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BIOTECNOLOGIE AVANZATE
Principali informazioni sul corso
SCIENZE MM. FF. NN.
BIOTECNOLOGIE AVANZATE
2024/2025
LM - Laurea Magistrale
LM-8 - Classe delle lauree magistrali in Biotecnologie industriali
2 anni
120
08415
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "LAZZARO SPALLANZANI"
Prof.ssa Claudia BINDA
Prof. GUIDETTI GIANNI FRANCESCO
PERCORSO COMUNE || Mostra insegnamenti
Sedi
PAVIA
Obiettivi formativi del corso di studioMostra
Il Corso di laurea magistrale in Biotecnologie Avanzate è finalizzato alla formazione di laureati specialisti in possesso di competenze altamente qualificate, sia scientifiche sia professionali, con una forte connotazione interdisciplinare, nelle diverse aree di interesse delle biotecnologie industriali.
I laureati in questo corso di studi sono dei professionisti di cultura biologica e chimica con elevata padronanza delle tecniche di studio, purificazione e manipolazione delle macromolecole biologiche (proteine e acidi nucleici) e un'approfondita conoscenza della loro struttura, delle loro proprietà e delle loro applicazioni.
Possiedono inoltre conoscenze adeguate dei diversi settori di applicazione delle biotecnologie e capacità di svolgere ruoli di responsabilità nella ricerca e nello sviluppo di processi biotecnologici e nella progettazione e gestione di sistemi biotecnologici industriali.
I laureati in Biotecnologie Avanzate acquisiscono, inoltre, tutte le conoscenze necessarie per proseguire con successo percorsi di formazione superiori, quali ad esempio i Master di secondo livello.
Per raggiungere tali risultati, il corso di studio ha l'obiettivo di fornire una solida preparazione scientifica teorica, affiancata da esperienze pratiche in laboratori didattici, in laboratori di ricerca e in diversi contesti aziendali. L'offerta formativa del corso di studio in Biotecnologie Avanzate si avvale del contributo di docenti afferenti a diversi dipartimenti dell'Ateneo (Dipartimento di Biologia e Biotecnologie, Dipartimento di Chimica, Dipartimento di Scienze del farmaco) e di docenti a contratto provenienti da diverse realtà aziendali biotecnologiche.
Il percorso di studio non prevede curricula distinti, ma la struttura dell'offerta formativa garantisce agli studenti l'acquisizione di competenze scientifiche di base dagli insegnamenti obbligatori, da declinare verso applicazioni specifiche grazie alla possibilità di selezionare un numero rilevante di insegnamenti a scelta. Il percorso formativo è articolato in quattro semestri. Nei primi due semestri vengono impartiti insegnamenti obbligatori orientati a potenziare le competenze chimiche, biochimiche, genetiche e microbiologiche, che sono alla base di tutte le applicazioni avanzate delle biotecnologie. Inoltre, durante i primi due semestri, gli studenti possono scegliere due corsi opzionali focalizzati verso specifiche applicazioni delle biotecnologie. Il terzo semestre è caratterizzato da due corsi obbligatori, tenuti da docenti dell'ateneo e da docenti a contratto provenienti dall'industria, che permettono il completamento della formazione nel campo della genetica e della microbiologia per le applicazioni avanzate delle biotecnologie in ambito industriale. Nello stesso semestre può essere selezionato un ulteriore corso a scelta per affinare le proprie competenze in diversi ambiti applicativi delle biotecnologie. Il terzo e il quarto semestre sono caratterizzati da un ampio lavoro per la preparazione della tesi sperimentale in laboratori dell'ateneo o in aziende biotecnologiche, che completerà la figura del laureato in Biotecnologie Avanzate.
L'offerta formativa è strutturata nelle seguenti aree di apprendimento:
A) Area Biologica. Rappresenta il nucleo fondamentale del corso di studio e include insegnamenti avanzati in ambito biologico, che trattano in modo approfondito temi di genomica, microbiologia, biochimica, ingegneria genetica, tossicologia.
B) Area Chimica. Fornisce le competenze chimiche indispensabili nel mondo biotecnologico attuale ed è caratterizzata da insegnamenti obbligatori e corsi opzionali, che affrontano temi di chimica delle macromolecole, dei materiali biocompatibili e delle sostanze naturali, ma anche aspetti analitici e metodologici.
C) Area Biotecnologica e Applicativa. Rappresenta l'area di apprendimento più articolata ed è caratterizzata da corsi con chiara declinazione applicativa e industriale, ma anche insegnamenti focalizzati sull'utilizzo delle biotecnologie in ambiti specifici (ad esempio biotecnologie alimentari, cellulari, vegetali, degli insetti).
Le diverse aree di apprendimento concorrono a permettere il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
1) Sviluppare nei laureati la capacità di svolgere attività di studio e ricerca, di base e applicata, su sistemi biologici, affinando la conoscenza delle strutture cellulari e molecolari. A questo obiettivo concorrono gli insegnamenti caratterizzanti tutte le aree di apprendimento, ma è fondamentale la formazione derivante dagli insegnamenti di area biologica e chimica.
2) Fornire tutte le competenze necessarie per la gestione di piattaforme biotecnologiche specifiche. In particolare, nei processi di ingegneria genetica e produzione di proteine ricombinanti, ma anche di sostanze organiche sintetiche e prodotti di fermentazioni microbiche. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede competenze derivanti da tutte le aree di apprendimento indicate, ma con particolare riferimento agli insegnamenti dell'area di apprendimento C.
3) Comprendere come ottimizzare e validare l'efficacia e la biocompatibilità dei prodotti biotecnologici, grazie a tecniche di purificazione e di analisi delle biomolecole, acquisite in corsi di chimica e nelle attività tecnico/pratiche svolte in diversi insegnamenti.
4) Imparare a conoscere e prevedere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale, grazie alle competenze costruite con i corsi delle aree di apprendimento A) e C), focalizzati su temi di tossicologia, biologia cellulare, biologia dei vegetali e biologia degli insetti.
5) Sviluppare competenze computazionali grazie a insegnamenti specifici, che trattano specificamente temi di bioinformatica, ma anche di corsi di biochimica e genomica, che forniscono importanti informazioni di gestione di banche dati.
6) Conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici e della formulazione di biofarmaci. Tali competenze sono acquisite nel contesto dell'area di apprendimento C) in particolare con i corsi declinati alle attività industriali. 7) Fornire i mezzi per imparare a lavorare in autonomia in diversi contesti biotecnologici, assumendo ruoli di responsabilità ed organizzazione, oltre che sviluppare la capacità di comunicare i risultati ottenuti in modo efficiente e anche utilizzando lingue straniere.
I laureati in questo corso di studi sono dei professionisti di cultura biologica e chimica con elevata padronanza delle tecniche di studio, purificazione e manipolazione delle macromolecole biologiche (proteine e acidi nucleici) e un'approfondita conoscenza della loro struttura, delle loro proprietà e delle loro applicazioni.
Possiedono inoltre conoscenze adeguate dei diversi settori di applicazione delle biotecnologie e capacità di svolgere ruoli di responsabilità nella ricerca e nello sviluppo di processi biotecnologici e nella progettazione e gestione di sistemi biotecnologici industriali.
I laureati in Biotecnologie Avanzate acquisiscono, inoltre, tutte le conoscenze necessarie per proseguire con successo percorsi di formazione superiori, quali ad esempio i Master di secondo livello.
Per raggiungere tali risultati, il corso di studio ha l'obiettivo di fornire una solida preparazione scientifica teorica, affiancata da esperienze pratiche in laboratori didattici, in laboratori di ricerca e in diversi contesti aziendali. L'offerta formativa del corso di studio in Biotecnologie Avanzate si avvale del contributo di docenti afferenti a diversi dipartimenti dell'Ateneo (Dipartimento di Biologia e Biotecnologie, Dipartimento di Chimica, Dipartimento di Scienze del farmaco) e di docenti a contratto provenienti da diverse realtà aziendali biotecnologiche.
Il percorso di studio non prevede curricula distinti, ma la struttura dell'offerta formativa garantisce agli studenti l'acquisizione di competenze scientifiche di base dagli insegnamenti obbligatori, da declinare verso applicazioni specifiche grazie alla possibilità di selezionare un numero rilevante di insegnamenti a scelta. Il percorso formativo è articolato in quattro semestri. Nei primi due semestri vengono impartiti insegnamenti obbligatori orientati a potenziare le competenze chimiche, biochimiche, genetiche e microbiologiche, che sono alla base di tutte le applicazioni avanzate delle biotecnologie. Inoltre, durante i primi due semestri, gli studenti possono scegliere due corsi opzionali focalizzati verso specifiche applicazioni delle biotecnologie. Il terzo semestre è caratterizzato da due corsi obbligatori, tenuti da docenti dell'ateneo e da docenti a contratto provenienti dall'industria, che permettono il completamento della formazione nel campo della genetica e della microbiologia per le applicazioni avanzate delle biotecnologie in ambito industriale. Nello stesso semestre può essere selezionato un ulteriore corso a scelta per affinare le proprie competenze in diversi ambiti applicativi delle biotecnologie. Il terzo e il quarto semestre sono caratterizzati da un ampio lavoro per la preparazione della tesi sperimentale in laboratori dell'ateneo o in aziende biotecnologiche, che completerà la figura del laureato in Biotecnologie Avanzate.
L'offerta formativa è strutturata nelle seguenti aree di apprendimento:
A) Area Biologica. Rappresenta il nucleo fondamentale del corso di studio e include insegnamenti avanzati in ambito biologico, che trattano in modo approfondito temi di genomica, microbiologia, biochimica, ingegneria genetica, tossicologia.
B) Area Chimica. Fornisce le competenze chimiche indispensabili nel mondo biotecnologico attuale ed è caratterizzata da insegnamenti obbligatori e corsi opzionali, che affrontano temi di chimica delle macromolecole, dei materiali biocompatibili e delle sostanze naturali, ma anche aspetti analitici e metodologici.
C) Area Biotecnologica e Applicativa. Rappresenta l'area di apprendimento più articolata ed è caratterizzata da corsi con chiara declinazione applicativa e industriale, ma anche insegnamenti focalizzati sull'utilizzo delle biotecnologie in ambiti specifici (ad esempio biotecnologie alimentari, cellulari, vegetali, degli insetti).
Le diverse aree di apprendimento concorrono a permettere il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
1) Sviluppare nei laureati la capacità di svolgere attività di studio e ricerca, di base e applicata, su sistemi biologici, affinando la conoscenza delle strutture cellulari e molecolari. A questo obiettivo concorrono gli insegnamenti caratterizzanti tutte le aree di apprendimento, ma è fondamentale la formazione derivante dagli insegnamenti di area biologica e chimica.
2) Fornire tutte le competenze necessarie per la gestione di piattaforme biotecnologiche specifiche. In particolare, nei processi di ingegneria genetica e produzione di proteine ricombinanti, ma anche di sostanze organiche sintetiche e prodotti di fermentazioni microbiche. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede competenze derivanti da tutte le aree di apprendimento indicate, ma con particolare riferimento agli insegnamenti dell'area di apprendimento C.
3) Comprendere come ottimizzare e validare l'efficacia e la biocompatibilità dei prodotti biotecnologici, grazie a tecniche di purificazione e di analisi delle biomolecole, acquisite in corsi di chimica e nelle attività tecnico/pratiche svolte in diversi insegnamenti.
4) Imparare a conoscere e prevedere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale, grazie alle competenze costruite con i corsi delle aree di apprendimento A) e C), focalizzati su temi di tossicologia, biologia cellulare, biologia dei vegetali e biologia degli insetti.
5) Sviluppare competenze computazionali grazie a insegnamenti specifici, che trattano specificamente temi di bioinformatica, ma anche di corsi di biochimica e genomica, che forniscono importanti informazioni di gestione di banche dati.
6) Conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici e della formulazione di biofarmaci. Tali competenze sono acquisite nel contesto dell'area di apprendimento C) in particolare con i corsi declinati alle attività industriali. 7) Fornire i mezzi per imparare a lavorare in autonomia in diversi contesti biotecnologici, assumendo ruoli di responsabilità ed organizzazione, oltre che sviluppare la capacità di comunicare i risultati ottenuti in modo efficiente e anche utilizzando lingue straniere.
Risultati di apprendimento attesiMostra
I laureati in Biotecnologie Avanzate devono acquisire tutte le capacità necessarie per confrontarsi con le nuove sfide delle biotecnologie tramite un approccio multidisciplinare fondato su solide basi biologiche e chimiche.
I laureati in Biotecnologie Avanzate dovranno dimostrare le capacità di conoscenza e comprensione di seguito descritte, con particolare riferimento alle aree disciplinari definite precedentemente.
A) Area Biologica. Gli studenti dovranno comprendere le basi teoriche alla base della funzionalità delle strutture biologiche, in particolare a livello cellulare e molecolare. Dovranno, inoltre, potenziare le conoscenze di genetica, biochimica e biologia molecolare acquisite durante la laurea di primo livello. È fondamentale che gli studenti abbiano una chiara comprensione delle modalità di funzionamento della strumentazione di uso corrente per effettuare attività di ricerca avanzata ed innovativa e delle metodologie sperimentali utilizzate nei laboratori biologici di ricerca di base ed applicata.
B) Area Chimica. Gli studenti dovranno conoscere i principi teorici della chimica applicata alle biotecnologie, con particolare riferimento agli aspetti strutturali e molecolari di enzimi e proteine, ma anche alle procedure di sintesi chimica di molecole bioattive e di polimeri sintetici. Sarà inoltre fondamentale comprendere i principi alla base delle metodologie analitiche utilizzate nella chimica applicata alle biotecnologie.
C) Area Biotecnologica e Applicativa. Gli studenti dovranno acquisire competenze sulle diverse realtà biotecnologiche, da quelle con vocazione industriale, fino alle più recenti applicazioni in campo ambientale, microbiologico, e vegetale. Dovranno inoltre conoscere e comprendere in modo approfondito le basi del metodo scientifico da applicare per affrontare problematiche relative all'attuazione di progetti di ricerca di base e di ricerca applicata in campo biotecnologico. È fondamentale che i laureati in Biotecnologie Avanzate conoscano gli strumenti statistici necessari per analizzare i dati sperimentali e acquisiscano le competenze di bioinformatica indispensabili per l'analisi genomica, proteomica e di genomica funzionale.
All'interno dei singoli corsi verranno affrontati temi di avanguardia, con particolare riferimento alle problematiche scientifiche pertinenti all'attività di ricerca del docente. Verranno utilizzate review e specifico materiale didattico messo a disposizione dal docente.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite mediante lezioni frontali, seminari specialistici, attività di laboratorio, attività di tutorato, l'interazione diretta con i docenti e la preparazione della tesi di laurea.
Verranno inoltre indicati libri di testo e, usualmente, fornite dispense.
La verifica dei risultati di apprendimento attesi è demandata a) alla forma classica della valutazione a conclusione dell'insegnamento o "in itinere" durante lo svolgimento stesso, usualmente mediante valutazione di un elaborato scritto e/o un colloquio orale, b) al colloquio diretto con i docenti, nel corso dell'espletamento delle attività pratiche e, in particolare, durante la preparazione della tesi di laurea.
Il laureato magistrale in Biotecnologie Avanzate matura la capacità di trasferire le numerose competenze teoriche verso attività operative tipiche delle moderne biotecnologie.
Nel contesto delle diverse aree di apprendimento i laureati in Biotecnologie Avanzate dovranno applicare le proprie conoscenze nei seguenti contesti operativi:
A) Area Biologica. I laureati dovranno saper operare in modo autonomo all'interno di laboratori di ricerca in ambito biologico e saper applicare le conoscenze teoriche riguardanti le diverse discipline, con particolare riferimento alle attività di ricerca di base e applicata. Dovranno inoltre avere la capacità di applicare le principali tecniche e metodologie incontrate durante gli studi, quali ad esempio l'uso di strumentazione per l'analisi e la produzione di molecole ricombinanti, le analisi di genomica, proteomica, metabolomica, e gli studi tossicologici.
B) Area Chimica. I laureati dovranno saper operare con autonomia e competenza nei laboratori di chimica, sia in contesti di centri di ricerca, sia in ambiti industriali. Di fondamentale importanza è la capacità di saper applicare le conoscenze di chimica all'analisi pratica delle molecole di interesse biotecnologico, ma anche ai processi di sintesi chimica di molecole e polimeri. C) Area Biotecnologica e applicativa. Nel contesto degli aspetti puramente biotecnologici, i laureati devono avere padronanza di progettazione e gestione sperimentale del metodo scientifico di indagine e degli strumenti bioinformatici e statistici di supporto. Devono saper traslare le competenze teoriche nel contesto produttivo ed essere in grado di sviluppare e applicare metodiche biotecnologiche non solo a livello industriale, ma in tutti i contesti applicativi, incluse la filiera agroalimentare e le applicazioni ambientali. Nell'ambito di ricerca e sviluppo, le competenze acquisite nell'area di apprendimento C) sono fondamentali anche per saper risolvere problematiche complesse di ricerca biotecnologica.
In maniera trasversale alle diverse aree, i laureati devono essere in grado di ideare e sostenere argomentazioni, definire e risolvere problemi tecnico/pratici e saper applicare le conoscenze acquisite per la stesura di progetti di ricerca. I laureati in Biotecnologie Avanzate sapranno affrontare gli aspetti legati alla valorizzazione della proprietà intellettuale, dell'economia e della gestione di progetti sia in ambito accademico sia in quello aziendale.
Inoltre, devono dimostrare ampia autonomia in tutti gli ambiti lavorativi, ma anche saper operare in modo costruttivo all'interno di un gruppo di ricerca.
Di fondamentale importanza è la capacità dei laureati di saper aggiornare periodicamente le proprie conoscenze.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene in particolare durante le esercitazioni pratiche, la partecipazione a seminari specialistici, mediante l'analisi di lavori. La capacità di applicare conoscenza e comprensione potrà essere verificata dai singoli docenti durante le attività di laboratorio, durante le prove d'esame e, in particolare, nel corso delle attività richieste dallo svolgimento della tesi di Laurea.
Acquisizione di una consapevole autonomia di giudizio e di senso critico in ambiti relativi alla valutazione e interpretazione di dati sperimentali, alla valutazione della prestazione della strumentazione scientifica utilizzata e alla valutazione della validità di innovative tecniche di analisi e produzione. Tali capacità vengono acquisite attraverso i suggerimenti e gli stimoli impartiti dai docenti durante le lezioni (anche applicando modalità di didattica innovativa che favorisca l'interattività tra docente e studenti), le esercitazioni ed, in particolare, durante la preparazione della tesi sperimentale di Laurea. L'autonomia di giudizio è oggetto di valutazione nel corso delle esercitazioni, degli esami e della preparazione e discussione della tesi di Laurea.
Competenza nella comunicazione orale e scritta in lingua italiana e inglese; acquisizione di adeguati strumenti e competenze per la comunicazione e presentazione di dati e informazioni ad un pubblico sia specialistico che generico; capacità di presentare, discutere e sostenere i propri dati in gruppi di lavoro.
Le abilità comunicative vengono stimolate durante le lezioni frontali, attraverso attività seminariali e la stesura di sintetici progress report ed, in particolare, nel corso della preparazione della tesi di Laurea, che prevede una continua interazione con i docenti e con gli altri laureandi ed un approfondito ed intenso uso delle risorse informatiche disponibili online in banche dati e di pubblicazioni scientifiche.
La conoscenza della lingua Inglese verrà perfezionata a) mediante la partecipazione a seminari specialistici, b) mediante la lettura di lavori scientifici correlati ai singoli insegnamenti od alla preparazione della tesi di laurea, c) nel corso di eventuali esperienze Erasmus.
Saranno disponibili aule informatiche e laboratori linguistici con esercitazioni personalizzate e di gruppo. Le abilità comunicative vengono tipicamente valutate nelle prove d'esame, durante le attività seminariali e nel corso della preparazione e della discussione della tesi di Laurea.
Le competenze conseguite permetteranno al laureato magistrale in Biotecnologie Avanzate di apprendere:
- capacità di approfondire autonomamente le proprie conoscenze;
- capacità di padroneggiare metodologie biotecnologiche avanzate utili alla risoluzione di problematiche di base ed applicate;
- capacità di reperire informazioni sullo sviluppo e la messa a punto di nuove strumentazioni e di nuove metodologie produttive ed analitiche per essere sempre aggiornato;
- capacità di organizzare e gestire un laboratorio.
Il raggiungimento dei risultati attesi sarà ottenuto per tutti i descrittori, oltre che con le azioni che i docenti porranno in essere nell'ambito della propria autonomia didattica, con un programma di esercitazioni e di iniziative didattiche integrative che sarà specificato in dettaglio nel Regolamento didattico del corso di studio.
Il laureato non avrà alcun problema in relazione alle future necessità di approfondire in modo autonomo il proprio patrimonio di conoscenze, utilizzando i più svariati strumenti conoscitivi.
L'obiettivo verrà raggiunto principalmente durante la preparazione della tesi di Laurea, che necessita di ampliare in modo autonomo le conoscenze già acquisite nell'ambito degli insegnamenti previsti dal corso di Laurea.
Il grado di raggiungimento dei risultati attesi potrà essere tipicamente verificato nel corso dell'attività richiesta dallo svolgimento della tesi di Laurea.
I laureati in Biotecnologie Avanzate dovranno dimostrare le capacità di conoscenza e comprensione di seguito descritte, con particolare riferimento alle aree disciplinari definite precedentemente.
A) Area Biologica. Gli studenti dovranno comprendere le basi teoriche alla base della funzionalità delle strutture biologiche, in particolare a livello cellulare e molecolare. Dovranno, inoltre, potenziare le conoscenze di genetica, biochimica e biologia molecolare acquisite durante la laurea di primo livello. È fondamentale che gli studenti abbiano una chiara comprensione delle modalità di funzionamento della strumentazione di uso corrente per effettuare attività di ricerca avanzata ed innovativa e delle metodologie sperimentali utilizzate nei laboratori biologici di ricerca di base ed applicata.
B) Area Chimica. Gli studenti dovranno conoscere i principi teorici della chimica applicata alle biotecnologie, con particolare riferimento agli aspetti strutturali e molecolari di enzimi e proteine, ma anche alle procedure di sintesi chimica di molecole bioattive e di polimeri sintetici. Sarà inoltre fondamentale comprendere i principi alla base delle metodologie analitiche utilizzate nella chimica applicata alle biotecnologie.
C) Area Biotecnologica e Applicativa. Gli studenti dovranno acquisire competenze sulle diverse realtà biotecnologiche, da quelle con vocazione industriale, fino alle più recenti applicazioni in campo ambientale, microbiologico, e vegetale. Dovranno inoltre conoscere e comprendere in modo approfondito le basi del metodo scientifico da applicare per affrontare problematiche relative all'attuazione di progetti di ricerca di base e di ricerca applicata in campo biotecnologico. È fondamentale che i laureati in Biotecnologie Avanzate conoscano gli strumenti statistici necessari per analizzare i dati sperimentali e acquisiscano le competenze di bioinformatica indispensabili per l'analisi genomica, proteomica e di genomica funzionale.
All'interno dei singoli corsi verranno affrontati temi di avanguardia, con particolare riferimento alle problematiche scientifiche pertinenti all'attività di ricerca del docente. Verranno utilizzate review e specifico materiale didattico messo a disposizione dal docente.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite mediante lezioni frontali, seminari specialistici, attività di laboratorio, attività di tutorato, l'interazione diretta con i docenti e la preparazione della tesi di laurea.
Verranno inoltre indicati libri di testo e, usualmente, fornite dispense.
La verifica dei risultati di apprendimento attesi è demandata a) alla forma classica della valutazione a conclusione dell'insegnamento o "in itinere" durante lo svolgimento stesso, usualmente mediante valutazione di un elaborato scritto e/o un colloquio orale, b) al colloquio diretto con i docenti, nel corso dell'espletamento delle attività pratiche e, in particolare, durante la preparazione della tesi di laurea.
Il laureato magistrale in Biotecnologie Avanzate matura la capacità di trasferire le numerose competenze teoriche verso attività operative tipiche delle moderne biotecnologie.
Nel contesto delle diverse aree di apprendimento i laureati in Biotecnologie Avanzate dovranno applicare le proprie conoscenze nei seguenti contesti operativi:
A) Area Biologica. I laureati dovranno saper operare in modo autonomo all'interno di laboratori di ricerca in ambito biologico e saper applicare le conoscenze teoriche riguardanti le diverse discipline, con particolare riferimento alle attività di ricerca di base e applicata. Dovranno inoltre avere la capacità di applicare le principali tecniche e metodologie incontrate durante gli studi, quali ad esempio l'uso di strumentazione per l'analisi e la produzione di molecole ricombinanti, le analisi di genomica, proteomica, metabolomica, e gli studi tossicologici.
B) Area Chimica. I laureati dovranno saper operare con autonomia e competenza nei laboratori di chimica, sia in contesti di centri di ricerca, sia in ambiti industriali. Di fondamentale importanza è la capacità di saper applicare le conoscenze di chimica all'analisi pratica delle molecole di interesse biotecnologico, ma anche ai processi di sintesi chimica di molecole e polimeri. C) Area Biotecnologica e applicativa. Nel contesto degli aspetti puramente biotecnologici, i laureati devono avere padronanza di progettazione e gestione sperimentale del metodo scientifico di indagine e degli strumenti bioinformatici e statistici di supporto. Devono saper traslare le competenze teoriche nel contesto produttivo ed essere in grado di sviluppare e applicare metodiche biotecnologiche non solo a livello industriale, ma in tutti i contesti applicativi, incluse la filiera agroalimentare e le applicazioni ambientali. Nell'ambito di ricerca e sviluppo, le competenze acquisite nell'area di apprendimento C) sono fondamentali anche per saper risolvere problematiche complesse di ricerca biotecnologica.
In maniera trasversale alle diverse aree, i laureati devono essere in grado di ideare e sostenere argomentazioni, definire e risolvere problemi tecnico/pratici e saper applicare le conoscenze acquisite per la stesura di progetti di ricerca. I laureati in Biotecnologie Avanzate sapranno affrontare gli aspetti legati alla valorizzazione della proprietà intellettuale, dell'economia e della gestione di progetti sia in ambito accademico sia in quello aziendale.
Inoltre, devono dimostrare ampia autonomia in tutti gli ambiti lavorativi, ma anche saper operare in modo costruttivo all'interno di un gruppo di ricerca.
Di fondamentale importanza è la capacità dei laureati di saper aggiornare periodicamente le proprie conoscenze.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene in particolare durante le esercitazioni pratiche, la partecipazione a seminari specialistici, mediante l'analisi di lavori. La capacità di applicare conoscenza e comprensione potrà essere verificata dai singoli docenti durante le attività di laboratorio, durante le prove d'esame e, in particolare, nel corso delle attività richieste dallo svolgimento della tesi di Laurea.
Acquisizione di una consapevole autonomia di giudizio e di senso critico in ambiti relativi alla valutazione e interpretazione di dati sperimentali, alla valutazione della prestazione della strumentazione scientifica utilizzata e alla valutazione della validità di innovative tecniche di analisi e produzione. Tali capacità vengono acquisite attraverso i suggerimenti e gli stimoli impartiti dai docenti durante le lezioni (anche applicando modalità di didattica innovativa che favorisca l'interattività tra docente e studenti), le esercitazioni ed, in particolare, durante la preparazione della tesi sperimentale di Laurea. L'autonomia di giudizio è oggetto di valutazione nel corso delle esercitazioni, degli esami e della preparazione e discussione della tesi di Laurea.
Competenza nella comunicazione orale e scritta in lingua italiana e inglese; acquisizione di adeguati strumenti e competenze per la comunicazione e presentazione di dati e informazioni ad un pubblico sia specialistico che generico; capacità di presentare, discutere e sostenere i propri dati in gruppi di lavoro.
Le abilità comunicative vengono stimolate durante le lezioni frontali, attraverso attività seminariali e la stesura di sintetici progress report ed, in particolare, nel corso della preparazione della tesi di Laurea, che prevede una continua interazione con i docenti e con gli altri laureandi ed un approfondito ed intenso uso delle risorse informatiche disponibili online in banche dati e di pubblicazioni scientifiche.
La conoscenza della lingua Inglese verrà perfezionata a) mediante la partecipazione a seminari specialistici, b) mediante la lettura di lavori scientifici correlati ai singoli insegnamenti od alla preparazione della tesi di laurea, c) nel corso di eventuali esperienze Erasmus.
Saranno disponibili aule informatiche e laboratori linguistici con esercitazioni personalizzate e di gruppo. Le abilità comunicative vengono tipicamente valutate nelle prove d'esame, durante le attività seminariali e nel corso della preparazione e della discussione della tesi di Laurea.
Le competenze conseguite permetteranno al laureato magistrale in Biotecnologie Avanzate di apprendere:
- capacità di approfondire autonomamente le proprie conoscenze;
- capacità di padroneggiare metodologie biotecnologiche avanzate utili alla risoluzione di problematiche di base ed applicate;
- capacità di reperire informazioni sullo sviluppo e la messa a punto di nuove strumentazioni e di nuove metodologie produttive ed analitiche per essere sempre aggiornato;
- capacità di organizzare e gestire un laboratorio.
Il raggiungimento dei risultati attesi sarà ottenuto per tutti i descrittori, oltre che con le azioni che i docenti porranno in essere nell'ambito della propria autonomia didattica, con un programma di esercitazioni e di iniziative didattiche integrative che sarà specificato in dettaglio nel Regolamento didattico del corso di studio.
Il laureato non avrà alcun problema in relazione alle future necessità di approfondire in modo autonomo il proprio patrimonio di conoscenze, utilizzando i più svariati strumenti conoscitivi.
L'obiettivo verrà raggiunto principalmente durante la preparazione della tesi di Laurea, che necessita di ampliare in modo autonomo le conoscenze già acquisite nell'ambito degli insegnamenti previsti dal corso di Laurea.
Il grado di raggiungimento dei risultati attesi potrà essere tipicamente verificato nel corso dell'attività richiesta dallo svolgimento della tesi di Laurea.
Sbocchi professionaliMostra
Biotecnologo
La formazione in Biotecnologie Avanzate consentirà ai laureati magistrali di svolgere attività di:
- ricerca e sviluppo in ambiti produttivi che richiedano l'impiego e la modificazione per ingegneria genetica di sistemi viventi, cellule e macromolecole per applicazioni industriali;
- ricerca di base in strutture pubbliche e private per lo studio dei sistemi viventi e per lo sviluppo di metodi finalizzati alla produzione e allo sfruttamento di proteine ed enzimi da DNA ricombinante, l'individuazione di bersagli molecolari basati sulle informazioni genomiche e metagenomiche (e sulle successive elaborazioni, postgenomics, transcriptomics, proteomics, system biology ecc.) e di molecole specifiche capaci di agire su tali bersagli;
- gestione di strutture produttive, di servizi di analisi, di controllo biologico e ambientale connessi con le biotecnologie industriali;
- ricerca applicata legata all'innovazione scientifica e alle biotecnologie molecolari e cellulari, relative sia a microrganismi che a organismi superiori, animali e vegetali, in un ampio spettro di aziende tra cui quelle in forte sviluppo come le alimentari, le fito-farmaceutiche e dei biocarburanti;
- prestazioni professionali di consulenza in ambiti correlati con le discipline bio-molecolari e tossicologiche, in laboratori di analisi e controllo qualità;
- insegnamento delle conoscenze in campo biotecnologico a diversi livelli e attività di divulgazione scientifica.
I laureati in Biotecnologie Avanzate devono:
- saper organizzare un'attività di ricerca e sviluppo ed essere in grado di gestire aspetti teorici e pratici di queste attività, incluso l'utilizzo di strumentazione avanzata;
- essere autonomi in tutte le fasi di progettazione ed esecuzione pratica di attività volte alla produzione di molecole ricombinanti, sostanze chimiche per applicazioni biotecnologiche e polimeri biocompatibili;
- sapere manipolare microorganismi e modelli cellulari superiori nei diversi contesti biotecnologici;
- conoscere i principi della protezione della salute umana e ambientale, anche in relazione alla sicurezza dei farmaci e dei prodotti agro- alimentari italiani;
- sapere comunicare i temi ad alta competenza scientifica e tecnologica ad un pubblico di esperti dei settori biotecnologici, ma anche al pubblico generalista.
Gli ambiti professionali in cui il(la) laureato(a) magistrale in Biotecnologie Avanzate potrà operare, sono quelli relativi a:
- attività di ricerca, fondamentale e applicata in campo chimico e biologico, in laboratori pubblici o privati;
- attività di diffusione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in campo biologico e chimico nei settori più dinamici e critici della società, nonché di gestione e progettazione di tecnologie molecolari con riferimento anche alle loro ricadute applicative;
- attività didattico-divulgativa finalizzata alla diffusione delle conoscenze sui fenomeni biologici e delle loro potenziali applicazioni biotecnologiche a tutti i livelli;
- attività di management relativa alla stesura e gestione economica di progetti nazionali e internazionali in ambito biotecnologico;
- attività di insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
La formazione in Biotecnologie Avanzate consentirà ai laureati magistrali di svolgere attività di:
- ricerca e sviluppo in ambiti produttivi che richiedano l'impiego e la modificazione per ingegneria genetica di sistemi viventi, cellule e macromolecole per applicazioni industriali;
- ricerca di base in strutture pubbliche e private per lo studio dei sistemi viventi e per lo sviluppo di metodi finalizzati alla produzione e allo sfruttamento di proteine ed enzimi da DNA ricombinante, l'individuazione di bersagli molecolari basati sulle informazioni genomiche e metagenomiche (e sulle successive elaborazioni, postgenomics, transcriptomics, proteomics, system biology ecc.) e di molecole specifiche capaci di agire su tali bersagli;
- gestione di strutture produttive, di servizi di analisi, di controllo biologico e ambientale connessi con le biotecnologie industriali;
- ricerca applicata legata all'innovazione scientifica e alle biotecnologie molecolari e cellulari, relative sia a microrganismi che a organismi superiori, animali e vegetali, in un ampio spettro di aziende tra cui quelle in forte sviluppo come le alimentari, le fito-farmaceutiche e dei biocarburanti;
- prestazioni professionali di consulenza in ambiti correlati con le discipline bio-molecolari e tossicologiche, in laboratori di analisi e controllo qualità;
- insegnamento delle conoscenze in campo biotecnologico a diversi livelli e attività di divulgazione scientifica.
I laureati in Biotecnologie Avanzate devono:
- saper organizzare un'attività di ricerca e sviluppo ed essere in grado di gestire aspetti teorici e pratici di queste attività, incluso l'utilizzo di strumentazione avanzata;
- essere autonomi in tutte le fasi di progettazione ed esecuzione pratica di attività volte alla produzione di molecole ricombinanti, sostanze chimiche per applicazioni biotecnologiche e polimeri biocompatibili;
- sapere manipolare microorganismi e modelli cellulari superiori nei diversi contesti biotecnologici;
- conoscere i principi della protezione della salute umana e ambientale, anche in relazione alla sicurezza dei farmaci e dei prodotti agro- alimentari italiani;
- sapere comunicare i temi ad alta competenza scientifica e tecnologica ad un pubblico di esperti dei settori biotecnologici, ma anche al pubblico generalista.
Gli ambiti professionali in cui il(la) laureato(a) magistrale in Biotecnologie Avanzate potrà operare, sono quelli relativi a:
- attività di ricerca, fondamentale e applicata in campo chimico e biologico, in laboratori pubblici o privati;
- attività di diffusione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in campo biologico e chimico nei settori più dinamici e critici della società, nonché di gestione e progettazione di tecnologie molecolari con riferimento anche alle loro ricadute applicative;
- attività didattico-divulgativa finalizzata alla diffusione delle conoscenze sui fenomeni biologici e delle loro potenziali applicazioni biotecnologiche a tutti i livelli;
- attività di management relativa alla stesura e gestione economica di progetti nazionali e internazionali in ambito biotecnologico;
- attività di insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.