AMBIENTE E SOCIETA' IN ETA' MODERNA
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Anno immatricolazione
2022/2023
Anno offerta
2022/2023
Normativa
DM270
SSD
M-STO/02 (STORIA MODERNA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Corso di studio
STORIA GLOBALE DELLE CIVILTÀ E DEI TERRITORI
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (27/02/2023 - 17/05/2023)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
ORALE
Docente
DI TULLIO MATTEO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Conoscenza di base della storia moderna. Disponibilità e interesse per la materia.
Obiettivi formativi
L’insegnamento ha lo scopo di illustrare agli studenti alcuni aspetti salienti della relazione tra società umane e ambiente nel corso dell’età moderna, durante la quale fenomeni come l’espansione globale europea, gli sviluppi della rivoluzione scientifica e l’affermarsi dell’industrializzazione hanno indotto profondi mutamenti, determinando l’apparente emancipazione antropica dalla natura.
Al termine del corso, tutti gli studenti avranno acquisito elementi per riflettere autonomamente sulla storia della relazione tra società e ambiente in età moderna, essendo in grado di padroneggiare la bibliografia sul tema e potendo vantare qualche nozione introduttiva sulle fonti primarie disponibili.
Gli studenti della laurea magistrale, in particolare, approfondiranno maggiormente la conoscenza delle fonti d’archivio e saranno in grado di elaborare una ricerca di carattere storico-ambientale in modo autonomo.
Programma e contenuti
Le lezioni si rivolgono tanto agli studenti della laurea triennale quanto a quelli della magistrale e saranno accompagnate da alcuni seminari dedicati alle scienze umane dell’ambiente a cui tutti gli studenti sono invitati a partecipare. Il corso si compone di una parte istituzionale e di una monografica.
Le lezioni della parte istituzionale forniranno le conoscenze di base indispensabili per approcciarsi alla storia dell’ambiente nelle sue varie declinazioni, come ad esempio alla relazione tra popolazione e ambiente (compresa l’interazione fra agenti patogeni e società umane), l’utilizzo delle risorse naturali, il loro esaurimento e la loro conservazione nel corso dell’età moderna.
Il corso monografico sarà dedicato, invece, ai cambiamenti climatici e al loro impatto culturale, socioeconomico e demografico, focalizzandosi sul fenomeno di raffreddamento e di turbamento meteorologico che caratterizzò buona parte dell’età moderna, nota come “piccola era glaciale”.
Metodi didattici
Lezioni seminariali che richiedono costante frequenza e durante le quali è prevista la partecipazione attiva degli studenti, tramite lettura e discussione di saggi e fonti primarie, soprattutto da parte degli studenti della laurea magistrale. Diapositive, saggi ed esempi di fonti d’archivio saranno distribuiti a lezione e caricati sulla pagina KIRO del corso.
Testi di riferimento
Studenti Frequentanti (Laurea triennale):
- Appunti, slide e materiali distribuiti a lezione.
- R. Sansa, Storia dell’ambiente in età moderna. Un approccio economico e sociale, Roma, Carocci 2021.
- P. Blom, Il primo inverno. La piccola era glaciale e l’inizio della modernità europea, Venezia, Marsilio 2018.
- W. Beringer, Storia culturale del clima. Dall’era glaciale al riscaldamento globale, Torino, Bollati Boringhieri 2016, limitatamente alle pagine 23-37 e 121-235.

Studenti Frequentanti (Laurea magistrale):
- Appunti, slide e materiali distribuiti a lezione.
- R. Sansa, Storia dell’ambiente in età moderna. Un approccio economico e sociale, Roma, Carocci 2021.
- P. Blom, Il primo inverno. La piccola era glaciale e l’inizio della modernità europea, Venezia, Marsilio, 2018.
- W. Beringer, Storia culturale del clima. Dall’era glaciale al riscaldamento globale, Torino, Bollati Boringhieri 2016, limitatamente alle pagine 23-37 e 121-235.
- Una monografia o una serie di documenti d’archivio (da concordare con il docente), che verranno discussi nel coso dei succitati seminari.

Studenti non frequentanti (Laurea triennale):
- R. Sansa, Storia dell’ambiente in età moderna. Un approccio economico e sociale, Roma, Carocci 2021.
- P. Blom, Il primo inverno. La piccola era glaciale e l’inizio della modernità europea, Venezia, Marsilio 2018.
- W. Beringer, Storia culturale del clima. Dall’era glaciale al riscaldamento globale, Torino, Bollati Boringhieri 2016, limitatamente alle pagine 23-37 e 121-235.
- Uno a scelta tra i seguenti volumi:
1) E. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Roma-Bari, Laterza, 1961.
2) L. Gambi, Una geografia per la storia, Torino, Einaudi, 1973.
3) L. Febvre, La terra e l’evoluzione umana. Introduzione geografica alla storia, Torino, Einaudi, 1980.
4) E. Le Roy Ladurie, Tempo di festa. Tempo di carestia. Storia del clima dall’anno mille, Torino, Einaudi, 1982.
5) R. Finzi, Le meteore e il frumento. Clima, agricoltura, meteorologia a Bologna nel ‘700, Bologna, Il Mulino, 1986.
6) D. Moreno, Dal documento al terreno: storia e archeologia dei sistemi agro-silvo-pastorali, Bologna, Il Mulino, 1990.
7) P. Bevilacqua, Tra natura e storia: ambiente, economie, risorse in Italia, Roma, Donzelli, 1996.
8) G. Alfani, M. Di Tullio, L. Mocarelli (a cura di), Storia economica e ambiente italiano (ca. 1400-1850), Milano, Franco Angeli, 2012.
9) J. Radkau, Storia Globale dell’ambiente, Gorizia, LEG, 2020.

Studenti non frequentanti (Laurea magistrale):
- R. Sansa, Storia dell’ambiente in età moderna. Un approccio economico e sociale, Roma, Carocci 2021.
- P. Blom, Il primo inverno. La piccola era glaciale e l’inizio della modernità europea, Venezia, Marsilio 2018.
- W. Beringer, Storia culturale del clima. Dall’era glaciale al riscaldamento globale, Torino, Bollati Boringhieri 2016, limitatamente alle pagine 23-37 e 121-235.
- Due a scelta tra i seguenti volumi:
1) E. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Roma-Bari, Laterza, 1961.
2) L. Gambi, Una geografia per la storia, Torino, Einaudi, 1973.
3) L. Febvre, La terra e l’evoluzione umana. Introduzione geografica alla storia, Torino, Einaudi, 1980.
4) O. Rackham, Ancient Woodland: Its History, Vegetation and Uses in England, Londra, Arnold, 1980.
5) E. Le Roy Ladurie, Tempo di festa. Tempo di carestia. Storia del clima dall’anno mille, Torino, Einaudi, 1982.
6) R. Finzi, Le meteore e il frumento. Clima, agricoltura, meteorologia a Bologna nel ‘700, Bologna, Il Mulino, 1986.
7) D. Moreno, Dal documento al terreno: storia e archeologia dei sistemi agro-silvo-pastorali, Bologna, Il Mulino, 1990.
8) P. Bevilacqua, Tra natura e storia: ambiente, economie, risorse in Italia, Roma, Donzelli, 1996.
9) P. Warde, Economy, ecology and state formation in Early Modern Germany, Cambridge, Cambridge University Press, 2006.
10) G. Alfani, M. Di Tullio, L. Mocarelli (a cura di), Storia economica e ambiente italiano (ca. 1400-1850), Milano, Franco Angeli, 2012.
11) B. Van Bavel, E. Thoen (a cura di), Rural societies and environments at risk. Ecology, property rights and social organisation in fragile areas (Middle Ages-Twentieth century), Turnhout: Brepols, 2013.
12) M. Knoll, R. Reith (a cura di), An Environmental History of the Early Modern Period. Experiments and Perspectives, Zurich-Berlin, LIT, 2014.
13) S. White, A Cold Welcome: The little Ice Age and Europe’s Encounter with North America, Harvard, Harvard University Press, 2017.
14) S. Miglietti, J. Morgan (a cura di), Governing the Environment in the Early Modern World: Theory and Practice, London-New York, Palgrave, 2017.
15) D. Degroot, The Frigid Golden Age. Climate change, the Little Ice Age, and the Dutch Republic, 1560-1720, Cambridge, Cambridge University press, 2018.
16) P. Warde, The Invention of Sustainability: Nature and Destiny, c. 1500-1870, Cambridge: Cambridge University Press, 2018.
17) B. Fagan, The Little Ice Age: How Climate Made History. 1300-1850, Londra, Basic Books, 2019.
18) J.-B. Fressoz, F. Locher, Les révoltes du ciel. Une histoire du changement climatique. XVe-XXe siècle, Parigi, Seuil, 2020.
19) J. Radkau, Storia Globale dell’ambiente, Gorizia, LEG, 2020.
Modalità verifica apprendimento
Studenti frequentanti (laurea triennale)
Esame orale (75% della valutazione). La restante parte del voto dipenderà dalla partecipazione attiva al lavoro in classe.

Studenti frequentanti (laurea specialistica)
Esame orale (50% della valutazione). La restante parte del voto dipenderà dalla partecipazione attiva al lavoro di classe e includerà la preparazione di testi scritti/presentazioni (25%) e la loro discussione collettiva (25%)

Studenti non frequentanti (sia laurea triennale che specialistica)
Esame orale
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile