniziativa di una pubblicazione che, nel corso di oltre un secolo, avrebbe raccolto e valorizzato un patrimonio di dati e di documentazione di straordinario interesse per la storia dell'istituzione universitaria e della comunità scientifica in essa attiva. Tale impegno acquisì nel tempo spessore e significato crescente: se nel primo decennio postunitario l'Annuario rispondeva a modesti intenti pratico-organizzativi e si limitava ad offrire una guida ai corsi e agli orari dall'insegnamento, già dagli anni Settanta dell'800 si avverte un salto di qualità che lo trasforma nell'occasione di un cospicuo sforzo di autorappresentazione dell'Ateneo. Anno dopo anno, in un percorso che tra Otto e Novecento conosce le sole, significative cesure delle due guerre mondiali, l'Annuario diventa una summa della vita dell'istituzione, chiamata a misurarsi con contesti normativi diversi - dalla legge Casati del 1859 alla riforma Gentile del 1923, dai "ritocchi" dei ministri De Vecchi e Bottai alla ripresa legislativa del secondo dopoguerra , e riflette più o meno fedelmente le vicende intellettuali e le scelte scientifiche e didattiche di una comunità di docenti e studenti, che muta col mutare della società italiana e, dall'età liberale al fascismo e alla Repubblica, si confronta variamente con climi culturali e politici diversi.

Le 40 pagine dei primi volumetti, stampati dalla Tipografia Bizzoni di Pavia, già alla fine degli anni Ottanta si sono quintuplicate per dare spazio a testi di registro alto, letterario e/o scientifico, come i discorsi dei rettori e le prolusioni inaugurali dei docenti delle varie branche disciplinari, ma anche per ospitare gli elenchi degli studenti e dei laureati, licenziati e diplomati, per dare risalto all'operosità scientifica degli studiosi attraverso le bibliografie specialistiche, per illustrare un vasto panorama didattico, che insegue l'innovazione e la specializzazione dei saperi e, ancora, per segnalare il ricco corredo di premi e borse di studio offerte agli studenti meritevoli, per ricordare con necrologi i colleghi scomparsi. Un secolo più tardi, nel 1959-60, il volume dell'Annuario edito dalla Tipografia pavese di Mario Ponzio è diventato un tomo di 526 pagine: vi si è aggiunto nel frattempo un apparato statistico assai articolato con tabelle relative alla popolazione studentesca, censita per anno, facoltà , sesso, in corso e fuori corso, con dati sugli stranieri iscritti e sulla loro provenienza, con prospetti accurati sulle lauree, le scuole di specializzazione, il profitto negli esami -, un ampio quadro sulla situazione finanziaria e patrimoniale, qualche immagine fotografica ad esempio il ritratto del Rettore appena scomparso, Plinio Fraccaro, di cui si pubblica postumo il discorso inaugurale -, una messa a fuoco strutturale dell'ateneo, che comprende non solo autorità e consessi accademici, ma illustra anche funzioni e attività di enti e organizzazioni di contorno dall'università aperti verso la città e proiettati verso la società italiana: dai collegi agli enti assistenziali, ricreativi e culturali.

Gli Annuari on line

E' arduo trovare nella storia dell'Università una serie documentaria paragonabile alla più che secolare raccolta degli Annuari : per continuità cronologica e per ricchezza di informazioni essa si offre come un unicum tra le fonti edite. Intento di questa edizione on line è appunto di valorizzarne le potenzialità documentarie, consentendone la consultazione finora possibile solo nell'edizione cartacea, posseduta in parte da alcune biblioteche di Facoltà e completa presso la Biblioteca universitaria centrale. La disponibilità simultanea di tutti volumi, fedelmente scansiti per decine di migliaia di fotogrammi, rende ora immediata e agevole la selezione dei dati, dei testi, delle immagini, facilita la ricerca e ne accelera i tempi, con ciò stimolando, ci si augura, le iniziative di approfondimento e di confronto anche doverosamente critico col nostro passato. Non a caso l'edizione si inquadra in un più ampio Progetto di ricerca d'Ateneo che, insieme ad altri interventi di indagine storiografica in parte già alle stampe, sta concludendo l'elaborazione di un data-base sui docenti pavesi dello stesso periodo (1859-1959) e, in prospettiva, punta all'avvio di un opera prosopografica ad essi dedicata.

I volumi degli Annuari sono qui riprodotti pagina per pagina in formato-immagine non convertito in testo. Per agevolarne la consultazione il menu iniziale elenca tutte le annate selezionabili. Quando si sceglie di consultare un volume, la prima pagina che compare è quella dell'indice originale, ove presente. Ciò favorisce ovviamente la ricerca dei contenuti di proprio interesse all'interno del volume. Individuate le pagine che desidera leggere, il lettore potrà aprirle grazie ai comandi situati nella parte superiore e inferiore della schermata. Per avanzare o retrocedere nella lettura, si usino gli appositi comandi. E' naturalmente sempre possibile tornare all'indice del volume che si sta consultando oppure al menu iniziale e scegliere una nuova annata da consultare .

1985 - 2003

L'Annuario relativo a questo periodo raccoglie retrospettivamente e unitariamente i dati relativi all'Università di Pavia, essendo stata interrotta nel 1984 la pubblicazione periodica degli Annuari. La pubblicazione dell'Annuario 1985-2003 è stata promossa da Paola Valeria Vita Finzi Zalman e curata da Simona Negruzzo e Davide Maffi, con presentazione di Roberto Schmid, e costituisce il volume 44 della Collana Fonti e studi del Centro per la Storia dell'Università di Pavia (edito da Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, 2005).

Un secolo di Annuari dell'Università di Pavia

L'edizione on line è stata ideata e curata dai professori Elisa Signori e Dario Mantovani. E' stata finanziata con fondi assegnati al Progetto di ricerca d'Ateneo. Due secoli di storia dell'Università di Pavia. Scienza, cultura e professioni dalla Restaurazione al secondo dopoguerra coordinata dal prof. Giulio Guderzo e da un contributo della Fondazione Cariplo. Si ringrazia per la realizzazione tecnica l'ing. Flavio Ferlini e Massimiliano Pini del Centro di Calcolo dell'Università di Pavia.