Lingua: it en
SCRITTURE E PROGETTI PER LE ARTI VISIVE E PERFORMATIVE
Principali informazioni sul corso
LETTERE, FILOSOFIA, LINGUE
SCRITTURE E PROGETTI PER LE ARTI VISIVE E PERFORMATIVE
2024/2025
LM - Laurea Magistrale
LM-65 - Classe delle lauree magistrali in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
2 anni
120
05418
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Prof. GASTI FABIO
Prof. FIASCHINI FABRIZIO
PERCORSO COMUNE || Mostra insegnamenti
Sedi
PAVIA
Obiettivi formativi del corso di studioMostra
Il corso di laurea magistrale in Scritture e Progetti per le Arti Visive e Performative, intende formare laureati con una precisa competenza nei linguaggi e nelle pratiche del contemporaneo in grado di coniugare opportunamente l'ambito ideativo-artistico con l'ambito sociale-partecipativo. Gli obiettivi specifici del corso di laurea vengono perseguiti sui due anni secondo precise aree di apprendimento.
Nella prima annualità, si punta a sviluppare solide conoscenze e utili competenze teoriche, storiche e critiche nella lettura dello scenario artistico contemporaneo, in un'ottica fortemente interdisciplinare e in un quadro complessivo che tenga conto tanto degli aspetti estetici e artistici, quanto di quelli produttivi e sociali. Queste conoscenze e competenze vengono fornite attraverso corsi e seminari teorico-metodologici nell'ambito delle discipline caratterizzanti e affini, combinando insegnamenti di ambito letterario, estetico, artistico e antropologico con insegnamenti strettamente collegati alle aree dello spettacolo.
Nella seconda annualità, il percorso punta a fornire un'ottima competenza nell'elaborazione di proposte progettuali e di testi per la curatela, la promozione e la comunicazione di eventi; mira a consolidare la capacità nel valutare e proporre progetti innovativi specifici per il contesto territoriale di appartenenza e in grado di dialogare con il target di riferimento in termini di agency e di inclusione sociale. Queste competenze vengono acquisite dagli studenti attraverso la partecipazione a laboratori, seminari e workshop, condotti da professionisti in stretta interazione con i docenti, sviluppando sia capacità di elaborazione personale sia doti di interazione di gruppo e di gestione di obiettivi condivisi, specificatamente nelle aree di apprendimento delle discipline dello spettacolo e della produzione multimediale
Complessivamente la stretta connessione tra il corso e le realtà istituzionali e produttive del settore permette di configurare un percorso formativo in cui gli studenti sono in immediato contatto con gli ambiti istituzionali e professionali, maturando competenze e conoscenze di alto livello, quali richieste nelle aree dell'organizzazione degli eventi dello spettacolo, editoriali, museali e di ricerca scientifica.
Nella prima annualità, si punta a sviluppare solide conoscenze e utili competenze teoriche, storiche e critiche nella lettura dello scenario artistico contemporaneo, in un'ottica fortemente interdisciplinare e in un quadro complessivo che tenga conto tanto degli aspetti estetici e artistici, quanto di quelli produttivi e sociali. Queste conoscenze e competenze vengono fornite attraverso corsi e seminari teorico-metodologici nell'ambito delle discipline caratterizzanti e affini, combinando insegnamenti di ambito letterario, estetico, artistico e antropologico con insegnamenti strettamente collegati alle aree dello spettacolo.
Nella seconda annualità, il percorso punta a fornire un'ottima competenza nell'elaborazione di proposte progettuali e di testi per la curatela, la promozione e la comunicazione di eventi; mira a consolidare la capacità nel valutare e proporre progetti innovativi specifici per il contesto territoriale di appartenenza e in grado di dialogare con il target di riferimento in termini di agency e di inclusione sociale. Queste competenze vengono acquisite dagli studenti attraverso la partecipazione a laboratori, seminari e workshop, condotti da professionisti in stretta interazione con i docenti, sviluppando sia capacità di elaborazione personale sia doti di interazione di gruppo e di gestione di obiettivi condivisi, specificatamente nelle aree di apprendimento delle discipline dello spettacolo e della produzione multimediale
Complessivamente la stretta connessione tra il corso e le realtà istituzionali e produttive del settore permette di configurare un percorso formativo in cui gli studenti sono in immediato contatto con gli ambiti istituzionali e professionali, maturando competenze e conoscenze di alto livello, quali richieste nelle aree dell'organizzazione degli eventi dello spettacolo, editoriali, museali e di ricerca scientifica.
Risultati di apprendimento attesiMostra
Il corso di LM Scritture e Progetti per le Arti Visive e Performative mira alla formazione di laureati che abbiano maturato una profonda conoscenza culturale e interdisciplinare dei sistemi delle arti e dello spettacolo contemporanei, con particolare riferimento ai linguaggi e alle pratiche appartenenti sia all'ambito ideativo-artistico, che a quello sociale-partecipativo.
Le modalità didattiche del corso prevedono percorsi avanzati suddivisi in due modalità di apprendimento: da una parte i corsi e seminari teorico-metodologici, dall'altra i laboratori e i workshop.
I primi sono destinati a fornire strumenti adeguati e aggiornati nei campi delle conoscenze storiche, critiche, linguistiche, letterarie e metodologiche delle discipline delle arti e dello spettacolo, e saranno particolarmente attenti, rispetto al primo ciclo di studi, ad approfondire singole competenze nelle discipline del teatro, della performance, del cinema e dei nuovi media, e a maturare uno sguardo interdisciplinare. I risultati verranno verificati tramite esami orali atti a analizzare le conoscenze acquisite ed eventuali elaborati scritti per valutare le capacità critiche di rielaborazione del sapere.
I laboratori e workshop svolti con la partecipazione di artisti e professionisti, prediligeranno le discussioni orali, la presentazione di profili professionali, le case histories, la produzione di elaborati scritti, l'ideazione e la realizzazione di progetti concreti. I risultati verranno verificati tramite l’elaborazione di progetti condivisi con presentazioni di gruppo ai docenti di riferimento e ai referenti delle istituzioni coinvolte, che esprimeranno un loro giudizio in merito
Le conoscenze vengono perfezionate nelle attrezzate strutture bibliotecarie della sede. Arricchiscono l'offerta formativa le ricche attività culturale offerte dai Collegi storici d'Ateneo e dall'Istituto Universitario di Studi Superiori e i periodi di studio all'estero nei programmi di scambio con sedi europee e internazionali (Programmi Erasmus e International Student Exchange Program).
L'elaborazione della tesi completa il quadro formativo e mira a verificare le competenze, la personalizzazione delle conoscenze e lo sviluppo di originalità scientifica
I laureati del corso di LM Scritture e Progetti per le Arti Visive e Performative svilupperanno, in particolare nei laboratori e nei workshop, un approccio pragmatico nei confronti delle conoscenze culturali e delle capacità acquisite. Laboratori e workshop si configureranno come uno speciale momento di apprendimento e applicazione delle conoscenze, attraverso simulazioni e realizzazioni di progetti singoli e di gruppo che permettano di affrontare le problematiche dei diversi contesti e degli ambiti disciplinari convocati. In questa sede si promuoverà la capacità di applicazione delle conoscenze sia in riferimento ad una solida formazione personale sia in riferimento alla capacità di lavoro in team. L’attenzione ai linguaggi del cinema, dell’arte, dello spettacolo nella loro complessa e articolata diffusione e ibridazione con i nuovi media favorisce la trasmissione di competenze ampie e duttili, formando studiosi e professionisti in grado di coniugare il sapere storico-teorico con la gestione del bene culturale, o per attività scientifico-archivistico-conservative, o finalizzate a ideazione e organizzazione di progetti di valorizzazione.
Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nel percorso formativo avviene con la valutazione degli esami di profitto, delle attività di laboratorio e della tesi di laurea.
Il corso di laurea, focalizzandosi sul contemporaneo e prediligendo una forte interdisciplinarietà, favorisce una visione stratificata e complessa dello scenario artistico attuale e struttura una competenza progettuale e critica trasversale e completa permettendo ai laureati di maturare giudizi professionali e culturali autonomi ed elaborare proposte strutturate e profilate ad hoc sul contesto territoriale e sul tessuto sociale di riferimento. L’autonomia di giudizio sarà promossa attraverso l’analisi critica degli studi di ciascun ambito disciplinare, attraverso elaborati e progetti individuali scritti e/o orali connessi ai diversi insegnamenti e discussi collegialmente, e attraverso attività seminariali svolti anche in connessione con istituzioni del sistema universitario locale (Collegi storici di merito). La capacità di lavoro in gruppo sarà promossa attraverso la gestione di progetti concreti assegnati nei laboratori e nei workshop, che richiederanno un’opportuna profilazione dei ruoli e una sinergia nel lavoro d’equipe. La gestione di progetti concreti, sotto la supervisione di responsabili scientifici e di professioni del settore, in special modo nell'ambito della Scuola di Alta Formazione "Mestieri per lo spettacolo, i media e gli eventi culturali", consentirà di trovare soluzioni corrette ed efficaci in ambito ideativo e organizzativo.
Gli esami di profitto, la valutazione degli elaborati e dei progetti individuali, consentono di verificare tali capacità e sono essi stessi stimolo allo sviluppo del pensiero critico e dell'autonomia del giudizio.
I laureati devono essere in grado di presentare e trasmettere conoscenze e competenze relative a progetti nel loro ambito di studi (storia, teoria e tecnica del cinema, dei media e dello spettacolo). A tal fine, la valutazione degli esami di profitto e della prova finale rappresentano lo strumento privilegiato per accertare il conseguimento di tale obiettivo di apprendimento.
I laureati devono essere in grado di utilizzare fonti primarie (archivi, fondi, paratesti, ecc.) e secondarie di informazione, per condurre e progettare indagini analitiche, valutare autonomamente i dati e fornire interpretazioni corrette nel loro ambito di studi (cinema, musica e spettacolo). Per affinare tali capacità il corso di studi, oltre alle attività laboratoriali e ai progetti in partnership con il mondo delle imprese e delle professioni di settore, prevede la prova finale, in cui lo studente ha modo di dimostrare le proprie capacità di orientamento nella ricerca e le proprie competenze in ambito ideativo, organizzativo e produttivo nel quadro dello scenario artistico e spettacolare contemporaneo. La verifica della capacità di apprendimento si effettua anche durante le prove d'esame e la presentazione di lavori individuali, nel corso delle attività seminariali.
Le modalità didattiche del corso prevedono percorsi avanzati suddivisi in due modalità di apprendimento: da una parte i corsi e seminari teorico-metodologici, dall'altra i laboratori e i workshop.
I primi sono destinati a fornire strumenti adeguati e aggiornati nei campi delle conoscenze storiche, critiche, linguistiche, letterarie e metodologiche delle discipline delle arti e dello spettacolo, e saranno particolarmente attenti, rispetto al primo ciclo di studi, ad approfondire singole competenze nelle discipline del teatro, della performance, del cinema e dei nuovi media, e a maturare uno sguardo interdisciplinare. I risultati verranno verificati tramite esami orali atti a analizzare le conoscenze acquisite ed eventuali elaborati scritti per valutare le capacità critiche di rielaborazione del sapere.
I laboratori e workshop svolti con la partecipazione di artisti e professionisti, prediligeranno le discussioni orali, la presentazione di profili professionali, le case histories, la produzione di elaborati scritti, l'ideazione e la realizzazione di progetti concreti. I risultati verranno verificati tramite l’elaborazione di progetti condivisi con presentazioni di gruppo ai docenti di riferimento e ai referenti delle istituzioni coinvolte, che esprimeranno un loro giudizio in merito
Le conoscenze vengono perfezionate nelle attrezzate strutture bibliotecarie della sede. Arricchiscono l'offerta formativa le ricche attività culturale offerte dai Collegi storici d'Ateneo e dall'Istituto Universitario di Studi Superiori e i periodi di studio all'estero nei programmi di scambio con sedi europee e internazionali (Programmi Erasmus e International Student Exchange Program).
L'elaborazione della tesi completa il quadro formativo e mira a verificare le competenze, la personalizzazione delle conoscenze e lo sviluppo di originalità scientifica
I laureati del corso di LM Scritture e Progetti per le Arti Visive e Performative svilupperanno, in particolare nei laboratori e nei workshop, un approccio pragmatico nei confronti delle conoscenze culturali e delle capacità acquisite. Laboratori e workshop si configureranno come uno speciale momento di apprendimento e applicazione delle conoscenze, attraverso simulazioni e realizzazioni di progetti singoli e di gruppo che permettano di affrontare le problematiche dei diversi contesti e degli ambiti disciplinari convocati. In questa sede si promuoverà la capacità di applicazione delle conoscenze sia in riferimento ad una solida formazione personale sia in riferimento alla capacità di lavoro in team. L’attenzione ai linguaggi del cinema, dell’arte, dello spettacolo nella loro complessa e articolata diffusione e ibridazione con i nuovi media favorisce la trasmissione di competenze ampie e duttili, formando studiosi e professionisti in grado di coniugare il sapere storico-teorico con la gestione del bene culturale, o per attività scientifico-archivistico-conservative, o finalizzate a ideazione e organizzazione di progetti di valorizzazione.
Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nel percorso formativo avviene con la valutazione degli esami di profitto, delle attività di laboratorio e della tesi di laurea.
Il corso di laurea, focalizzandosi sul contemporaneo e prediligendo una forte interdisciplinarietà, favorisce una visione stratificata e complessa dello scenario artistico attuale e struttura una competenza progettuale e critica trasversale e completa permettendo ai laureati di maturare giudizi professionali e culturali autonomi ed elaborare proposte strutturate e profilate ad hoc sul contesto territoriale e sul tessuto sociale di riferimento. L’autonomia di giudizio sarà promossa attraverso l’analisi critica degli studi di ciascun ambito disciplinare, attraverso elaborati e progetti individuali scritti e/o orali connessi ai diversi insegnamenti e discussi collegialmente, e attraverso attività seminariali svolti anche in connessione con istituzioni del sistema universitario locale (Collegi storici di merito). La capacità di lavoro in gruppo sarà promossa attraverso la gestione di progetti concreti assegnati nei laboratori e nei workshop, che richiederanno un’opportuna profilazione dei ruoli e una sinergia nel lavoro d’equipe. La gestione di progetti concreti, sotto la supervisione di responsabili scientifici e di professioni del settore, in special modo nell'ambito della Scuola di Alta Formazione "Mestieri per lo spettacolo, i media e gli eventi culturali", consentirà di trovare soluzioni corrette ed efficaci in ambito ideativo e organizzativo.
Gli esami di profitto, la valutazione degli elaborati e dei progetti individuali, consentono di verificare tali capacità e sono essi stessi stimolo allo sviluppo del pensiero critico e dell'autonomia del giudizio.
I laureati devono essere in grado di presentare e trasmettere conoscenze e competenze relative a progetti nel loro ambito di studi (storia, teoria e tecnica del cinema, dei media e dello spettacolo). A tal fine, la valutazione degli esami di profitto e della prova finale rappresentano lo strumento privilegiato per accertare il conseguimento di tale obiettivo di apprendimento.
I laureati devono essere in grado di utilizzare fonti primarie (archivi, fondi, paratesti, ecc.) e secondarie di informazione, per condurre e progettare indagini analitiche, valutare autonomamente i dati e fornire interpretazioni corrette nel loro ambito di studi (cinema, musica e spettacolo). Per affinare tali capacità il corso di studi, oltre alle attività laboratoriali e ai progetti in partnership con il mondo delle imprese e delle professioni di settore, prevede la prova finale, in cui lo studente ha modo di dimostrare le proprie capacità di orientamento nella ricerca e le proprie competenze in ambito ideativo, organizzativo e produttivo nel quadro dello scenario artistico e spettacolare contemporaneo. La verifica della capacità di apprendimento si effettua anche durante le prove d'esame e la presentazione di lavori individuali, nel corso delle attività seminariali.
Sbocchi professionaliMostra
Manager della cultura (arte, media, spettacolo) con specifica attenzione al territorio e allo spazio pubblico
Il laureato magistrale sarà in grado di svolgere funzioni di direzione, di responsabilità e di coordinamento in contesti artistici, creativi e culturali, ma anche socio-educativi al servizio della persona, delle relazioni e del territorio, in relazione con istituzioni pubbliche e private, con il sistema scolastico, con enti per la cultura e la promozione del territorio. In particolare potrà progettare e organizzare eventi artistici e culturali; lavorare in contesti redazionali e produttivi come addetto alla comunicazione e alla promozione di progetti per le arti visive e performative, dei media e dello spettacolo; sviluppare, organizzare e coordinare progetti nel campo delle arti partecipative, del teatro sociale e dei processi di rigenerazione dello spazio pubblico, interfacciandosi con realtà operanti nel settore della cultura, dell'istruzione e del sociale.
- competenze storiche, teoriche e metodologiche nel campo delle arti visive e performative
- competenze di progettazione, organizzazione e comunicazione nel campo dei media, dello spettacolo dal vivo e degli eventi culturali
- competenze di scrittura critica sul versante dell'editoria specializzata e di scrittura creativa (sceneggiatura, format, pilot, contenuti web, ecc.) nell'ambito del cinema, del teatro e della televisione e dei new media.
- competenze nella produzione di testi per la comunicazione dell'evento culturale (ufficio stampa e promozione)
- competenze inerenti la conoscenza del sistema legislativo e normativo vigente, dei criteri di finanziamento e di fundraising pubblici e privati
- competenze relative ai processi produttivi dello spettacolo dal vivo e del sistema cinematografico e televisivo, dei media tradizionali e della comunicazione web e social media.
- competenze funzionali all'utilizzo dei linguaggi performativi e visivi nel campo del sociale, della cura e dei servizi alla persona, con particolare riferimento alle relazioni con il territorio e i processi di comunità
Il profilo professionale acquisito permette ai laureati di accedere a diversi sbocchi occupazionali nell'ambito dei media, dello spettacolo e degli eventi culturali in qualità di specialisti sia sul versante creativo (sceneggiatore; redattore di testi e di contributi nell'ambito dell'editoria specializzata; critico teatrale, cinematografico e televisivo; consigliere drammaturgico Dramaturg; ideatore di programmi e format per case di produzione cinematografica e per emittenti o piattaforme televisive; addetto alla realizzazione di sistemi comunicativi integrati; web content editor,copywriter, videomaker e visual design); sia sul versante organizzativo (curatore di eventi culturali e dello spettacolo, in particolare per Enti Pubblici, direttore artistico per enti teatrali, sale di comunità, fondazioni culturali e istituzioni museali; operatore di teatro sociale e di comunità, formatore in ambito socio-educativo nel campo della arti; coordinatore di progetti di inclusione sociale e di rigenerazione territoriale tramite le arti visive e performative)
I laureati provenienti da un triennio nella classe L10 , potranno, con opportune integrazioni curricolari ed extracurricolari, raggiungere i CFU richiesti per accedere alle classi di concorso A-22 - Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado; Classe di concorso A-12 Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado.
Il laureato magistrale sarà in grado di svolgere funzioni di direzione, di responsabilità e di coordinamento in contesti artistici, creativi e culturali, ma anche socio-educativi al servizio della persona, delle relazioni e del territorio, in relazione con istituzioni pubbliche e private, con il sistema scolastico, con enti per la cultura e la promozione del territorio. In particolare potrà progettare e organizzare eventi artistici e culturali; lavorare in contesti redazionali e produttivi come addetto alla comunicazione e alla promozione di progetti per le arti visive e performative, dei media e dello spettacolo; sviluppare, organizzare e coordinare progetti nel campo delle arti partecipative, del teatro sociale e dei processi di rigenerazione dello spazio pubblico, interfacciandosi con realtà operanti nel settore della cultura, dell'istruzione e del sociale.
- competenze storiche, teoriche e metodologiche nel campo delle arti visive e performative
- competenze di progettazione, organizzazione e comunicazione nel campo dei media, dello spettacolo dal vivo e degli eventi culturali
- competenze di scrittura critica sul versante dell'editoria specializzata e di scrittura creativa (sceneggiatura, format, pilot, contenuti web, ecc.) nell'ambito del cinema, del teatro e della televisione e dei new media.
- competenze nella produzione di testi per la comunicazione dell'evento culturale (ufficio stampa e promozione)
- competenze inerenti la conoscenza del sistema legislativo e normativo vigente, dei criteri di finanziamento e di fundraising pubblici e privati
- competenze relative ai processi produttivi dello spettacolo dal vivo e del sistema cinematografico e televisivo, dei media tradizionali e della comunicazione web e social media.
- competenze funzionali all'utilizzo dei linguaggi performativi e visivi nel campo del sociale, della cura e dei servizi alla persona, con particolare riferimento alle relazioni con il territorio e i processi di comunità
Il profilo professionale acquisito permette ai laureati di accedere a diversi sbocchi occupazionali nell'ambito dei media, dello spettacolo e degli eventi culturali in qualità di specialisti sia sul versante creativo (sceneggiatore; redattore di testi e di contributi nell'ambito dell'editoria specializzata; critico teatrale, cinematografico e televisivo; consigliere drammaturgico Dramaturg; ideatore di programmi e format per case di produzione cinematografica e per emittenti o piattaforme televisive; addetto alla realizzazione di sistemi comunicativi integrati; web content editor,copywriter, videomaker e visual design); sia sul versante organizzativo (curatore di eventi culturali e dello spettacolo, in particolare per Enti Pubblici, direttore artistico per enti teatrali, sale di comunità, fondazioni culturali e istituzioni museali; operatore di teatro sociale e di comunità, formatore in ambito socio-educativo nel campo della arti; coordinatore di progetti di inclusione sociale e di rigenerazione territoriale tramite le arti visive e performative)
I laureati provenienti da un triennio nella classe L10 , potranno, con opportune integrazioni curricolari ed extracurricolari, raggiungere i CFU richiesti per accedere alle classi di concorso A-22 - Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado; Classe di concorso A-12 Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado.