I bilanci dei nutrienti a scala di bacino, l’inventario delle sorgenti, la dinamica N e P nelle falde acquifere (e.g. tempo di residenza dell’acqua, zone di stoccaggio, percorsi dei nutrienti) e il tempo e la quantità di risalita dei nutrienti saranno studiati per la prima volta in due sottobacini chiave del fiume Po,: l’Adda e il Ticino, nei loro settori sub-lacuali.
I risultati saranno confrontati con quelli ottenuti in studi precedenti per il bacino idrografico del fiume Oglio. Tutti questi bacini sono caratterizzati da risalita delle acque sotterranee nella zona di transizione tra la pianura superiore e inferiore (nella cosiddetta fascia dei fontanili) e da una forte alterazione idrologica del fiume dovuta al consumo idrico. D’altro canto, i bacini si differenziano fortemente per tipi di colture, applicazioni di fertilizzanti e popolazione zootecnica, creando un possibile gradiente di eccesso di nutrienti e un conseguente impatto diverso sulla qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee.
Nell’ambito del progetto, il ciclo dei nutrienti sarà inoltre studiato anche in relazione al tipo di irrigazione e alla quantità di acqua utilizzata, allo scopo di comprendere come queste pratiche agronomiche influenzino la risalita delle falde acquifere, la denitrificazione dei suoli, la qualità delle acque fluviali e il funzionamento degli ecosistemi.
Fiume | Ticino | Adda | Oglio |
Lunghezza (km) | 153 | 132 | 156 |
Bacino (km2) | 1522 | 3347 | 3840 |
Tipo di suolo | acido | misto | alcalino |
Coltura dominante | riso | misto | mais |
Tipo di fertilizzanti | sintetici | misto | letame (50%) e sintetici |
Allevamento | + | ++ | +++ |