STORIA D'EUROPA NELL'ETA' MODERNA
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Anno immatricolazione
2016/2017
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
M-STO/02 (STORIA MODERNA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Corso di studio
SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Curriculum
Studi internazionali
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (02/10/2017 - 16/12/2017)
Crediti
6
Ore
40 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
RODA MARICA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti particolari
E’ richiesta disponibilità a mettere in discussione modi e contenuti di apprendimento della storia acquisiti in precedenti cicli scolastici
Obiettivi formativi
Obiettivi

a) Avviare gli studenti alla comprensione dei principali processi che hanno caratterizzato le vicende dell’Europa tra XV e XIX secolo

b) Fare apprezzare le forti connessioni tra passato e presente.

c) Sviluppare un’attitudine critica nello studio della storia

d) Affinare l’uso del lessico disciplinare


Risultati di apprendimento


Alla fine delle lezioni lo studente:

a) avrà consolidato la conoscenza fattuale della prima età moderna in Europa

b) dovrà essere in grado di discuterne criticamente gli snodi fondamentali

c) avrà sviluppato capacità comunicative adeguate
Programma e contenuti
L’insegnamento esplora la storia dell’Europa moderna tra 1450 e 1848 circa, puntando l’attenzione sulle principali trasformazioni politiche, sociali, intellettuali e religiose come ad esempio la costruzione dello ‘stato moderno’, la Riforma protestante e le sue conseguenze politiche, i processi di secolarizzazione, le rivoluzioni politiche, culturali ed economiche dei secoli XVI-XVIII. Le lezioni costituiscono inoltre un momento di riflessione e discussione sulle principali categorie e interpretazioni storiografiche come ad esempio le relazioni moderno/postmoderno, continuità/cambiamento, validità e limiti delle periodizzazioni ecc.



L’elenco dettagliato delle lezioni, delle letture obbligatorie e delle esercitazioni facoltative è pubblicato nella piattaforma Kiro
(http://elearning2.unipv.it/scipol/course/index.php?categoryid=2) .
Gli studenti devono registrarsi nella piattaforma prima dell’inizio delle lezioni
Metodi didattici
Il lavoro in classe comprende :

a) lezioni tenute dal docente

b) discussione di testi segnalati dal docente


Il metodo di insegnamento richiede lavoro personale e frequenza regolare.


Gli studenti non frequentanti seguiranno un percorso di studio alternativo consultabile nelle sezioni Testi di riferimento e Modalità di verifica
Testi di riferimento
Studenti frequentanti

F. Benigno, Storia moderna, qualsiasi edizione,


Lista delle letture principali per la discussione in classe:

in, Maria Antonietta Visceglia (a cura di), Le radici storiche dell'Europa. L'età moderna, Viella, Roma 2007

1. Wolfgang Reinhard, Stato e modernità, pp. 25-36

2. Heinz Schilling, L'Europa delle chiese e delle confessionipp. 69-80

3. Adriano Prosperi, L'Europa e le altre civiltà, le altre civiltà e l'Europa, pp.231-254

in, Francesco Benigno, Parole nel tempo. Un lessico per pensare la storia, Viella, Roma 2013

1. cap. 7, Rivoluzioni, pp. 185-204

2. cap. 9, Mediterraneo, pp. 221-244




Studenti non frequentanti
F. Benigno, L’età moderna, qualsiasi edizione,


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Tutti gli studenti possono sostituire il manuale del Benigno con il seguente manuale in più volumi:


A. Prosperi, Storia moderna e contemporanea. I. Dalla peste nera alla guerra dei Trent'anni, Einaudi, qualsiasi edizione (facoltativi: Prologo e capitolo 1)


A. Prosperi, P. Viola, Storia moderna e contemporanea. II. Dalla rivoluzione inglese alla Rivoluzione, Einaudi


P. Viola, Storia moderna e contemporanea. III. L'Ottocento, Einaudi, capitoli 1-2-3.
Modalità verifica apprendimento
L'esame è orale.


Gli studenti frequentanti potranno preparare l'esame su:

a. due capitoli a scelta del volume di Visceglia, Le radici storiche dell'Europa oppure del volume di Benigno Parole nel tempo

b. due argomenti a scelta di storia generale


Gli studenti frequentanti saranno valutati sulla partecipazione alle discussioni in classe (50%) e sull’esame orale (50%)



Gli studenti non frequentanti si prepareranno sul manuale di F. Benigno.
Altre informazioni
La condizione di studente frequentante è definita dalla qualità della partecipazione attiva (lavoro in classe) e non dalla quantità di lezioni frequentate (verifiche di presenza)


Alla fine delle lezioni il docente pubblicherà nella piattaforma Kiro l’elenco degli studenti frequentantiche
potranno prepararsi all’esame secondo le modalità riportate nella sezione precedente del presente syllabus.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile