ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 1
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Anno immatricolazione
2019/2020
Anno offerta
2020/2021
Normativa
DM270
SSD
ICAR/14 (COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA
Corso di studio
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (08/03/2021 - 14/06/2021)
Crediti
9
Ore
98 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
DELSANTE IOANNI (titolare) - 6 CFU
SALEHNIA NAZILA - 0 CFU
TORRIANI DIEGO - 3 CFU
Prerequisiti
Vengono dati per acquisiti gli obiettivi formativi dei corsi di Teoria e Tecniche della Progettazione Architettonica e Disegno 1.
Obiettivi formativi
A. Sviluppare le capacità di lettura critica e analisi del contesto architettonico ed urbano (socio, economico, ambientale, politico), anche attraverso adeguati riferimenti teorici, culturali e progettuali;
B. Sviluppare alle scale più opportune (urbane ed architettoniche) un progetto che corrisponda alle esigenze sopra analizzate e alle loro dinamiche spazio-temporali.
C. Rappresentare il progetto, anche in scala, utilizzando le tecniche più opportune e valorizzando gli esiti del lavoro di analisi e/o progetto.
Programma e contenuti
Il corso sviluppa il tema della città in rapporto ai beni comuni urbani (e.g. urban commons) e lo sviluppo di uno o più progetti legati agli spazi pubblici e/o al riuso di edifici vacanti o dismessi. In tal senso, affronta il progetto architettonico alla luce dell'Agenda 2030, ed in relazione ad Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) quali Città e Comunità Sostenibili (Goal 11).
Il corso si propone innanzitutto di fornire agli studenti gli strumenti analitici utili ad affrontare il progetto architettonico in contesti urbani complessi, anche di rilevanza storica.
In questo senso, diversi metodi di indagine qualitativa e grafico/visuale verranno illustrati attraverso lezioni teoriche. Le esercitazioni consentiranno di applicare tali metodi a casi studio/aree di indagine preselezionate dai docenti, sui quali gli studenti svilupperanno analisi ed interpretazioni critiche, da restituirsi anche in forma grafica.
La lettura analitica e l’interpretazione critica della città si intende propedeutica allo sviluppo del progetto. Quest’ultimo, focalizzato su spazi sotto utilizzati e sul riuso/rivitalizzazione di edifici esistenti, viene sviluppato nella seconda parte del corso. Il sito di progetto viene scelto in modo collaborativo dagli studenti anche in relazione all’esito dell’analisi urbana, ed eventuali proposte raccolte da stakeholdere, attori e comunità locali.
Metodi didattici
Lezioni (ore/anno in aula): 48
Esercitazioni (ore/anno in aula): 10
Attività pratiche (ore/anno in aula): 40
Testi di riferimento
Borella, G. (Ed.) (2016), Colin Ward: Architettura del dissenso. Forme e pratiche alternative dello spazio urbano. Elèuthera. (Introduzione e capitolo 1)
De Carlo G. (2015). L’architettura della partecipazione. Quodlibet
Delsante I. (2007) (a cura di). Giancarlo De Carlo e la Facoltà di Ingegneria di Pavia. Maggioli Editore.
Delsante ‘Are Commons relevant to Architects?’ on-line Lecture at Culture Declare Emergency, 19/5/2020. Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=98vgT-bGKi4
Delsante I. & Bertolino N. (2018). “Social movements and the co-production of the urban space. A case study of activists-led spatial production and citizens’ participation in East Milan”, Journal of Peer Production, Special Issue #11City.
Delsante, I., & Orlandi, S. (2020). Mapping uses, people and places: towards a counter-cartography of commoning practices and spaces for commons. A case study in Pavia. European Journal of Creative Practices in Cities and Landscapes.
Harvey D. (2013). Città ribelli. I movimenti urbani dalla Comune di Parigi a Occupy Wall Street. Il Saggiatore. (Capitolo 1 e pp. 140-153)
Salvatore Settis (2017). Architettura e Democrazia. Paesaggio, citta' diritti civili. Einaudi Editore (cap 3)
Salvatore Settis (2014). Azione Popolare. Einaudi Editore (cap 4 e 5)
Stavrides, S. (2016). Common space. The city as commons. Zed Books. (Introduzione e Conclusioni)
Modalità verifica apprendimento
I docenti forniscono revisioni settimanali degli elaborati redatti dagli studenti, in modo da informare lo sviluppo del tema d’anno.
Agli studenti viene chiesto regolarmente di presentare collettivamente e/o in pubblico il proprio lavoro, sia in forma digitale (presentazioni powerpoint, testi e commenti critici attraverso un blog o il sito web) e/o cartacea (tavole stampate ed appese in aula).
Gli studenti ricevono poi commenti in forma orale e talvolta scritta, in forma di feedback rispetto agli obbiettivi formativi del corso.
La partecipazione nelle attività di gruppo viene incoraggiata come parte del processo di apprendimento e per stimolare la riflessione critica individuale. Forme di revisione peer-to peer tra studenti, e tra studenti e tutors, vengono fortemente incoraggiate.
Ulteriori riferimenti bibliografici e progettuali verranno suggeriti in aggiunta a quelli di base, e forniti dalla docenza.

L’esame si svolge in forma di discussione orale, sulla base del portfolio predisposto dagli studenti. Questo include tutti gli elementi sviluppati nel corso, incluse le esercitazioni ex-tempore. Presentazioni in forma multimediale e/o attraverso tavole in grande formato saranno concordate con la docenza.
Altre informazioni
Il corso si avvale di tutors, selezionati in base a bandi di Ateneo e Facoltà.
Le attività di tutorato si svolgono in modo parallelo e complementare agli insegnamenti del corso, con l’obbiettivo di fornire agli studenti strumenti pratici e tecniche utili allo sviluppo del progetto. I tutors agiscono anche come peer reviewers fornendo spunti e riflessioni su come migliorare il proprio lavoro, anche in relazione alle aspettative del gruppo docente.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile