Lingua: it en
GEOSCIENZE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Principali informazioni sul corso
SCIENZE MM. FF. NN.
GEOSCIENZE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
2024/2025
LM - Laurea Magistrale
LM-74 - Classe delle lauree magistrali in Scienze e tecnologie geologiche
2 anni
120
08417
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E DELL'AMBIENTE
Prof. RONCHI LUIGI AUSONIO
Prof.ssa MEISINA CLAUDIA
EARTH AND PLANETARY MATERIALS AND DYNAMICS || Mostra insegnamenti
GEOSCIENCES FOR SUSTAINABLE RESOURCES || Mostra insegnamenti
GEOSCIENZE APPLICATE ALLA GESTIONE DELL'AMBIENTE || Mostra insegnamenti
Sedi
PAVIA
Obiettivi formativi del corso di studioMostra
Il corso proposto è un progetto formativo di livello avanzato che rappresenta un aggiornamento dell'attuale offerta didattica. Infatti un corso di studi non può essere un’entità statica, ma deve evolvere nel tempo per formare professionisti, con approfondite conoscenze interdisciplinari, in grado di affrontare le sempre nuove sfide che la società impone e di inserirsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione, anche in posizioni di responsabilità. Il progetto formativo proposto si riferisce in particolare a:
- il contributo che le scienze geologiche possono dare ad una gestione dell'ambiente basata sui capisaldi dello sviluppo sostenibile, proteggendo nel contempo la società dai rischi geologici e dagli effetti dei cambiamenti climatici;
- l'utilizzo sostenibile delle risorse terrestri, incluse le fonti di approvvigionamento energetico;
- la conoscenza e la modellizzazione del funzionamento del pianeta Terra e le sue reazioni alle perturbazioni introdotte dalle attività umane, quali basi necessarie per guidare uno sviluppo sostenibile della società umana;
- la capacità di descrivere, monitorare e gestire in modo sostenibile, per quanto attiene gli aspetti geologici, sistemi naturali complessi;
- definizione e gestione dei sistemi di monitoraggio territoriale, utilizzando le innovazioni tecnologiche nel campo dell'acquisizione remota dei dati.
La struttura del corso, che potrà articolarsi in curricula, è volta a produrre una approfondita preparazione scientifica nelle discipline necessarie alla trattazione del sistema Terra, negli aspetti teorici, sperimentali e tecnico- applicativi, ma anche una crescita complessiva della consapevolezza, conoscenza e familiarità con le principali applicazioni delle Scienze della Terra nei diversi settori d'interesse della società, il tutto adeguato a un secondo livello di laurea. Il percorso didattico è pensato in modo da stimolare una preparazione multidisciplinare, cercando nel contempo, in accordo con gli obiettivi formativi qualificanti della classe, di favorire il contatto con i principali ambiti professionali delle Scienze della Terra.
Le modalità didattiche degli insegnamenti sono prevalentemente quelle convenzionali per le scienze geologiche, quali la lezione frontale e le esercitazioni, sia in aula che in laboratorio e sul campo. Quest'ultima tipologia è parte integrante della maggior parte degli insegnamenti offerti e costituisce un completamento importante alla trattazione teorica attraverso l’osservazione diretta in natura dei sistemi e processi geologici. Il Corso di studio prevede che una buona parte degli insegnamenti siano tenuti in lingua inglese, poiché la professione del geologo e le società ed imprese che lavorano in ambito geologico hanno, sempre di più, il loro campo di attività in ambito internazionale, come inevitabile conseguenza delle dinamiche economiche globali e dell'evoluzione del mercato del lavoro.
Pertanto è indispensabile che gli studenti migliorino la comprensione e l'uso della lingua inglese, soprattutto in ambito professionale, tramite l'acquisizione del lessico disciplinare.
- il contributo che le scienze geologiche possono dare ad una gestione dell'ambiente basata sui capisaldi dello sviluppo sostenibile, proteggendo nel contempo la società dai rischi geologici e dagli effetti dei cambiamenti climatici;
- l'utilizzo sostenibile delle risorse terrestri, incluse le fonti di approvvigionamento energetico;
- la conoscenza e la modellizzazione del funzionamento del pianeta Terra e le sue reazioni alle perturbazioni introdotte dalle attività umane, quali basi necessarie per guidare uno sviluppo sostenibile della società umana;
- la capacità di descrivere, monitorare e gestire in modo sostenibile, per quanto attiene gli aspetti geologici, sistemi naturali complessi;
- definizione e gestione dei sistemi di monitoraggio territoriale, utilizzando le innovazioni tecnologiche nel campo dell'acquisizione remota dei dati.
La struttura del corso, che potrà articolarsi in curricula, è volta a produrre una approfondita preparazione scientifica nelle discipline necessarie alla trattazione del sistema Terra, negli aspetti teorici, sperimentali e tecnico- applicativi, ma anche una crescita complessiva della consapevolezza, conoscenza e familiarità con le principali applicazioni delle Scienze della Terra nei diversi settori d'interesse della società, il tutto adeguato a un secondo livello di laurea. Il percorso didattico è pensato in modo da stimolare una preparazione multidisciplinare, cercando nel contempo, in accordo con gli obiettivi formativi qualificanti della classe, di favorire il contatto con i principali ambiti professionali delle Scienze della Terra.
Le modalità didattiche degli insegnamenti sono prevalentemente quelle convenzionali per le scienze geologiche, quali la lezione frontale e le esercitazioni, sia in aula che in laboratorio e sul campo. Quest'ultima tipologia è parte integrante della maggior parte degli insegnamenti offerti e costituisce un completamento importante alla trattazione teorica attraverso l’osservazione diretta in natura dei sistemi e processi geologici. Il Corso di studio prevede che una buona parte degli insegnamenti siano tenuti in lingua inglese, poiché la professione del geologo e le società ed imprese che lavorano in ambito geologico hanno, sempre di più, il loro campo di attività in ambito internazionale, come inevitabile conseguenza delle dinamiche economiche globali e dell'evoluzione del mercato del lavoro.
Pertanto è indispensabile che gli studenti migliorino la comprensione e l'uso della lingua inglese, soprattutto in ambito professionale, tramite l'acquisizione del lessico disciplinare.
Risultati di apprendimento attesiMostra
I laureati del corso di laurea magistrale in Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile, alla fine del percorso formativo, dovranno aver conseguito conoscenze e capacità di comprensione su:
- le discipline necessarie alla trattazione del sistema Terra, negli aspetti teorici, sperimentali e tecnico- applicativi;
- il metodo scientifico d'indagine e le tecniche di analisi sia di terreno sia di laboratorio, la modellazione dei dati, la loro interpretazione e comunicazione ad altri membri della comunità scientifica e professionale, anche di diversa estrazione culturale, coi quali interagire sinergicamente;
- la cartografia geologica e tematica e le relative tecniche cartografiche digitali, nonché le moderne tecniche di telerivamento e monitoraggio dei dati geologici;
- l'analisi quantitativa dei sistemi e dei processi geologici, la loro evoluzione spaziale e temporale, anche a fini applicativi e per la gestione sostenibile del territorio;
- la ricerca, lo stoccaggio e l'uso sostenibile delle risorse di origine geologica (fonti energetiche e materiali geologici);
- la valutazione delle pericolosità geologiche ai fini della mitigazione dei rischi geologici fra cui in particolare il rischio sismico, geochimico-ambientale, idrogeologico (per frane e alluvioni), da subsidenza, per inquinamento dei terreni, delle falde e dei corpi idrici superficiali;
- la prevenzione dal degrado e conservazione della qualità dei sistemi geologici ai fini della salvaguardia ambientale e della tutela dell'attività antropica;
- la progettazione di interventi geologici nell'ambito più ampio dei progetti per le opere di ingegneria civile.
Gli studenti acquisiscono le competenze indicate mediante la frequenza agli insegnamenti in cui sono previste: lezioni frontali, per la maggior parte dei corsi impartite in lingua inglese; esercitazioni sul terreno in numero congruo finalizzate all'osservazione diretta di processi e situazioni geologiche; esercitazioni di laboratorio finalizzate anche alla conoscenza di metodiche sperimentali, analitiche e alla elaborazione informatica dei dati; esperienze esterne all'Università tramite tirocini formativi presso aziende o enti, con i quali si lavora in modo sinergico per garantire allo studente un continuo contatto con il mondo del lavoro e per affinare le conoscenze nei campi applicativi delle Scienze Geologiche; soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Alla fine del percorso i laureati in Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile debbono aver conseguito capacità di tradurre in pratiche professionali le conoscenze acquisite. In particolare debbono:
a) conoscere gli sviluppi avanzati in più di uno dei seguenti ambiti di applicazione: gestione sostenibile del territorio e salvaguardia ambientale; progettazione di opere di ingegneria civile; protezione della società dai rischi di origine geologica; esplorazione geologica del sottosuolo finalizzata alla ricerca di georisorse ad alla loro migliore gestione ai fini di uno sviluppo sostenibile; possibili utilizzi di materiali geologici in base alle loro caratteristiche tecnologiche;
b) avere una solida percezione dei collegamenti con discipline non geologiche, sia in termini di motivazioni della ricerca nelle Scienze della Terra sia in termini di ricadute applicative dei risultati di tali indagini nel quadro più ampio di un contributo del progresso scientifico allo sviluppo sostenibile della società;
c) avere le conoscenze per modellizzare l'impatto dei processi geologici e dei cambiamenti climatici sulle opere antropiche, sull'assetto del territorio e sui corpi idrici superficiali e sotterranei, nonché l'influenza delle attività antropiche sui fenomeni naturali per la protezione e la sicurezza dell'ambiente e dei cittadini, anche attraverso le moderne tecniche di acquisizione dei dati, la geomatica s.l., la sensoristica, l'utilizzo di dati telerilevati con nuove metodologie (droni, laser-scanner, ecc.) e l'utilizzo di sistemi informativi territoriali (GIS), avere adeguate competenze teoriche e pratiche, con particolare riferimento ai metodi e strumenti di indagine sul campo finalizzati alla descrizione anche quantitativa dei processi e delle situazioni geologiche reali.
d) utilizzare con facilità strumenti informatici specifici per le applicazioni geologiche come supporto alla comprensione e modellizzazione di processi e situazioni geologiche;
e) cogliere gli elementi salienti dei problemi geologici, contribuendo alla loro risoluzione mediante riferimento a modelli prevalentemente tratti dalla letteratura scientifica più aggiornata;
f) gestire progetti e coordinare "équipe" tecnico-gestionali interagendo con altre professionalità tecnico-scientifiche all'interno di gruppi multidisciplinari anche internazionali.
Gli studenti acquisiscono le competenze indicate tramite lezioni frontali, esercitazioni ed escursioni sul campo. Essi vengono guidati nell'affrontare problemi geologici che variano gradualmente in complessità per passare da soluzioni secondo schemi precostituiti a soluzioni che richiedono una maggiore rielaborazione personale. La comprensione e capacità di lettura di testi scientifici e tecnici viene acquisita mediante lo studio sui testi di riferimento del corso e con il suggerimento di più ampio materiale bibliografico. Le modalità di esame, spesso con prova scritta e orale graduate con diverse difficoltà, permettono di verificare il livello di autonomia raggiunto dallo studente.
I laureati magistrali in Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile hanno un'elevata capacità di analizzare le componenti geologiche di sistemi naturali complessi, identificando gli elementi rilevanti, esprimendo in autonomia valutazioni e proponendo interventi.
Per il conseguimento di autonomia di giudizio, in classe sono previste diverse azioni quali la lettura guidata di lavori scientifico-tecnici, lavori di gruppo e lezioni attive per la presentazione di tali lavori. Inoltre è richiesta l'elaborazione individuale del materiale presentato in classe che favorisce la progressiva acquisizione dell'autonomia di giudizio richiesta. Le modalità d'esame prevedono la verifica dell'apprendimento e dell'acquisizione di tale autonomia. La tesi di laurea è inoltre di norma sperimentale e condotta in piena autonomia dallo studente.
I laureati in Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile dovranno conseguire le seguenti abilità:
a) comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità idee, concetti, problemi e soluzioni riguardanti le Scienze della Terra, sia proprie sia di altri autori, a un pubblico specializzato o generico, nella propria lingua e in inglese, sia in forma scritta che orale;
b) essere in grado di dialogare in modo chiaro e proficuo con esperti di altri settori, riconoscendo la possibilità di quantificare situazioni geologiche di interesse applicativo, ambientale e industriale.
Gli studenti possono acquisire le abilità indicate durante il corso degli studi in diversi momenti. In particolare, le attività di esercitazioni in sede e sul campo possono prevedere un intervento attivo da parte dello studente che lo porta progressivamente a una piena capacità di esprimere in modo rigoroso i contenuti scientifici appresi. Alcuni insegnamenti prevedono l'esposizione individuale in classe, con supporto informatico, di articoli scientifici o brevi ricerche bibliografiche. Gli insegnamenti generalmente prevedono l'utilizzo di testi in lingua inglese. Più in generale la struttura bilingue del percorso formativo ha lo scopo di favorire l'inserimento degli studenti in contesti lavorativi internazionali nei quali l'uso del lessico geologico e scientifico inglese è condizione indispensabile.
Nel complesso le abilità comunicative sono comprovate nella presentazione della tesi di laurea discussa pubblicamente di fronte a una commissione. Questa presentazione costituisce una fondamentale occasione per verificare la preparazione acquisita in termini di capacità comunicative su problemi complessi di argomento geologico. In linea generale la verifica dell'acquisizione delle competenze previste avviene primariamente attraverso le prove d'esame in modalità orale.
I laureati in Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile:
a) hanno una mentalità analitica che facilita l'aggiornamento personale e l'individuazione delle eventuali ulteriori conoscenze da acquisire per la gestione di un problema, consentendo la prosecuzione degli studi in modo prevalentemente autonomo, anche ai fini della frequenza di un terzo ciclo di studi per il quale è attivo nella sede un dottorato di ricerca;
b) hanno una mentalità flessibile, e sono in grado di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, anche di carattere internazionale, adattandosi facilmente a nuove problematiche;
c) hanno mentalità sintetica in grado di formulare un quadro d'insieme semplificato delle situazioni geologiche complesse, mettendone in luce gli aspetti significativi e le implicazioni applicative.
I docenti, nell'ambito della propria autonomia didattica, favoriscono lo sviluppo della capacità dello studente di creare collegamenti tra argomenti presentati in insegnamenti differenti o in diverse parti dello stesso insegnamento. Una significativa azione di tutorato, attiva nella maggior parte degli insegnamenti, facilita l'apprendimento da parte dello studente, rimuove ostacoli culturali che possono compromettere la frequenza proficua degli insegnamenti e favorisce la partecipazione attiva alla vita universitaria.
- le discipline necessarie alla trattazione del sistema Terra, negli aspetti teorici, sperimentali e tecnico- applicativi;
- il metodo scientifico d'indagine e le tecniche di analisi sia di terreno sia di laboratorio, la modellazione dei dati, la loro interpretazione e comunicazione ad altri membri della comunità scientifica e professionale, anche di diversa estrazione culturale, coi quali interagire sinergicamente;
- la cartografia geologica e tematica e le relative tecniche cartografiche digitali, nonché le moderne tecniche di telerivamento e monitoraggio dei dati geologici;
- l'analisi quantitativa dei sistemi e dei processi geologici, la loro evoluzione spaziale e temporale, anche a fini applicativi e per la gestione sostenibile del territorio;
- la ricerca, lo stoccaggio e l'uso sostenibile delle risorse di origine geologica (fonti energetiche e materiali geologici);
- la valutazione delle pericolosità geologiche ai fini della mitigazione dei rischi geologici fra cui in particolare il rischio sismico, geochimico-ambientale, idrogeologico (per frane e alluvioni), da subsidenza, per inquinamento dei terreni, delle falde e dei corpi idrici superficiali;
- la prevenzione dal degrado e conservazione della qualità dei sistemi geologici ai fini della salvaguardia ambientale e della tutela dell'attività antropica;
- la progettazione di interventi geologici nell'ambito più ampio dei progetti per le opere di ingegneria civile.
Gli studenti acquisiscono le competenze indicate mediante la frequenza agli insegnamenti in cui sono previste: lezioni frontali, per la maggior parte dei corsi impartite in lingua inglese; esercitazioni sul terreno in numero congruo finalizzate all'osservazione diretta di processi e situazioni geologiche; esercitazioni di laboratorio finalizzate anche alla conoscenza di metodiche sperimentali, analitiche e alla elaborazione informatica dei dati; esperienze esterne all'Università tramite tirocini formativi presso aziende o enti, con i quali si lavora in modo sinergico per garantire allo studente un continuo contatto con il mondo del lavoro e per affinare le conoscenze nei campi applicativi delle Scienze Geologiche; soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Alla fine del percorso i laureati in Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile debbono aver conseguito capacità di tradurre in pratiche professionali le conoscenze acquisite. In particolare debbono:
a) conoscere gli sviluppi avanzati in più di uno dei seguenti ambiti di applicazione: gestione sostenibile del territorio e salvaguardia ambientale; progettazione di opere di ingegneria civile; protezione della società dai rischi di origine geologica; esplorazione geologica del sottosuolo finalizzata alla ricerca di georisorse ad alla loro migliore gestione ai fini di uno sviluppo sostenibile; possibili utilizzi di materiali geologici in base alle loro caratteristiche tecnologiche;
b) avere una solida percezione dei collegamenti con discipline non geologiche, sia in termini di motivazioni della ricerca nelle Scienze della Terra sia in termini di ricadute applicative dei risultati di tali indagini nel quadro più ampio di un contributo del progresso scientifico allo sviluppo sostenibile della società;
c) avere le conoscenze per modellizzare l'impatto dei processi geologici e dei cambiamenti climatici sulle opere antropiche, sull'assetto del territorio e sui corpi idrici superficiali e sotterranei, nonché l'influenza delle attività antropiche sui fenomeni naturali per la protezione e la sicurezza dell'ambiente e dei cittadini, anche attraverso le moderne tecniche di acquisizione dei dati, la geomatica s.l., la sensoristica, l'utilizzo di dati telerilevati con nuove metodologie (droni, laser-scanner, ecc.) e l'utilizzo di sistemi informativi territoriali (GIS), avere adeguate competenze teoriche e pratiche, con particolare riferimento ai metodi e strumenti di indagine sul campo finalizzati alla descrizione anche quantitativa dei processi e delle situazioni geologiche reali.
d) utilizzare con facilità strumenti informatici specifici per le applicazioni geologiche come supporto alla comprensione e modellizzazione di processi e situazioni geologiche;
e) cogliere gli elementi salienti dei problemi geologici, contribuendo alla loro risoluzione mediante riferimento a modelli prevalentemente tratti dalla letteratura scientifica più aggiornata;
f) gestire progetti e coordinare "équipe" tecnico-gestionali interagendo con altre professionalità tecnico-scientifiche all'interno di gruppi multidisciplinari anche internazionali.
Gli studenti acquisiscono le competenze indicate tramite lezioni frontali, esercitazioni ed escursioni sul campo. Essi vengono guidati nell'affrontare problemi geologici che variano gradualmente in complessità per passare da soluzioni secondo schemi precostituiti a soluzioni che richiedono una maggiore rielaborazione personale. La comprensione e capacità di lettura di testi scientifici e tecnici viene acquisita mediante lo studio sui testi di riferimento del corso e con il suggerimento di più ampio materiale bibliografico. Le modalità di esame, spesso con prova scritta e orale graduate con diverse difficoltà, permettono di verificare il livello di autonomia raggiunto dallo studente.
I laureati magistrali in Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile hanno un'elevata capacità di analizzare le componenti geologiche di sistemi naturali complessi, identificando gli elementi rilevanti, esprimendo in autonomia valutazioni e proponendo interventi.
Per il conseguimento di autonomia di giudizio, in classe sono previste diverse azioni quali la lettura guidata di lavori scientifico-tecnici, lavori di gruppo e lezioni attive per la presentazione di tali lavori. Inoltre è richiesta l'elaborazione individuale del materiale presentato in classe che favorisce la progressiva acquisizione dell'autonomia di giudizio richiesta. Le modalità d'esame prevedono la verifica dell'apprendimento e dell'acquisizione di tale autonomia. La tesi di laurea è inoltre di norma sperimentale e condotta in piena autonomia dallo studente.
I laureati in Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile dovranno conseguire le seguenti abilità:
a) comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità idee, concetti, problemi e soluzioni riguardanti le Scienze della Terra, sia proprie sia di altri autori, a un pubblico specializzato o generico, nella propria lingua e in inglese, sia in forma scritta che orale;
b) essere in grado di dialogare in modo chiaro e proficuo con esperti di altri settori, riconoscendo la possibilità di quantificare situazioni geologiche di interesse applicativo, ambientale e industriale.
Gli studenti possono acquisire le abilità indicate durante il corso degli studi in diversi momenti. In particolare, le attività di esercitazioni in sede e sul campo possono prevedere un intervento attivo da parte dello studente che lo porta progressivamente a una piena capacità di esprimere in modo rigoroso i contenuti scientifici appresi. Alcuni insegnamenti prevedono l'esposizione individuale in classe, con supporto informatico, di articoli scientifici o brevi ricerche bibliografiche. Gli insegnamenti generalmente prevedono l'utilizzo di testi in lingua inglese. Più in generale la struttura bilingue del percorso formativo ha lo scopo di favorire l'inserimento degli studenti in contesti lavorativi internazionali nei quali l'uso del lessico geologico e scientifico inglese è condizione indispensabile.
Nel complesso le abilità comunicative sono comprovate nella presentazione della tesi di laurea discussa pubblicamente di fronte a una commissione. Questa presentazione costituisce una fondamentale occasione per verificare la preparazione acquisita in termini di capacità comunicative su problemi complessi di argomento geologico. In linea generale la verifica dell'acquisizione delle competenze previste avviene primariamente attraverso le prove d'esame in modalità orale.
I laureati in Geoscienze per lo Sviluppo Sostenibile:
a) hanno una mentalità analitica che facilita l'aggiornamento personale e l'individuazione delle eventuali ulteriori conoscenze da acquisire per la gestione di un problema, consentendo la prosecuzione degli studi in modo prevalentemente autonomo, anche ai fini della frequenza di un terzo ciclo di studi per il quale è attivo nella sede un dottorato di ricerca;
b) hanno una mentalità flessibile, e sono in grado di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, anche di carattere internazionale, adattandosi facilmente a nuove problematiche;
c) hanno mentalità sintetica in grado di formulare un quadro d'insieme semplificato delle situazioni geologiche complesse, mettendone in luce gli aspetti significativi e le implicazioni applicative.
I docenti, nell'ambito della propria autonomia didattica, favoriscono lo sviluppo della capacità dello studente di creare collegamenti tra argomenti presentati in insegnamenti differenti o in diverse parti dello stesso insegnamento. Una significativa azione di tutorato, attiva nella maggior parte degli insegnamenti, facilita l'apprendimento da parte dello studente, rimuove ostacoli culturali che possono compromettere la frequenza proficua degli insegnamenti e favorisce la partecipazione attiva alla vita universitaria.
Sbocchi professionaliMostra
Geologo
Si intende fornire ai laureati le competenze necessarie per trovare uno sbocco occupazionale nei principali campi di applicazione delle Scienze Geologiche, con particolare riferimento a: (i) geologia applicata all'ingegneria civile, (ii) ricerca, stoccaggio e utilizzo sostenibile di risorse geologiche energetiche fossili (idrocarburi con particolare riferimento al gas) e rinnovabili (geotermia); (iii) geologia ambientale, gestione e pianificazione del territorio; (iv) reperimento, valutazione anche economica, e gestione delle georisorse, comprese quelle idriche e dei geomateriali di interesse industriale e commerciale. Queste funzioni professionali rispondono ai fabbisogni espressi dalla società italiana, come esplicitato nel documento "Il mercato della Geologia in Italia" redatto nel novembre 2009 dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dal Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l'Edilizia e il Territorio, e dal mercato internazionale.
Inoltre, i laureati saranno in grado di rispondere a molte delle azioni sfidanti poste dell'Agenda 2030 dell'ONU. I geologi, grazie alla loro conoscenza della Terra, possono contribuire ad una gestione sostenibile delle acque sia superficiali che sotterranee (SDG #4, 12), all'approvvigionamento di energia (#7), allo sviluppo di città e comunità sostenibili (#11), alla mitigazione e all'adattamento al cambiamento climatico (#13) e alla salvaguardia della biodiversità acquatica e terrestre (#14;15). Le funzioni professionali comprendono, inoltre, la capacità di tradurre queste conoscenze in strumenti per informare i decisori politici.
Per quanto riguarda le risorse energetiche fossili, si segnala che esse sono tuttora la tipologia di fonte energetica di gran lunga prevalente e, a livello mondiale, si prevede che lo rimangano almeno fino al 2050, limite temporale delle attuali previsioni (World Energy Outlook 2020, fonte International Energy Agency) sia pure con forti variazioni nel bilanciamento delle diverse fonti a favore del gas rispetto a carbone e olio, in un'ottica di progressiva decarbonizzazione delle fonti energetiche per contrastare i cambiamenti climatici di origine antropica; in questo quadro si prevede anche una forte crescita delle attività di stoccaggio di gas nel sottosuolo (non solo metano, ma anche idrogeno ed eventualmente anidride carbonica) con conseguente impiego prevedibile di competenze geologiche per i modelli di sottosuolo necessari alla corretta gestione dei siti di stoccaggio. I laureati avranno inoltre le competenze necessarie per i seguenti sbocchi occupazionali: (i) geologia a supporto delle compagnie assicurative per la valutazione dei rischi geologici; (ii) geologia forense; (iii) turismo (geositi).
I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Geoscienze per lo sviluppo sostenibile potranno esercitare attività nei campi della:
- programmazione, direzione di lavori, collaudo e monitoraggio di interventi geologici a tutela del territorio;
- indagini geognostiche e geofisiche per l'esplorazione del sottosuolo per la definizione dell’appropriato modello geologico-tecnico e la pericolosità geologica;
- cartografia geologica di base e tematica, inclusa la cartografia informatica ed i sistemi informativi territoriali;
- prospezione geologica del sottosuolo per il reperimento, lo sfruttamento, lo stoccaggio e la protezione di risorse geologiche energetiche e non energetiche;
- studi per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e la valutazione ambientale strategica (VAS);
- valutazione di pericolosità naturali;
- redazione, per quanto attiene agli strumenti geologici, di piani per l'urbanistica, il territorio, l'ambiente e le georisorse con le relative misure di salvaguardia,
- analisi, recupero e gestione di siti degradati e siti estrattivi dismessi mediante l'analisi e la modellazione dei processi geoambientali e relativa progettazione, direzione dei lavori, collaudo e monitoraggio;
- ricerca, caratterizzazione e restauro di geomateriali di interesse industriale e commerciale;
- valutazione e prevenzione del degrado dei beni culturali e ambientali e loro conservazione e valorizzazione.
Le professionalità dei laureati nel corso di laurea Magistrale in Geoscienze per lo sviluppo sostenibile potranno trovare applicazione in studi professionali (geologici, ingegneristici, naturalistici), imprese di ingegneria civile, Enti Territoriali (Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Parchi naturali, Dipartimento della Protezione Civile), compagnie attive nel settore dell'approvvigionamento energetico, società di servizio all'esplorazione e alla perforazione del sottosuolo, società di bonifiche ambientali, società di energie rinnovabili, industrie estrattive e di trasformazione di materiali geologici (produzione di cemento, ceramica, vetro). Altri sbocchi professionali sono rappresentati dagli enti di ricerca pubblici (ad esempio: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), enti di ricerca privati, Università, Ministeri (ad esempio "Ambiente e Tutela del Territorio" e"Mare, Sviluppo Economico e Infrastrutture") e compagnie assicurative.
Si intende fornire ai laureati le competenze necessarie per trovare uno sbocco occupazionale nei principali campi di applicazione delle Scienze Geologiche, con particolare riferimento a: (i) geologia applicata all'ingegneria civile, (ii) ricerca, stoccaggio e utilizzo sostenibile di risorse geologiche energetiche fossili (idrocarburi con particolare riferimento al gas) e rinnovabili (geotermia); (iii) geologia ambientale, gestione e pianificazione del territorio; (iv) reperimento, valutazione anche economica, e gestione delle georisorse, comprese quelle idriche e dei geomateriali di interesse industriale e commerciale. Queste funzioni professionali rispondono ai fabbisogni espressi dalla società italiana, come esplicitato nel documento "Il mercato della Geologia in Italia" redatto nel novembre 2009 dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dal Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l'Edilizia e il Territorio, e dal mercato internazionale.
Inoltre, i laureati saranno in grado di rispondere a molte delle azioni sfidanti poste dell'Agenda 2030 dell'ONU. I geologi, grazie alla loro conoscenza della Terra, possono contribuire ad una gestione sostenibile delle acque sia superficiali che sotterranee (SDG #4, 12), all'approvvigionamento di energia (#7), allo sviluppo di città e comunità sostenibili (#11), alla mitigazione e all'adattamento al cambiamento climatico (#13) e alla salvaguardia della biodiversità acquatica e terrestre (#14;15). Le funzioni professionali comprendono, inoltre, la capacità di tradurre queste conoscenze in strumenti per informare i decisori politici.
Per quanto riguarda le risorse energetiche fossili, si segnala che esse sono tuttora la tipologia di fonte energetica di gran lunga prevalente e, a livello mondiale, si prevede che lo rimangano almeno fino al 2050, limite temporale delle attuali previsioni (World Energy Outlook 2020, fonte International Energy Agency) sia pure con forti variazioni nel bilanciamento delle diverse fonti a favore del gas rispetto a carbone e olio, in un'ottica di progressiva decarbonizzazione delle fonti energetiche per contrastare i cambiamenti climatici di origine antropica; in questo quadro si prevede anche una forte crescita delle attività di stoccaggio di gas nel sottosuolo (non solo metano, ma anche idrogeno ed eventualmente anidride carbonica) con conseguente impiego prevedibile di competenze geologiche per i modelli di sottosuolo necessari alla corretta gestione dei siti di stoccaggio. I laureati avranno inoltre le competenze necessarie per i seguenti sbocchi occupazionali: (i) geologia a supporto delle compagnie assicurative per la valutazione dei rischi geologici; (ii) geologia forense; (iii) turismo (geositi).
I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Geoscienze per lo sviluppo sostenibile potranno esercitare attività nei campi della:
- programmazione, direzione di lavori, collaudo e monitoraggio di interventi geologici a tutela del territorio;
- indagini geognostiche e geofisiche per l'esplorazione del sottosuolo per la definizione dell’appropriato modello geologico-tecnico e la pericolosità geologica;
- cartografia geologica di base e tematica, inclusa la cartografia informatica ed i sistemi informativi territoriali;
- prospezione geologica del sottosuolo per il reperimento, lo sfruttamento, lo stoccaggio e la protezione di risorse geologiche energetiche e non energetiche;
- studi per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e la valutazione ambientale strategica (VAS);
- valutazione di pericolosità naturali;
- redazione, per quanto attiene agli strumenti geologici, di piani per l'urbanistica, il territorio, l'ambiente e le georisorse con le relative misure di salvaguardia,
- analisi, recupero e gestione di siti degradati e siti estrattivi dismessi mediante l'analisi e la modellazione dei processi geoambientali e relativa progettazione, direzione dei lavori, collaudo e monitoraggio;
- ricerca, caratterizzazione e restauro di geomateriali di interesse industriale e commerciale;
- valutazione e prevenzione del degrado dei beni culturali e ambientali e loro conservazione e valorizzazione.
Le professionalità dei laureati nel corso di laurea Magistrale in Geoscienze per lo sviluppo sostenibile potranno trovare applicazione in studi professionali (geologici, ingegneristici, naturalistici), imprese di ingegneria civile, Enti Territoriali (Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Parchi naturali, Dipartimento della Protezione Civile), compagnie attive nel settore dell'approvvigionamento energetico, società di servizio all'esplorazione e alla perforazione del sottosuolo, società di bonifiche ambientali, società di energie rinnovabili, industrie estrattive e di trasformazione di materiali geologici (produzione di cemento, ceramica, vetro). Altri sbocchi professionali sono rappresentati dagli enti di ricerca pubblici (ad esempio: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), enti di ricerca privati, Università, Ministeri (ad esempio "Ambiente e Tutela del Territorio" e"Mare, Sviluppo Economico e Infrastrutture") e compagnie assicurative.