ETICA PUBBLICA
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Anno immatricolazione
2020/2021
Anno offerta
2020/2021
Normativa
DM270
SSD
SPS/01 (FILOSOFIA POLITICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Corso di studio
GOVERNO E POLITICHE PUBBLICHE
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (01/03/2021 - 28/05/2021)
Crediti
6
Ore
40 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
ORALE
Docente
LIVERIERO FEDERICA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Nessuno
Obiettivi formativi
La prima parte del corso si propone di introdurre gli studenti all’analisi normativa delle politiche pubbliche attraverso la presentazione di alcuni tra i principali approcci metodologici (deontologia e consequenzialismo) e teorici (neo-repubblicanesimo e liberalismo) all’etica pubblica. Nonché una discussione su concetti normativi classici del dibattito contemporaneo, quali eguale rispetto, tolleranza, multiculturalismo e gestione dei conflitti pubblici. Sulla scorta di questo bagaglio metodologico e teorico, ci si concentrerà poi sullo studio della corruzione politica quale problema di etica pubblica e oggetto di politiche di intervento pubblico. Questa parte del corso si articola principalmente in lezioni frontali mirate a familiarizzare gli studenti con l’analisi normativa del problema della corruzione politica. La seconda parte del corso (seminari e dibattiti) intende sviluppare le competenze di analisi e discussione critica degli studenti attraverso l’applicazione della cornice metodologica e teorica sviluppata durante la prima parte ad alcuni casi di corruzione e di politiche di anti-corruzione in Italia e in Europa
Programma e contenuti
Si affronteranno questioni quali:
- Come si può giungere ad accordi politici partendo da contesti di pluralismo forte?
- Qual è il ruolo della virtù della tolleranza e del principio dell’eguale rispetto nelle società multiculturali contemporanee?
- Quali sono le fonti normative dei doveri politici?
- Che tipo di male politico è implicato dalla corruzione?
- La corruzione è sempre eticamente sbagliata o vi sono casi in cui può essere giustificata se conduce a conseguenze positive per la società?
- Come dovrebbero essere distribuite le responsabilità per la corruzione delle istituzioni pubbliche? È giustificabile considerare singoli ufficiali pubblici responsabili per la corruzione sistemica di un’intera istituzione?
- Quali sono i doveri delle istituzioni pubbliche nel contrasto alla corruzione? È sufficiente imporre regole restrittive e inasprire le sanzioni per la loro violazione?
- Quali sono i doveri dei cittadini nel contrasto alla corruzione? I cittadini hanno il dovere di segnalare episodi di corruzione?

PROGRAMMA DEL CORSO

LEZIONE 1: Introduzione al corso
Testo di riferimento
Veca, Salvatore, La filosofia politica, Laterza & Figli, Roma-Bari, 1998, cap. 1.

LEZIONE 2: L’approccio deontologico all’etica pubblica (1): doveri e diritti
Testo di riferimento
Fonnesu, Luca, Dovere, La Nuova Italia, Firenze, 1998, cap. 3.

LEZIONE 3: L’approccio deontologico all’etica pubblica (2): il principio dell’eguale rispetto
Testo di riferimento
Darwall, Stephen, “Due tipi di rispetto come riconoscimento per le persone”, in I. Carter, A.E. Galeotti, V. Ottonelli (a cura di), Eguale rispetto, Bruno Mondadori, Milano, 2008

LEZIONE 4: L’approccio deontologico all’etica pubblica (3): la virtù della tolleranza
Testo di riferimento
Galeotti, Elisabetta, La tolleranza. Una proposta pluralista, Liguori, Napoli, 1994, cap. 4.

LEZIONE 5: Teorie normative dell’etica pubblica (1): il liberalismo
Testo di riferimento
Ottonelli, Valeria (a cura di), Leggere Rawls, il Mulino, Bologna, 2010, capitolo 1.

LEZIONE 6: Teorie normative dell’etica pubblica (2): il neo-repubblicanesimo
Testo di riferimento
Sandel, Michael, Giustizia. Il nostro bene comune, Feltrinelli, Milano, cap. 10.

LEZIONE 7: L’approccio consequenzialista all’etica pubblica (1): l’utilitarismo
Testo di riferimento
Fonnesu, Luca, Dovere, La Nuova Italia, Firenze, 1998, cap. 5.

LEZIONE 8: L’approccio consequenzialista all’etica pubblica (2): l’etica delle virtù
Testo di riferimento
Sandel, Michael, Giustizia. Il nostro bene comune, Feltrinelli, Milano, cap. 8.

LEZIONE 9: La gestione dei conflitti in contesti pluralisti (1): il multiculturalismo
Testo di riferimento
Galeotti, Elisabetta, “Per un multiculturalismo praticabile”, Quaderni di BDL, 1/2019, pp. 33-45.

LEZIONE 10: La gestione dei conflitti in contesti pluralisti (1): la giustificazione pubblica
Testo di riferimento
Ceva, Emanuela “Rispetto, Disaccordo e Giustificazione pubblica”, Etica & Politica, XVIII, 2016, 1, pp. 35-47.

LEZIONE 11: La teoria istituzionalista della corruzione politica
Testo di riferimento
Lessig, Lawrence, “Institutional Corruption”, Edmond J. Safra Research Lab Working Papers 1 (2013): 1–20.

LEZIONE 12: La corruzione: un problema di etica pubblica
Testi di riferimento
- Picci, Lucio, e Alberto Vannucci, “Che cos’è la corruzione?” in: Lo Zen e l’arte della lotta alla corruzione, Altraeconomia, Milano 2018.
- Ceva, Emanuela e Michele Bocchiola, “L’approccio dell’etica pubblica allo studio della corruzione politica. Un’analisi normativa”, in P. Previtali, R. Procaccini, A. Zatti (a cura di), Trasparenza e anticorruzione tra enforcement e risk management, Pavia University Press, Pavia, 2017.

SEMINARIO 1: La rilevanza politica della corruzione
Letture
- Ceva, Emanuela, “Il male politico della corruzione”, Ragion Pratica 50 (2018): 235-52.
- Ceva, Emanuela e Maria Paola Ferretti, “La corruzione dei pubblici ufficiali: un male politico o un problema di etica personale?”, Notizie di Politeia XXXIV (2018): 35-49.

SEMINARIO 2: Corruzione politica e illegalità: gli appalti pubblici
Lettura
Della Porta, Donatella, Vannucci, Alberto, Mani impunite. Vecchia e nuova corruzione in Italia, Laterza, Roma-Bari, 2007, cap. 4.

SEMINARIO 3: Corruzione politica e la distorsione delle regole pubbliche: il nepotismo
Lettura
Walzer, Michael, Sfere di giustizia, Laterza, Roma-Bari, 2008, cap. 5.

SEMINARIO 4: Corruzione politica e giustizia distributiva: l’accesso al welfare
Lettura
Sandel, Michael, Quello che i soldi non possono comprare, Feltrinelli, Milano, 2012, cap. 1.

SEMINARIO 5: La corruzione “nobile”
Lettura
Miller, Seumas, Institutional Corruption, Cambridge University Press, Cambridge, 2017, cap. 4.

SEMINARIO 6: Il whistleblowing
Lettura
Bocchiola, Michele, “La specificità del whistleblowing”, Notizie di Politeia XXXIV (2018): 50-67.

SEMINARIO 7: Dibattito formale

SEMINARIO 8: Dibattito formale
Metodi didattici
Il corso si articola in due parti. La prima parte consiste in lezioni frontali e interattive che possono prevedere l’utilizzo di supporti informatici. La partecipazione in classe è caldamente consigliata e le letture (solitamente un capitolo o un articolo per incontro) sono da svolgersi di settimana in settimana, in modo da poter seguire lo sviluppo delle tematiche affrontate in classe. La seconda parte del corso consisterà in seminari e dibattiti formali. I seminari e i dibattiti formali richiederanno una partecipazione attiva da parte degli studenti e delle studentesse mirata a formare e sviluppare capacità di analisi critica e ad argomentare con chiarezza. I seminari vertono su testi introdotti dalla docente e discussi in classe. Tutti gli studenti sono tenuti a leggere i testi e a preparare almeno una domanda o considerazione critica da presentare in classe durante la discussione. Gli ultimi due incontri avranno la struttura di un dibattito formale su questioni di corruzione politica e politiche di anti-corruzione. La partecipazione attiva durante la discussione influirà per il 25% sulla valutazione finale.
Testi di riferimento
1. Bocchiola, Michele, “La specificità del whistleblowing”, Notizie di Politeia XXXIV (2018): 50-67
2. Ceva, Emanuela, “Il male politico della corruzione”, Ragion Pratica 50 (2018): 235-52.
3. Ceva, Emanuela “Rispetto, Disaccordo e Giustificazione pubblica”, Etica & Politica, XVIII, 2016, 1, pp. 35-47.
4. Ceva, Emanuela e Michele Bocchiola, “L’approccio dell’etica pubblica allo studio della corruzione politica. Un’analisi normativa”, in P. Previtali, R. Procaccini, A. Zatti (a cura di), Trasparenza e anticorruzione tra enforcement e risk management, Pavia University Press, Pavia, 2017.
5. Ceva, Emanuela e Maria Paola Ferretti, “La corruzione dei pubblici ufficiali: un male politico o un problema di etica personale?”, Notizie di Politeia XXXIV (2018): 35-49
6. Darwall, Stephen, “Due tipi di rispetto come riconoscimento per le persone”, in I. Carter, A.E. Galeotti, V. Ottonelli (a cura di), Eguale rispetto, Bruno Mondadori, Milano, 2008.
7. Della Porta, Donatella, Vannucci, Alberto, Mani impunite. Vecchia e nuova corruzione in Italia, Laterza, Roma-Bari, 2007, capitolo 4.
8. Fonnesu, Luca, Dovere, La Nuova Italia, Firenze, 1998, capitoli 3 e 5.
9. Galeotti, Elisabetta, La tolleranza. Una proposta pluralista, Liguori, Napoli, 1994, cap. 4.
10. Galeotti, Elisabetta, “Per un multiculturalismo praticabile”, Quaderni di BDL, 1/2019, pp. 33-45.
11. Lessig, Lawrence, “Institutional Corruption”, Edmond J. Safra Research Lab Working Papers 1 (2013): 1–20.
12. Miller, Seumas, Institutional Corruption, Cambridge University Press, Cambridge, 2017, cap. 4.
13. Ottonelli, Valeria (a cura di), Leggere Rawls, il Mulino, Bologna, 2010, capitolo 1.
14. Picci, Lucio, e Alberto Vannucci, Lo Zen e l’arte della lotta alla corruzione, Altraeconomia, Milano 2018, capitolo 1.
15. Sandel, Michael, Giustizia. Il nostro bene comune, Feltrinelli, Milano, capitoli 8 e 10.
16. Sandel, Michael, Quello che i soldi non possono comprare, Feltrinelli, Milano, 2012, capitolo 1.
17. Veca, Salvatore, La filosofia politica, Laterza & Figli, Roma-Bari, 1998, cap. 1.
18. Walzer, Michael, Sfere di giustizia, Laterza, Roma-Bari, 2008, capitolo 5.

I testi potranno essere richiesti via e-mail alla docente (federica.liveriero@unipv.it).
Modalità verifica apprendimento
La valutazione si svolge sia in forma scritta che orale e si articola nel modo seguente:
1) Durante il corso saranno individuati alcuni temi fondamentali e gli studenti dovranno selezionare un argomento su cui svolgere una tesina di 4.000 parole. La tesina potrà vertere sia su questioni teoriche sia sull’analisi normativa di un caso pratico. In ogni caso l’argomento della tesina dovrà essere concordato con il docente. Una serie di linee guida per la stesura delle tesine sarà resa disponibile durante il corso. Gli studenti sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni così fornite (con particolare attenzione ai requisiti formali per le note e la bibliografia).
Le tesine dovranno essere consegnate, via email in formato word, almeno una settimana prima dell’appello nel corso del quale lo studente intende sostenere l’esame. Le tesine che eccedono il numero di parole previsto e/o consegnate in ritardo non verranno accettate.
2) L’esame finale sarà orale e consisterà in una discussione della relazione scritta e un'ulteriore verifica delle conoscenze acquisite. L’esame orale potrà essere sostenuto solo da chi avrà consegnato in tempo la relazione scritta. L’obiettivo del corso sarà considerato raggiunto se agli esami gli studenti si dimostreranno in possesso di nozioni, termini e informazioni essenziali sugli argomenti trattati, e capaci di condurre una discussione aperta e critica.
Altre informazioni
Docente responsabile: Dott.ssa Federica Liveriero
Email: federica.liveriero@unipv.it
Ricevimento: a distanza (via Zoom o Skype), su appuntamento
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile