CHIMICA FISICA/TECNICHE STRUMENTALI MOD 1
Stampa
Anno immatricolazione
2012/2013
Anno offerta
2014/2015
Normativa
DM270
SSD
CHIM/02 (CHIMICA FISICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "LAZZARO SPALLANZANI"
Corso di studio
BIOTECNOLOGIE
Curriculum
BIOMOLECOLARE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (01/03/2015 - 14/06/2015)
Crediti
6
Ore
48 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
ORALE
Docente
Prerequisiti
Concetti basilari di chimica, matematica e fisica desunti dai corsi base.
Obiettivi formativi
Familiarizzare gli studenti con il linguaggio ed i metodi della Termodinamica
e della Cinetica Chimica.
Programma e contenuti
Il primo principio della termodinamica: energia interna, calore e lavoro.
L’entalpia. Funzioni di stato e funzioni di percorso. Relazioni tra energia interna ed entalpia. La Termochimica. L’entalpia di formazione standard: definizione, determinazione ed utilità pratica.
Dipendenza della entalpia di reazione dalla temperatura. La capacità termica molare a pressione ed
a volume costante. Relazione tra entalpia di formazione ed energia di legame. Il secondo principio
della termodinamica: la funzione entropia. Calcolo della entropia assoluta delle sostanze (il terzo principio della termodinamica). La funzione energia libera e l’equilibrio chimico. Calcolo della costante di equilibrio e sua dipendenza da pressione e temperatura. La Cinetica chimica: velocità media e velocità istantanea di una reazione chimica. La costante cinetica e l’ordine di reazione.Metodi sperimentali per la determinazione dell’ordine di reazione. Dipendenza della costante cinetica dalla temperatura: la equazione di Arrhenius. Meccanismi di reazione: processi elementari e molecolarità. L’approssimazione dello stato stazionario. Reazioni a catena.
La spettroscopia vibrazionale. Breve riassunto dello spettro elettromagnetico. I principi della spettroscopia infrarossa. I principali fattori che influenzano lo spettro infrarosso. I metodi di campionamento. Le proncipali zone dello spettro nel medio infrarosso. Zona dello stretching X-H, zona dello stretching del doppio legame C=C. Zona del carbonile: effetti che provocano la variazione della frequanza di assorbimento delle molecole che contengono il gruppo carbonilico.
La zona della impronta digitale. Esempi di interpretazione di spettri IR. Descrizione dello strumento FYTT-IR. Familiarizzazione in laboratorio.
Metodi didattici
Esercitazioni pratiche: non previste
Testi di riferimento
Atkins “Chimica Fisica” Ed. Zanichelli (disponibile in edizione sia italiana che inglese); appunti
resi disponibili dal docente
Modalità verifica apprendimento
Orale.
Altre informazioni
Orale.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile