Fondo tassiano di Antonio Terzi
Il fondo, raccolto dal Terzi con passione e competenza di bibliofilo nel corso della sua attività professionale, fu acquistato nel 1990 dall’Universitaria. In esso sono conservati oltre 200 volumi. I testi sono per la maggior parte edizioni diverse delle opere del Tasso, anche se non mancano gli studi critici e i volumi di autori a vario titolo collegati al poeta.
La raccolta ha una particolare importanza perché conserva le prime edizioni della Gerusalemme liberata (Casalmaggiore, Canacci e Viotti, 1581, collocazione Rot. 14 A 75; Ferrara, Heredi di Francesco de’ Rossi, 1581, collocazione Rot. 14 A 70; Venezia, Perchacino, 1581, collocazione Rot. 14 A 60) e alcune edizione originali dei Dialoghi, come l’edizione de Il forno, ovvero della nobiltà, stampata a Vicenza nel 1581 da Perin e Greco (collocazione: Rot. 14 A 77).
Non mancano volumi di grande pregio e rarità come l’edizione aldina dell’Aminta stampata 1590 (collocazione: Rot. 14 A 59) e le edizioni della Gerusalemme liberata illustrate da Bernardo Castelli (Genova, Pavoni, 1604, collocazione Rot. 14 A 113) e da Giambattista Piazzetta (Venezia, Albrizzi, 1745, collocazione: Rot. 14 A 1).
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(pubblicato in Antichi e rari. Recenti acquisti in antiquariato per le biblioteche pubbliche statali. S.l., s.n., 1991)