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Descrizione: http://www.uncubemagazine.com/sixcms/media.php/1323/AgaKhan_ArchitectureIsLife_Cover_oF_cmyk.jpg

 

 

autore

MOHSEN MOSTAFAVI

 

titolo

ARCHITECTURE IS LIFE

 

editore

LARS MULLER PUBLISHERS

 

luogo

LONDRA

 

anno

2013

 

 

 

 

lingua

INGLESE

 

 

 

 

Titolo originale: ARCHITECTURE IS LIFE, AGA KHAN AWARD FOR ARCHITECTURE

 

 

 

Argomento e tematiche affrontate

Descrizione: http://www.uncubemagazine.com/sixcms/media.php/1323/AgaKhan_ArchitectureIsLife_Cover_oF_cmyk.jpg

Il libro parla delle tematiche che collegano architettura e vita. Evidenzia una serie di edifici e progetti posti in luoghi geograficamente e culturalmente diversi, che contribuiscono in maniera significativa la comprensione dei nostri valori e della quotidianità dei loro utenti.

La selezione di progetti – premiata dal 12esimo AKAA- mostra una varietà di funzioni e scale, da quella residenziale a quella istituzionale, dallo spazio pubblico alle infrastrutture. Il loro obbiettivo coincide con quello del AKAA; tutti quanti danno importanza alla progettazione in quanto componente indispensabile per la trasformazione sociale.

Contiene inoltre saggi sulle comunità mussulmane e sui luoghi dove sono stabilite redatti da professori, architetti e sociologi di fama internazionale.

 

 

  

Giudizio Complessivo: 8 (scala 1-10)

Scheda compilata da: Neira Huric

Corso di Architettura e Composizione Architettonica 2 a.a.2014/2015

 

 

Descrizione: http://media.news.harvard.edu/gazette/wp-content/uploads/2007/08/99-gsddean.jpg

Autore MOHSEN MOSTAFAVI

 

Mohsen Mostafavi (1954) è un architetto ed educatore iraniano-americano. Egli è il preside e professore presso la Harvard Graduate School of Design. E 'stato iPreside della Facoltà di Architettura, Arte e Pianificazione presso la Cornell University, e il Presidente dell'Ordine degli Architetti School of Architecture di Londra.

 

Mostafavi fa parte del comitato direttivo della Aga Khan Award for Architecture, del consiglio del Van Alen Institute, e di numerosi comitati universitari, tra cui la commissione degli spazi comuni dell'Università di Harvard. Ha fatto parte della commissione di progettazione della London Development Agency (LDA), la RIBA Gold Medal, capo della giuria Holcim Awards per l'Europa nel 2005, membro della giuria globale nel 2006, membro della giuria per il Nord America nel 2008, capo della giuria per il Nord America ed è attualmente impegnato come consulente su una serie di progetti architettonici e urbani internazionali.

MOHSEN MOSTAFAVI

 

Contenuto

Il libro inizia descrivendo cosa sia l’ Aga Khan Award for Architecture e il tema della 12esima edizione: la relazione tra architettura e la vita quotidiana delle diverse comunità mussulmane sparse in tutto il mondo. Il libro poi si divide in due parti: una serie di saggi sociologici e filosofici sull’influenza e le problematiche dei mussulmani nel mondo, e la l’analisi dei progetti candidati e una più approfondita di quelli vincenti.

 

CAPITOLI

INTRODUZIONE– THE ARCHITECTURE OF LIFE

L’autore spiega le origini del AKAA e elenca una serie di motivi per cui crede fermamente che l’architettura e la vita quotidiana siano intensamente legate tra di loro, non solo per via delle funzioni degli edifici ma anche perché la vita giudica e da un valore all’architettura.

I progetti candidati alla vittoria dovevano rispondere ai seguenti requisiti:

-eccellenza nell’estetica

-artigianato di alta qualità

-proposte avanguardiste

-progetti sostenibili

-ottima gestione delle risorse

-coinvolgimento della comunità

-gestione amministrativa all’avanguardia

-forme specifiche e manifestazione della conoscenza tecnologica

  

CRAFT(artigianato)

Quali sono i vantaggi che ne derivano dalla conoscenza acquisita  dal padroneggiare l'arte di fare le cose?

L’autore introduce il capitolo CRAFT (mestiere, abilità, artigianato) con questa domanda. Risponde affermando che i progetti candidati che rappresentano questa categoria si basino tutti sulla comprensione dell'uso e della forma dei materiali.

La specificità di questa conoscenza si basa sulla ripetizione e e sulla precedenza di posa. Ma la capacità di innovazione è implicita nella elasticità di acquisizione di nuove informazioni del artigiano e dell’artigianato.

I progetti candidati sotto questa categoria sono:

-Conservazione di Mbaru Niang, Flores Island, indonesia (progetto il quale obbiettivo è quello di conservare i “worok”, case tradizionali indonesiane, studiandone la struttura e i materiali e imparandone la tradizionale costruzione ,adattandola alle necessità moderne senza distruggerne il significato di famiglia e unità)

-Kantana Film and Animation Institute, Nakhom Pathom Thailandia

-Mapungumbwe Interpretation Centre, provincia di Limpopo, Sud Africa

  

CONSERVATION(conservazione)

Come beneficiamo e integriamo il contributo architettonico dei nostri antenati?

I progetti qui analizzati celebrano e imparano dal successo del passato. Ma sono anche la prova esemplare di come il patrimonio vivente diventa ancora una volta una parte della nostra vita contemporanea e dell'esperienza.

I progetti candidati sotto questa categoria sono:

-Conservazione delle oasi sacre e collettive, Guelmim, Marocco

-Restauro del forte Thula, Yemen

-Riabilitazione del forte Nagaur, Rajasthan, India

-Restauro del centro storico di Birzeit, Palestina VINCITORE AKAA 2013 (la rivitalizzazione del centro storico di Birzeit è un progetto dinamico che riesce a coinvolgere i finanziatori e gli artigiani locali in un processo di guarigione che non è solo fisica, ma che è sociale, economica e politica. Invertendo il processo di abbandono e di cancellazione in un contesto politico complesso e difficile, il progetto riesce a trasformare non solo un nucleo storico trascurata, ma anche la vita delle persone, e non ripristina solo edifici, ma la dignità degli utenti. Il progetto è una dedizione esemplare del patrimonio rurale che può servire come modello per i 50 villaggi con cui è coinvolta Riwaq, particolarmente inventive le  strategie volte a stimolare lo sviluppo a lungo termine.)

  

DWELLING (residenze)

Come rivalutare il concetto di residenza?

I progetti residenziali forniscono la necessità di base per l'intimità del rifugio. Progetti come Appartamento no.1 e la Torre Met forniscono approcci alternativi a come il tema della residenza può essere rivisitato. Sia attraverso la considerazione delle opportunità offerte dalla scelta di un materiale e il suo conseguente impatto sulla progettazione e costruzione, questi progetti sottolineano l'importanza della necessità verso una costante rivalutazione di abitazioni e degli spazi di domestici.

- Appartamento no.1, Mahallat, Iran

- Torre Met, Bangkok, Thailandia( i temi affrontati da questo progetto sono la conservazione della tradizione e l’utilizzo della tecnologia e della conoscenza moderna ai fini di migliorare la qualità di vita dell’utenza. Si è deciso di inserire la torre nel contesto tramite i dettagli in facciata che ricordano i tradizionali templi tailandesi. A causa delle alte temperature e dell’umidità che caraterizzano il paese è necessario un sistema di ventilazione così è stata adottata una strategia passiva)

  

INFRASTRUCTURE(infrastrutture)

Come fanno manufatti specifici e le strutture a facilitare le connessioni e a sostenere il  funzionamento di una città e di una società?

Vi sono correlazioni sempre tra infrastruttura e la democrazia in quanto gli edifici e le strutture costruite a beneficio del pubblico implicano un migliore funzionamento della nostra società civile. Le infrastrutture in questo senso sono viste come elementi fisici che migliorano la “qualità della vita” della società e come tali non dovrebbero essere messe in secondo piano ma celebrate anch’esse.

-Rivisitazione del Bazaar Tabriz, Iran VINCITORE AKAA 2013 ( Il progetto è un perfetto esempio di rispetto della tradizione senza che lo spazio risulti antico. La struttura in mattoni con grani vetrine illuminate da luci moderne, da grande qualità allo spazio commerciale e raggiunge l’obbiettivo di ridare vita a questo importante elemento storico della città.)

-Progetto delle infrastrutture urbane di Rabat e Salé, Marocco VINCITORE AKAA 2013 ( L’obbiettivo di connettere le città di Rabat e Salé tramite le infrastrutture è un buon esempio al quale altre città possono aspirare in visione di un progetto a lungo termine. Il design del ponte Hassan II mantiene un profilo basso e preferisce estendersi in orizzontale in modo da non danneggiare la visuale del paesaggio marocchino.)

-Cimitero islamico, Altach, Austria VINCITORE AKAA 2013 ( La tematica della diaspora mussulmana è una delle più ricorrenti nel mondo della sociologia, in particolar modo le nuove generazioni nate nei paesi occidentali le quali si identificano sia nella comunità d’origine sia nel paese natale. Rispettare la dualità di questa società è l’idea principale del cimitero islamico ad Atlach. Design semplice, forma poetica, rispetto verso il paesaggio enfatizzano la multi-spiritualità di un luogo destinato ad una comunità piccola integrata ma la quale mantiene una sua indipendenza.)

-Centro per Cardiochirurgia Salam, Khartoum, Sudan VINCITORE AKAA 2013 ( Fondamentale per questo progetto è stata la comunità la quale si è sentita coinvolta nell’aiutare i malati nonostante il paese abbia conflitti interni e sia dilaniato dalla guerra. Il progetto è molto semplice, ambienti “auto-costruiti” uniti intimamente alla natura con un’estetica fine; esso coinvolge le autorità e la comunità locale senza sacrificare le funzioni.)

 

   

INSTITUTION (istituzioni)

Come vengono raccolte, imparate e diffuse le aspirazioni culturali e sociali e di una comunità?

L’architettura può dimostrare importanza verso le forme educative, sociali, culturali, professionali e di conoscenza.

Il ruolo delle istituzioni infatti può non solo essere funzione ma anche emblema al quale aspirare quando si progetta un edificio.

-Liceo Francese Charles de Gaulle, Damasco , Syria

-Accademia calcistica Mohammed VI ,Salè, Marocco (il progetto è redatto in modo tale da incoraggiare il senso di comunità nei giovani allievi. In questo complesso, infatti, i giovani possono trovare funzioni amministrative, sportive, ludiche e residenziali. I blocchi funzionali sono disposti come se fossero “un villaggio quadrato” in maniera ordinata in modo da dare un senso di comunità, sicurezza e comfort.)

-Museo dell’artigianato della carta, Gaoligong, Cina

   

RESILIENCE( recupero )

Come può l'architettura fornire un quadro di riferimento in grado di proteggere il cittadino dalla dura realtà ambientale, geografica e altre condizioni circostanziali?
Edifici che dimostrano la necessità di un'architettura di recupero in grado di ospitare e riparare i propri utenti dalla situazione  ambientale, sociale e dalla ingiustizia politica. I progetti sotto questa categoria sono di realizzazione a breve termine e di grande efficacia.

-Scuola d’infanzia Umubano, Kigali, Rwanda

-Residenze post-tsunami, Kirinda, Sri Lanka(L'obiettivo di questo progetto è stato quello di adattare le case al loro clima, di utilizzare manodopera e materiali locali per portare profitto alla regione, e di rispondere alle esigenze degli abitanti del villaggio attraverso la consultazione diretta. Esso è formato da un complesso di 100 case, dal design molto semplice, con delle aree comuni per le attività collettive e uno spazio riservato alle sole donne, esigenza molto importante per la comunità mussulmana del luogo. )

-Scuola d’infanzia Maria Grazia Cutuli, Khushrud, Afghanistan

-Ricostruzione del campo pe rifugiati Nahr El-Bared, Akkan, Libano

GLOSSARIO

CRAFT –  Con il termine “craft” l’autore intende il termine “artigianato” nel suo significato più primitivo: ovvero creare elementi ed oggetti funzionali , non solo decorativi, con tecniche semplici e antiche che spesso fanno parte di una tradizione culturale.

CONSERVATION – L’autore quando parla di conservazione intende il rispettare e prendere il meglio delle antiche tradizioni di una comunità. Da non confondere con la replicazione: infatti si può conservare un’idea o una filosofia della tradizione modificandola alle circostanze del presente.

DWELLING-  Per residenza/abitazione si intende quello spazio architettonico privato in cui l’uomo durante la sua vita quotidiana può vivere la propria intimità.

INFRASTRUCTURE – Le infrastutture sono tutti quegli elementi dell’urbainstica che vanno a definire gli spazi pubblici. Questi spazi devono essere considerati “architettura” poiché essi sono vissuti dalla comunità in maniera più collettiva e quindi hanno una forte influenza sulla vita quotidiana di essa.

INSTITUTION – Le istituzioni sono quegli spazi con una funzione di forte rilevanza e importanza nella vita della comunità: essi sono i posti dove si decide/sviluppa il futuro della comunità (edifici politici, istituti di formazione etc.)

RESILIANCE- Tradotto con “recupero” , è inteso come riutilizzo e adattamento di edifici nati con una certa funzione, in strutture necessarie per le esigenze presenti della comunità. Da non confondere con “restauro”.