BIBLIOTECA CONDIVISA   

> ELENCO LIBRI

 

 

Descrizione: image003

autore

AMOMA / REM KOOLHAAS / &&&|SIMON BROWN JON LINK

titolo

CONTENT

editore

TASCHEN

luogo

anno

2004

 

 

lingua

INGLESE

 

 

Titolo originale: Content

 Prima edizione:2004

 

 

Descrizione: image004

Argomento e tematiche affrontate

"Content is a product of the moment" (Brendan  McGreatrik), retrospettiva degli ultimi anni di lavoro di Rem Koolhaas, dell'OMA  e del gruppo da poco formatosi AMO(Img.1). Content esce come un libro-rivista (Img.2) creata in occasione dell'esposizione di Rem koolhaas /OMA-AMO tenuta alla Neue Nationalgalerie a Belrino tra il 2003 e il 2004.(Img3)

Basta soffermarsi sulla copertina per capire come questo libro vuole essere diretto e forte: mentre la CCTV sovrasta le facce della contemporaneità, questa viene ritratta  con caricature ridicolizzanti. E' subito evidente la piega critica che accompagna il testo, accentuata dalla forza mediatica delle immagini. Questo aspetto è davvero importante, l'efficienza grafica che si avvicina quasi all'impostazione pubblicitaria descrive (spesso sarcasticamente) la realtà . L'uso di una rappresentazione mediatica sottolinea  la volontà di lasciare messaggi diretti e incisivi, dove a volte sono solo immagini a parlare.  Queste non sempre restano vicine alla realtà, l'uso di fotografie realistiche (con forte carattere espressivo) è spesso affiancato all'uso di  caricature.

La logica interna che troviamo nel libro precedente dell'autore (SMLXL, 1995) viene qui contrastata con la successione di articoli che si sviluppano seguendo una logica territoriale, partendo da San Francisco declina verso l'Est, arrivando a Tokio. E' simpatico l'inserimento negli articoli delle coordinate geografiche dei luoghi a testimonianza di questo itinerario ( Es: Beijing 39°55'N 116°26E ).

Le tematiche affrontate sono varie, ma il filo conduttore degli articoli resta la retrospettiva architettonica, viene messo in discussione il ruolo dell'architettura nell'attualità, così Content non vuole essere un saggio architettonico, ma un manifesto della contemporaneità.

Ciò che ci circonda viene letto in tutti i suoi aspetti,  realtà più dure sono ritratte di fianco ad altre profondamente differenti. Guerra, razzismo, situazioni sociopolitiche difficili affiancate alla sfera della moda,  al mondo televisivo, alla grande potenza dell'economia, al nuovo scenario  spaziale  che sta esplodendo nel "Go East". Questi accostamenti d'altronde non sono così estranei, in quanto nella realtà quotidiana  COesistono.

Sono interessanti alcuni confronti su queste tematiche con altri personaggi come Martha Stewart, donna icona americana, Robert Venturi in Re-learning from Las Vegas insieme a Denise Scott Brown, e Stefan Aust, giornalista tedesco.

Durante questo ricco itinerario, Content presenta vari progetti e ricerche del gruppo Koolhaas/OMA, sempre seguendo lo spostamento verso l'Est, cominciando dal progetto per l'Universal HQ (Los Angeles 34°3'N 118° 15'W), si arriva dall'altra parte del globo con la CCTV (Beijing,2008). La principale intenzione è quella di raccontare la propria esperienza, come si son sviluppati i progetti, le difficoltà incontrate, il contesto,i risultati.

Ovviamente non possono mancare articoli dedicati al marchio Prada (Img.4) ,ormai entrato a far parte della scena professionale degli OMA-AMO. 

Nelle ultimissime pagine , classificate come Property 1993-2003 Architectural adventures? c'è un elenco riassuntivo di tutti i lavori degli ultimi dieci anni degli OMA/AMO da SMLXL. Anche in questo caso viene seguito l'ordine geografico sposandosi verso Est.

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Immagine_1: Protagonisti del libro.

 

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Immagine_2:

Descrizione: *       "Non sono sicuro se si tratta di un libro o un rivista"

Descrizione: *       "In realtà, trovo la tensione tra le due cose davvero interessante"

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Immagine_3: Esibizione Content degli OMA/AMO a Berlino, 2003.

 

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Immagine_4: Articolo Perbaaday,Content pagina 319.

  

Giudizio Complessivo: 9 (scala 1-10)

Scheda compilata da: Francesca Scalzone

Corso di Architettura e Composizione Architettonica 2 a.a.2012/2013

  

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Rem Koolhaas

Rem Koolhaas (1944) si forma come giornalista e sceneggiatore cinematografico in Olanda, studiando architettura dalla fine degli anni ’60 prima a Londra e poi New York. Nel 1975 fonda con altri l’Office for Metropolitan Architecture (OMA), e da allora costruisce opere in vari paesi tanto da meritare nel 2000 il Pritzker Prize, uno dei massimi riconoscimenti per un architetto. Numerevoli sono i suoi progetti tra cui citiamo:Educatorium  Università di Utrecht (1997),Casa della musica ad Oporto (2000), CCTV a Pechino (2004) e la Biblioteca Centrale di Seattle (2004). Al di là della vasta attività professionale,Koolhaas è un autentico produttore di concetti, tra i suoi scritti ricordiamo: Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan (Electa, Milano 2002); in collaborazione con Bruce Mau, S,M,L,XL  (The Monacelli Press, New York 1995);  Content (Taschen, Köln 2004).

Nel 2010 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera della XII Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia e ne è stato nominato direttore per l'edizione 2014.

Rem Koolhaas

 

CAPITOLI

Patent Office-Universal Modernization patent

I patent office possono essere visti come metodi costruttivi, corrispondenti ad altrettante soluzioni adottate da Koolhaas nel corso della sua carriera; ognuno di tali metodi è denominato, visualizzato graficamente, successivamente descritto e brevettato. Facendo riferimento ad un lungo arco temporale, questa raccolta riassume allo stesso tempo l'evoluzione dell' architetto nel suo metodo progettuale ed evidenzia la sua capacità di sintesi: semplici gesti sono alla base a volte di grandi risultati. Questa operazione nasconde motivi di varia natura: spregiudicatezza, ironia, spirito commerciale, controllo del processo produttivo e tecnologico.  L'obiettivo principale di questa raccolta è presentare soluzioni differenti da quelle tradizionali, mettere in mostra un punto di vista differente, creando allo stesso tempo una sorta di manuale per l'approccio alla progettazione.

 

Vengono cosi presentati (Img.5) :

"La riduzione della memoria collettiva dell'architettura si aggira ora all'incirca ai sei mesi. Idee,affiorano, inspirano, e sono convenientemente dimenticate. OMA rivendica qui i suoi diritti per sempre. "

 

CONDENSATORE SOCIALE (1982) 

 

Patente per "Condensatore sociale"

Patent number 3,818,150

STRATO PROGRAMMATICO  SOPRA UN TERRENO VACANTE PER INCORAGGIARE LA DINAMICA COESISTENZA DI ATTIVITÀ E PER GENERARE ATTRAVERSO LE LORO INTERFERENZE, EVENTI PRECEDENTI.

 

Inventori: Rem Koolhaas, Elia Zenghelis

 

Applicazione iniziale del concept: Parc de la Villette, Parigi, FRANCIA

Archiviato:..................1982

 

ABSTRACT:

Prendi la sezione di un tipico grattacielo e mettilo in un lato; ora per ogni piano attribuisci un programma differente; suddividi con delle regole matematiche in intervalli dettati dal bisogno, disegna uno o più elementi per  riconoscere i valori eterni dell'uomo. Invece di trattare il parco in opposizione alla città-non una programmatica entità-, questo approccio dimostra che  il parco può portare avanti il programma egregiamente. 

 

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Concept

"Condensatore sociale"

 

Descrizione: image012                  Descrizione: image013

Modello per il concorso Parc de la Villette, Parigi

 

STRATEGIA DEL VUOTO I (PIANIFICAZIONE)  (1987)

 

Patente per " strategia del vuoto I" (pianificazione)

PATENT NUMBER 5,143,723

METODO PER UN PIANO URBANO CON LA MANIPOLAZIONE DEL NON COSTRUITO E IL LASCIATO FUORI

 

Inventori: Rem Koolhaas, Yves Brunier,Xaveer de Geyter, Mike Guyer

 

Applicazione iniziale del concept: La nuova città di Melun-Senart, FRANCIA

Archiviato:..................1987

ABSTRACT:

Considerato che quasi tutto quello che oggi costruiamo è deludente, noi investiamo le nostra speranze nel non costruire, come ultima risorsa del sublime. Se ci schieriamo per il non costruito (non costruire) le forze precedentemente applicate per costruire, possiamo peremetterci di trattare come noi prima facevamo la natura, e darlo per scontato.

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Concept

 "Strategia del vuoto I"

 

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Modello per la nuova città di Melun-Senart, Francia

CIRCUITO INGANNEVOLE (1987)

 

Patente per "Circuito ingannevole"

PATENT NUMBER 5,241,680

SISTEMA DI RAMPE INTERSECATE CHE DISTRUGGE LO STATO INDIVIDUALE DEL PIANO

Inventori: Rem Koolhaas, Fuminori Hoshino

 

Applicazione iniziale del concept: Kunsthal,Rotterdam,OLANDA

Archiviato:..................1987

 

ABSTRACT:

Introducendo una X di piani intersecanti in due-storie edificio crea una continua superficie che distrugge lo stato individuale del piano, elimina la nozione del sotto e sopra.

 

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Concept

 "Circuito ingannevole"

Descrizione: image017Descrizione: image018Descrizione: image019

Kunsthal,Rotterdam,Olanda

DENTRO - FUORI LA CITTÀ (1993)

 

Patente per "Dentro e fuori la città"

PATENT NUMBER 8,728,220

RIPIEGANDO LA "STRADA" PER GENERARE UN VERTICALE BOULEVARD INTERNO CHE ESPONE E RACCONTA TUTTI I PROGRAMMI IN UNA SINGOLA SEGUENZA

Inventori: Rem Koolhaas, Christophe Cornubert, Xaveer de Geyter, Rene Heijine, Markus Rothlisberger, Yushi Uehara.

 

Applicazione iniziale del concept: Jussie Libraries, Parigi, FRANCIA

Archiviato:..................1993                            

 

ABSTRACT:

Deformando il piano di un edificio, non in orizzontale ma nella sezione, potenzialmente l'apparente e inevitabile separazione dei differenti piani si trasforma in una esperienza continua. Allo stesso tempo finisce il regime dell'ortogonalità spaziale che aveva dominato l'architettura. Quindi, combinando questa nuova architettura con quella tradizionale della struttura reticolare, essa può essere vista, argomentata, catalogata invece che essere condannata a vita come un'imperfezione, diventando così comune più che una soluzione anarchica.

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Concept

 "Dentro e fuori la città"

Descrizione: image021Descrizione: image022

Modelli di studio per la Jussie Libraries

OVUNQUE E QUI (1994)

 

Patente per "Ovunque e qui"

PATENT NUMBER 9,745,214

SISTEMA PER MODIFICARE IL MECCANISMO DI TRASPORTO DENTRO UNA STANZA PER CREARE UNA CASA VARIABILE

Inventori: Rem Koolhaas.

 

Applicazione iniziale del concept: Maison à Bordeaux,FRANCIA

Archiviato:..................1994

 

ABSTRACT:

Forando con un asta verticale un' architettura di più piani, ed istallando una piattaforma che può arrivare ad ogni livello , la stabilità dell'architettura domestica è sconvolta da un elemento di reale instabilità, offrendo cosi un nuovo scenario ai fruitori e  cambiando l'architettura della struttura.

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Concept

 " Ovunque e qui "

Descrizione: image024Descrizione: image025Descrizione: image026

Maison à Bordeaux,Francia

MUSEO VELOCEMENTE VARIABILE (1995)

 

Patente per "Museo velocemente variabile"

PATENT NUMBER 10,365,340

 

USO DI TRASPORTO MECCANICO PER MOLTIPLICARE, DIVERSIFICARE E INDIVIDUALIZZARE IL MOVIMENTO TRAMITE UN MUSEO

Inventori: Rem Koolhaas, Floris Alkemade.

 

Applicazione iniziale del concept: The Tate Gallery, Londra, UK

Archiviato:..................1995

 

ABSTRACT:

L'esperienza del museo insiste in un rigido percorso a piedi, le passate soluzioni sono pensate per innescare una conoscenza individuale. Le applicazioni simultanee di molte tecnologie di trasporto meccanico estendono di molto il repertorio per un potenziale movimento, moltiplicano le circostanze di un incontro primordiale (atavistico) in un museo, e trascendono i limiti dei modelli del secolo scorso.

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Concept

 " Museo velocemente variabile "

Descrizione: image028Descrizione: image029Descrizione: image030

Modelli per la Tate Gallery,Londra

In Content la presentazione dei patent office viene interrotta per poi riprendere verso la fine del libro, gli ultimi modelli presentati infatti si riferiscono non solo a progetti più recenti, ma fanno riferimento a collocazioni orientali, a sostegno ancora dell'itinerario "Go East". 

 

ALTO E SNELLO(1996)

 

Patente per "Alto e snello"

Patent number 9,346,587

SISTEMAZIONE DI DIVERSI SOSTEGNI DELLE TORRI PER NUOVE RICCHE ALTEZZE SENZA UNA LARGA BASE

Inventori: Rem Koolhaas, Yo Yamagata

Applicazione iniziale: Hyperbuilding, Bankok, Tailandia

Archiviato:..................1996

ABSTRACT:

La stabilità per le torri sempre più alte è risolta con l'aumento delle dimensioni del basamento, come nel caso della tradizionale forma a piramide o come un tubo che si allarga sempre più. Ma per risolere la stabilità si pùò lavorare con delle braccia che nel loro proprio non potrebbero raggiungere quelle altezze; invece combinandole con intervalli regolari danno stabilità senza pesantezza.

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Concept

" Alto e snello "

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Sviluppo dell'Hyperbuilding, Bankok, Tailandia

 

GRATTACIELLO AD ANELLO (2002)

 

Patente per "Grattacielo piegato" 

Patent number 2,565,267

METODO PER EVITARE IL TRADIZIONALE ISOLAMENTO NELL'ELEVARSI VERSO L'ALTO ATTORCIGLIANDO QUATTRO SEGMENTI IN UN ANELLO.

 

Inventori: Rem Koolhaas, Ole Scheeren,Shohei Shigematsu, Fernando Donis, Alain Fouraux

Applicazione iniziale: CCTV, Beijing, CINA

Archiviato:..................2002

ABSTRACT:

Dalla rottura della torre tradizionale che sale meramente verso l'alto e scende ai quattro punti, può formarsi un anello di edifici che unisce e confronta la sua popolazione in un solo tutt'uno e incolla una serie di elementi, isolandoli e separandoli tra loro.

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Concept

 " Grattacielo piegato"

 

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CCTV,Beijing, Cina

 

TORTA-LATTINA (2002)

 

Patente per "Architettura torta-lattina" 

Patent number 11,428,187

SISTEMAZIONE DEI RESTI DI UN PROGRAMMA DOMINATE NELLA FORMA DI NOUVELLE CUSINE.

 

Inventori: Rem Koolhaas, Ole Scheeren,Shohei Shigematsu, Fernando Donis, Alain Fouraux

Applicazione iniziale: TVCC, Beijing, CINA

Archiviato:..................2002

ABSTRACT:

Dall'unione di tutte le contraddittorie richieste di un complesso programma sensa provare a risolverle e mettendolo in maniera totalmente arbitraria, può venir fuori una forma apprezzabile formata in una grande scala da elementi eterogenei.

 

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Concept

 " Architettura torta-lattina "

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TVCC,Beijing, Cina

 

LA FINE DELLA STRADA (2003)

 

Patente per "La fine della strada" 

Patent number 12,175,276

ATTIVAZIONE DELL' ARCHETIPO DISTRETTO D'AFFARI PRINCIPALE TRAMITE UNA QUALUNQUE CONCENTRAZIONE O DIFFUSIONE DEI CORPI CENTRALI SOTTO UN SOLO TAPPETO URBANO.

 

Inventori: Rem Koolhaas, Ma Qingyun, Fernando Donis

Applicazione iniziale: CBD, Beijing, CINA

Archiviato:..................2003

ABSTRACT:

Prendi la distribuzione dei "cuori" di un tipico distretto centrale d'Affari ; abbassa gli edifici e distribuisci i cuori più distanti cosi che loro creino una sorta di campo con elementi molto isolati o affinche gli stessi vengano consolidati in un unico grande cuore. In questa maniera la stessa area urbana può presentare contemporaneamente le strategie del programma, entrambe promuovono interrelazione piuttosto che creare un grappolo di entità isolate,  le cosi chiamate skyscaper della tipica CBD.

 

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Concept

 "La fine della strada"

 

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CBD,Beijing, Cina

 

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Immagine_5:Modello del Patent Office

 The butterfly'fate: In praise of Oxymoron by Luis Fernandez Galiano

 NY: 40°42'N74°O'W

Luis Fernandez Galiano crea un dibattito sulla collaborazione delle due grandi firme: gli OMA con Herzog& de Meuron (Img.6). Nel discorso prendono parte un peperoncino ed una tazza di caffè, rappresentando in maniera divertente ed ironica le due parti del pro e contro della collaborazione tra gli architetti, in particolar modo per il loro lavoro al progetto, poi non realizzato, dell'Astor Place Hotel di Ian Schrager a New York del 1999 .  

 

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Descrizione: *       Sono lieto che tutto sia finito.

 Questa articolata impresa tra Rem e Jaques era predestinata a fallire fin dall'inizio.

 

 

 

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Stai dicendo che speravi fallisse. La miscela tra fuoco e acqua non ti ha mai attratto.

Le vignette iniziali mostrano subito le opposte posizioni.

       Descrizione: C:\Users\Dario\Documents\Work\AML\005_sito\bibliotecacondivisa\1041_file\image043.png

 

 Descrizione: image041Il primo non crede sia possibile avere due grandi personalità a capo di un unico lavoro:

su di una barca solo un capitano può essere al timone.

 

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Descrizione: image042L'altra parte crede nella collaborazione tra i due affermando che la loro unione è nata da un'ammirazione reciproca, la loro immagine ricorda quella di Mies e Le Corbusier nel Weissenhof. Deyan Sudjic,direttore del Design Museum a Londra, descrive Jacques e Rem  i Picasso e Braque dell'architettura contemporanea.

 

Descrizione: image041 Tuttavia, l'opposizione tiene a sottolineare che anche se queste grandi figure hanno lavorato insieme, ognuna era artefice di una loro opera, non di un lavoro comune.

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Descrizione: image042l'Astor Place Hotel viene difeso  come "un'esperienza innovativa, sfacciatamente politica, e più che generosa." Non è importante che tipo di cliente può darti la possibiltà di farlo, anche se in questo caso si tratta di una grande figura come Schrager, questo non implica che si tratti di un'architettura frivola. Se pensiamo al ruolo di Rem Koolhaas al fianco del marchio Prada,egli non è vittima della moda, Rem non vede molta differenza tra il mondo delle riviste e gli usi e i modi dell'architettura.

 

  Descrizione: image041 L'opposizione riconosce che Rem e Herzog siano accomunati dall'interesse per la moda, tuttavia ciò che non accetta è la colaborazione tra due differenti visioni.La percezione di Jacques è delicata, sottile, più vicina all'arte e si contrappone con la visione socio-politica di Rem.

Dopo anni le due grandi star dell'architettura si ritrovano a progettare per la stessa occasione: le olimpiadi a Pechino del 2008. L'evento per i due diventa motivo di emulazione e competizione, ma le differenze saranno tuttavia offuscate dalla grande scala in questione.

 

Alla fine dell'articolo, si evidenziano le vere motivazioni che portano  a contrastare l'unione tra i due.

La loro collaborazione genera un mostro filosofico e un artistico ossimoro, come un centauro o sirena intellettuale,un'intenibile chimera.

Ma come un'architettonico ossimoro è un'instabile relazione che spezza la libera energia, e cambia la traiettoria di entrambe le particelle elementari. Rem ha descritto entrambe esse sentendosi intrapolato nei loro spazi stilistici, come farfalle con le ali bloccate da spilli, e quanto collaboratore era un modo per disfarsi de questi punti fissi. Se si pensa al destino dell'Astor Plase, molti vorrebbero dimenticarlo in debito alla colonna. ma se si considerano i progetti do B. e la loro identità svanita non si può che inchinarsi all'elogio dell'architettura dell'ossimoro.

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Descrizione: image042 Forse la nostra speranza è di evitare il fato delle farfalle. 

 

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Immagine_6: Copertina dell'articolo

    

 

¥€$-Regime 1989 - 2003 By Theo Deutinger with M.Borchers,M.Murphy,Nanne de Ru, M.Schwitalla, S. Thomas.

                  Yes No, Il frenetico sviluppo e la vendicativa caduta dell'economia mondiale.

"Autopsia". Partendo dalla caduta del muro nel 1989, l'avvicendarsi di una moltitudine di eventi determina gli ultimi quattordici anni fino al 2003.L'intrecciarsi di numerevoli fatti, Yeltsin,il Rwanda, l'oligarchia, Crusade e tanti altri viene rappresentato con un susseguirsi di immagini sovrapposte e disordinate che cercano di ritrarre questi anni in maniera confusionaria, quindi allo stesso tempo realistica.Inoltre, una marcata linea rossa ascendente (Img.7) attraversa le varie pagine, essa rappresenta l'andamento dell'indice azionario americano Down Jones che si avvia verso lo scoppio della bolla finanziaria nel 2003; evento che segnerà la fine di un periodo di prosperità economica, priva di concretezza.  Il premio Nobel per la pace di Dalai Lama (1989), internet pubblico(1990) , la Guerra del Golfo(1991), Le Spice Girls (1993),l'apertura del Channel Tunnel (1994),per arrivare alla costruzione da parte dell'Istraele della "security fence"(2003), sono 107 punti che raccontano il panorama degli ultimi anni. L'architettura non si è di certo nascosta, anzi ha contribuito a questo "drunken party" con grandi impronta. Sono citate diverse opere a partire da  Le Grand Louvre  (I.M.Pei,1989 Parigi)  Museum of Contemporary Art (O.Niemeyer ,1991 Niteroi), Moma (M.Botta, 1995 San Francisco), Guggenheim Museum, (F.Gehry ,1997 Bilbao) fino ad arrivare al Torre Agbar      ( J. Nouvel, 2003 Barcellona).

 

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Immagine_7:Copertina dell'articolo

 

Copy and Paste By Rem Koohlaas

 Rotterdam: 51°55'N4°29'E

Come trasformare una casa olandese in un auditorim portoghese entro due settimane

Rem racconta la nascita dell'auditorium a Porto. La sua storia inizia come casa per un cliente olandese, il riciclaggio dell'opera viene giustificato come "un' allegoria per l'instabile relazione tra la forma e l'uso, un miscuglio di psicologia, indagine scentifica e nudo opportunismo".  La richiesta del cliente prevedeva il rispetto delle sue tre grandi manie: il disprezzo per il disordine e caos, la paura del 2000 e del virus Y2K e di l'ambiguità sullo stato della famiglia. A partire dalle fobie del cliente venne fuori una casa che nascondeva il disordine e offriva autonomia ad ogni familiare. Un contenitore, dotato di spazi individuali, mentre la collettività sarebbe stata vissuta in una sorta di tunnel, svuotato di ogni cosa. Infine per superare la fobia del virus, sarebbe stato posto sopra un disco ruotante per sfruttare a piacere particolari momenti, viste, condizioni climatiche. Anche se l'idea era davvero entusiasmante, il cliente non fu mai completamente convinto.  A due settimane dalla fine del concorso per l'auditorium di Porto, Rem si trovava a dover trattare con il mito della Shoebox acusticamente perfetta e valida architettonicamente. E' cosi che il progetto pensato per l'olandese poteva con qualche modifica e aumentando di scala diventare il progetto per il concorso a Porto (Img 8).  E' stato interessante come un progetto messo in opera per un caso davvero peculiare, con semplici gesti si sia trasformato in un oggetto di dimensioni completamente diverse e con una funzione che porta con se caratteristiche non scontate. Il gesto di Oma e Rem ha tenuto in considerazione il rapporto tra un'auditorium ed il suo pubblico, senza essere esclusiva. Casa della Musica si rende leggibile internamente tanto quanto esternamente, ponendo la città in una nuova luce, lo stesso getso che era stato fatto da Gehry nella Disney Hall (Img 9).

 

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Immagine_8: Pagine dell'articolo, è possibile vedere la trasformazione della casa olandese in un auditorium portoghese.

 

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Immagine_9: Sviluppo dell'auditorium

 

Out of fashion By Nicolas Firket and Markus Schaefer

Milano 45°27'N9°17'E

The past, present, and  future of the AMO-Prada parternship

Dall'aperuta dello store a New York, Prada e gli  AMO hanno collaborato per più di 30 progetti non architettonici. OMA/AMO con l'inizio della collaborazione nel 1999 con il marchio Prada oltrepassano i confini dell'architettura. Mentre  OMA insieme a Koolhaas si è occupata della realizzazione dell’Epicenter a Soho (New York), il team di AMO ha continuato anche dopo la sua esperienza con il grande marchio curando sli store e le vetrine. Negli ultimi dieci anni, AMO ha sviluppato un modello integrato di servizi che ha consentito a Prada di sondare la natura del lusso e dell’esclusività. L'articolo (Img10) presenta degli espedienti nati dalla collaborazione delle due grandi "firme",  alcuni di questi vengono sotto riportati.

Prada Epicenter: l'avvicinamento inizia proprio da questo esperimento. Inoltre ospitando eventi, lo store di New York diventa il tentativo di reintroduzione di spazi pubblici in un'area ormai arida come quella di Soho. 

Parallel Universe: La produzione mediatica è un modo per comunicare mostrando, incidendo e riconestualizzando. Quello che il web fa nel mondo digitale,in modo inconcreto, i media possono farlo trattando spazi reali. Per l'istallazione Parallel Universe ad esempio vengono prese scene di un centro commerciale Cinese e  trasportate all'interno del Soho-store.

Prada Friend: Il sito web Prada è in contatto con i suoi store e agisce come un servizio locale e centro di attuazione col quale sono inseriti i clienti. "Prada Friend"è il link per lo staff di vendita,"Prada Closet" il link per l'area di abbigliamento interattivo e le raccomandazioni dello staff.

Backdrop: Il fashion show è il cuore principale per Prada, un'irrefrenabile meccanica e costituisce il 75% del lavoro del marchio.

Tokyo Content: si tratta della prima collaborazione di AMO con un'altra grande figura dell'architettura, Herzog & de Meuron per lo store Tokyo Aoyama.

Nell'articolo ne vengono presentati anche altri, tuttavia ciò che si vuol passare è la potenzialità nella collaborazione fra Prada e Amo. Due realtà che avvicinandosi hanno prodotto qualcosa di davvero forte a livello mediatico, con vantaggi da entrambe le parti. Infatti, Prada non è un cliente per Amo,ma diventa un collaboratore e una grande fonte di tematiche da sviluppare.

 

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Immagine_10: Impaginazione dell'articolo

 

GLOSSARIO

Da  Banned Words! By Bill Millard (pag 88)  

Content: Se un edificio o l'idea di un ideficio o un libro ha un tema, comunica un tema, dissemina un tema, esso diventa un contenitore: in altre parole, è praticamente nulla. Di certo non è un organismo, nulla con segni di vita. E' definito dalla sua vuota capacità, come l'immenso e indefinito atrio dell'Hotel Intercambiabile, lo spazio disegnato per sorprendere, stupire, piuttosto che per viverlo o per creare vita. Gli artisti hanno perso qualcosa quando il mercato li ha resi fornitori di contenuti. OMA invece offre i propri contenuti e i propri sotto contenuti pieni e coscienti di cancellazioni.

 

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Immagine_11: Benned Words