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SCIENZE FISICHE
Principali informazioni sul corso
SCIENZE MM. FF. NN.
SCIENZE FISICHE
2024/2025
LM - Laurea Magistrale
LM-17 - Classe delle lauree magistrali in Fisica
2 anni
120
08408
DIPARTIMENTO DI FISICA
Prof. NEGRI ANDREA
Prof. GERACE DARIO
Biomedical physics || Mostra insegnamenti
Didattica e storia della fisica, comunicazione scientifica || Mostra insegnamenti
Fisica della materia || Mostra insegnamenti
Fisica delle tecnologie quantistiche || Mostra insegnamenti
Fisica nucleare e subnucleare || Mostra insegnamenti
Fisica teorica || Mostra insegnamenti
Sedi
PAVIA
Obiettivi formativi del corso di studioMostra
Nell'ambito delineato dagli obiettivi formativi qualificanti della classe, il Corso di Laurea magistrale in Scienze fisiche si caratterizza come il naturale proseguimento di un Corso di laurea in Fisica orientato a fornire una solida preparazione di base.
Esso, oltre a completare a un livello più alto la formazione di base, intende fornire allo studente la formazione specifica adatta a svolgere attività professionali in diversi campi attinenti alla ricerca, fondamentale o applicata,
sperimentale o teorica, anche in contesti multidisciplinari.
L'obiettivo finale del Corso di Laurea magistrale in Scienze fisiche è fornire una formazione culturale e metodologica adatta all'attività di ricerca e all'immediato inserimento nel mondo del lavoro nei settori tradizionali dei laureati in fisica o al proseguimento dell'attività formativa attraverso il
dottorato di ricerca. Una parte degli insegnamenti viene erogata in lingua inglese, anche al fine di abituare gli studenti alla lingua maggiormente utilizzata nelle pubblicazioni e nei convegni scientifici internazionali.
Vengono offerti differenti percorsi formativi che portano a una specializzazione in alcuni settori della fisica quali, ad esempio, la fisica della materia, la fisica nucleare e subnucleare, la fisica teorica e nelle tecnologie quantistiche.
Gli studenti, al termine degli studi, potranno inserirsi nel settore della ricerca pubblica o privata, presso aziende che operano nel settore dell'energia, delle nanotecnologie, dell'elettronica, delle tecnologie dell'informazione, che svolgono analisi dell'andamento dei mercati finanziari e attività che richiedano padronanza nell'analisi dati.
Inoltre si propongono percorsi formativi orientati alla didattica e alla storia della fisica, con la prospettiva dell'insegnamento nelle scuole secondarie e
collegati al settore biosanitario, per coloro che siano interessati a esercitare professioni che coinvolgano le numerose applicazioni della fisica in campo biomedico, negli ospedali, presso centri di ricerca pubblici, nell'industria farmaceutica, sia per quanto riguarda la diagnostica che la terapia e la radioprotezione.
Il Regolamento didattico del Corso di studio definisce esplicitamente i diversi curricula corrispondenti ai percorsi formativi descritti sopra ed eventualmente corrispondenti a ulteriori percorsi la cui opportunità possa emergere.
Il Corso di studio non prevede attività didattiche obbligatorie comuni ai diversi percorsi, mentre, nel caso di percorsi con un carattere interdisciplinare, sono previsti insegnamenti in SSD non appartenenti all'area delle scienze fisiche.
Il Corso di studio si articolerà in lezioni, esercitazioni, attività pratiche di laboratorio, attività volte all’inserimento nel mondo del lavoro e si concluderà con l'elaborato finale di tesi.
Esso, oltre a completare a un livello più alto la formazione di base, intende fornire allo studente la formazione specifica adatta a svolgere attività professionali in diversi campi attinenti alla ricerca, fondamentale o applicata,
sperimentale o teorica, anche in contesti multidisciplinari.
L'obiettivo finale del Corso di Laurea magistrale in Scienze fisiche è fornire una formazione culturale e metodologica adatta all'attività di ricerca e all'immediato inserimento nel mondo del lavoro nei settori tradizionali dei laureati in fisica o al proseguimento dell'attività formativa attraverso il
dottorato di ricerca. Una parte degli insegnamenti viene erogata in lingua inglese, anche al fine di abituare gli studenti alla lingua maggiormente utilizzata nelle pubblicazioni e nei convegni scientifici internazionali.
Vengono offerti differenti percorsi formativi che portano a una specializzazione in alcuni settori della fisica quali, ad esempio, la fisica della materia, la fisica nucleare e subnucleare, la fisica teorica e nelle tecnologie quantistiche.
Gli studenti, al termine degli studi, potranno inserirsi nel settore della ricerca pubblica o privata, presso aziende che operano nel settore dell'energia, delle nanotecnologie, dell'elettronica, delle tecnologie dell'informazione, che svolgono analisi dell'andamento dei mercati finanziari e attività che richiedano padronanza nell'analisi dati.
Inoltre si propongono percorsi formativi orientati alla didattica e alla storia della fisica, con la prospettiva dell'insegnamento nelle scuole secondarie e
collegati al settore biosanitario, per coloro che siano interessati a esercitare professioni che coinvolgano le numerose applicazioni della fisica in campo biomedico, negli ospedali, presso centri di ricerca pubblici, nell'industria farmaceutica, sia per quanto riguarda la diagnostica che la terapia e la radioprotezione.
Il Regolamento didattico del Corso di studio definisce esplicitamente i diversi curricula corrispondenti ai percorsi formativi descritti sopra ed eventualmente corrispondenti a ulteriori percorsi la cui opportunità possa emergere.
Il Corso di studio non prevede attività didattiche obbligatorie comuni ai diversi percorsi, mentre, nel caso di percorsi con un carattere interdisciplinare, sono previsti insegnamenti in SSD non appartenenti all'area delle scienze fisiche.
Il Corso di studio si articolerà in lezioni, esercitazioni, attività pratiche di laboratorio, attività volte all’inserimento nel mondo del lavoro e si concluderà con l'elaborato finale di tesi.
Risultati di apprendimento attesiMostra
Il laureato avrà acquisito conoscenza delle basi principali della Fisica nei suoi aspetti sperimentali e teorici.
Avrà acquisito esperienza nell'utilizzo di metodi matematici e di tecniche per risolvere, spesso con opportune modellizzazioni, problemi complessi; nell'impiego di metodi informatici e nelle loro applicazioni computazionali a problemi di fisica in diversi ambiti; nell'utilizzo delle principali tecniche sperimentali, sia in laboratorio che presso grandi laboratori internazionali e nelle loro applicazioni a specifici problemi di fisica. Avrà inoltre una visione delle connessioni fra diversi ambiti all'interno della fisica e con altri settori disciplinari, come il settore biomedico, dell'energia e dei beni culturali, ad esempio.
Sarà in grado di comprendere e rielaborare articoli e testi scientifici, anche scritti in lingua inglese, relativamente alle tematiche affrontate
nel corso di studi e di presentare i propri risultati e svolgere attività di ricerca e di lavoro anche in contesti in cui l'inglese è utilizzato e riconosciuto come lingua comune. Tramite lezioni frontali, sessioni di esercitazione, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e attraverso l'attività di tesi, il laureato avrà raggiunto una buona autonomia nell'orientarsi fra le varie ramificazioni della fisica e nell'impostare e risolvere problemi di vario tipo, maturando capacità di ricerca in un settore che può coinvolgere aspetti scientifici di base e applicativi. Questi aspetti potranno essere verificati attraverso esami, relazioni legate alle attività di laboratorio, l'attività di tesi e la prova finale.
Il laureato sarà in grado di utilizzare le conoscenze teoriche e di laboratorio acquisite nei corsi per impostare ed affrontare una serie di problemi tipici della ricerca, quali ad esempio: (a) modellizzazione di un sistema fisico in diversi ambiti, dalla fisica quantistica, alla fisica della materia; dalla fisica delle interazioni fondamentali, alla fisica applicata; (b) realizzazione
di un apparato sperimentale per la misura delle proprietà fisiche di un determinato sistema; (c) applicare strumenti di calcolo e tecnologie informatiche per elaborare dati sperimentali, analizzarli e modellizzarli. In queste attività saranno molto utili le competenze matematiche, informatiche e la conoscenza di programmi di interfaccia e gestione di apparati, acquisiti durante gli studi.
La verifica di queste capacità avverrà attraverso esami, relazioni di laboratorio o nel corso della prova finale. Le competenze acquisite permetteranno al laureato di valutare un ventaglio di scelte, quali il proseguimento degli studi nell'ambito del Dottorato di Ricerca, l'inserimento nel mondo del lavoro con posizione ad alto livello, ad esempio in aziende di tecnologie avanzate (microelettronica, fotonica, energetica), nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nell'ambito biomedico grazie alla conoscenza di metodologie diagnostiche e terapie avanzate, nel settore finanziario, in quello dei beni culturali ovvero nell'insegnamento nella scuola secondaria, anche in contesti lavorativi e/o di ricerca in cui l'inglese è riconosciuto come lingua comune.
A questo scopo sono particolarmente formative le attività svolte dal laureato durante la tesi di laurea magistrale, sotto la guida del relatore, e
le attività di divulgazione scientifica, anche in lingua inglese, nelle quali potranno essere coinvolti.
Di regola il laureando è inserito in gruppi di ricerca sperimentali o teorici, anche presso aziende private o grandi laboratori internazionali, spesso
lavorando assieme a colleghi di poco più anziani (assegnisti di ricerca o dottorandi), acquisendo così capacità di lavoro in collaborazione e spirito di gruppo, e facilitando la maturazione scientifica e l'inserimento in collaborazioni nazionali ed internazionali.
I laureati in Scienze fisiche avranno acquisito senso critico e capacità nella valutazione di risultati sperimentali e nella loro interpretazione teorica, nella valutazione di progetti di ricerca presentati o proposti da colleghi e di lavori di ricerca (sia nazionali sia internazionali) acquisiti dalla letteratura in scienze fisiche o comunque pervenuti tramite comunicazioni private, conferenze, via rete.
Tutte le attività proposte nel corso di laurea magistrale prevedono una rielaborazione individuale del materiale presentato, che favorisce la progressiva acquisizione dell'autonomia di giudizio richiesta.
Le modalità d'esame prevedono la verifica dell'acquisizione di tale autonomia. In particolare, l'acquisizione dell'autonomia richiesta ha luogo durante il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale.
I laureati in Scienze fisiche avranno acquisito:
- capacità di intendere e farsi intendere dai colleghi all'interno di un gruppo di lavoro al fine di proporre nuove idee e soluzioni dei problemi inerenti l'attività di ricerca;
- capacità di comunicare oralmente e per iscritto nelle lingue italiana e inglese;
- abilità di presentare in modo ordinato e chiaro i risultati e le idee propri o del proprio gruppo di lavoro anche utilizzando strumenti informatici per presentazioni e comunicazioni a conferenze o seminari.
Le attività di esercitazione comportano un intervento attivo da parte dello studente che lo porta progressivamente a una piena capacità di esprimere in modo chiaro e corretto i contenuti appresi.
Gli insegnamenti prevedono l'utilizzo di testi in lingua inglese e possono essere erogati direttamente in lingua inglese. La verifica delle abilità richieste avviene primariamente con le prove d'esame sia scritte che orali. Inoltre il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale e la prova finale di fronte a una commissione permettono di accrescere il livello di abilità comunicativa e di verificare il risultato raggiunto. Gli studenti vengono inoltre coinvolti in diverse attività di divulgazione scientifica, di tutoraggio e di terza missione che accrescono le loro capacità di presentazione ad altri di concetti fisici e di comunicazione con il pubblico.
I laureati in Scienze fisiche avranno acquisito:
- i mezzi necessari per approfondire le proprie conoscenze con studi autonomi successivi;
- capacità di aggiornare in modo continuo le proprie conoscenze nel campo della fisica in generale e, in particolare, nel proprio settore lavorativo;
- capacità di acquistare conoscenze in campi al di fuori della fisica al fine di applicare a essi i metodi teorici e/o sperimentali di questa disciplina;
- capacità di mettere in pratica gli obiettivi di cui sopra anche in contesti internazionali in cui si utilizza la lingua inglese.
Il raggiungimento dei risultati attesi è ottenuto con le azioni che i docenti pongono in essere nell'ambito dell'offerta didattica, nonché con il lavoro individuale necessario per la preparazione della tesi di laurea magistrale. La verifica ha luogo mediante le prove d'esame e durante la prova finale di discussione della tesi.
Avrà acquisito esperienza nell'utilizzo di metodi matematici e di tecniche per risolvere, spesso con opportune modellizzazioni, problemi complessi; nell'impiego di metodi informatici e nelle loro applicazioni computazionali a problemi di fisica in diversi ambiti; nell'utilizzo delle principali tecniche sperimentali, sia in laboratorio che presso grandi laboratori internazionali e nelle loro applicazioni a specifici problemi di fisica. Avrà inoltre una visione delle connessioni fra diversi ambiti all'interno della fisica e con altri settori disciplinari, come il settore biomedico, dell'energia e dei beni culturali, ad esempio.
Sarà in grado di comprendere e rielaborare articoli e testi scientifici, anche scritti in lingua inglese, relativamente alle tematiche affrontate
nel corso di studi e di presentare i propri risultati e svolgere attività di ricerca e di lavoro anche in contesti in cui l'inglese è utilizzato e riconosciuto come lingua comune. Tramite lezioni frontali, sessioni di esercitazione, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e attraverso l'attività di tesi, il laureato avrà raggiunto una buona autonomia nell'orientarsi fra le varie ramificazioni della fisica e nell'impostare e risolvere problemi di vario tipo, maturando capacità di ricerca in un settore che può coinvolgere aspetti scientifici di base e applicativi. Questi aspetti potranno essere verificati attraverso esami, relazioni legate alle attività di laboratorio, l'attività di tesi e la prova finale.
Il laureato sarà in grado di utilizzare le conoscenze teoriche e di laboratorio acquisite nei corsi per impostare ed affrontare una serie di problemi tipici della ricerca, quali ad esempio: (a) modellizzazione di un sistema fisico in diversi ambiti, dalla fisica quantistica, alla fisica della materia; dalla fisica delle interazioni fondamentali, alla fisica applicata; (b) realizzazione
di un apparato sperimentale per la misura delle proprietà fisiche di un determinato sistema; (c) applicare strumenti di calcolo e tecnologie informatiche per elaborare dati sperimentali, analizzarli e modellizzarli. In queste attività saranno molto utili le competenze matematiche, informatiche e la conoscenza di programmi di interfaccia e gestione di apparati, acquisiti durante gli studi.
La verifica di queste capacità avverrà attraverso esami, relazioni di laboratorio o nel corso della prova finale. Le competenze acquisite permetteranno al laureato di valutare un ventaglio di scelte, quali il proseguimento degli studi nell'ambito del Dottorato di Ricerca, l'inserimento nel mondo del lavoro con posizione ad alto livello, ad esempio in aziende di tecnologie avanzate (microelettronica, fotonica, energetica), nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nell'ambito biomedico grazie alla conoscenza di metodologie diagnostiche e terapie avanzate, nel settore finanziario, in quello dei beni culturali ovvero nell'insegnamento nella scuola secondaria, anche in contesti lavorativi e/o di ricerca in cui l'inglese è riconosciuto come lingua comune.
A questo scopo sono particolarmente formative le attività svolte dal laureato durante la tesi di laurea magistrale, sotto la guida del relatore, e
le attività di divulgazione scientifica, anche in lingua inglese, nelle quali potranno essere coinvolti.
Di regola il laureando è inserito in gruppi di ricerca sperimentali o teorici, anche presso aziende private o grandi laboratori internazionali, spesso
lavorando assieme a colleghi di poco più anziani (assegnisti di ricerca o dottorandi), acquisendo così capacità di lavoro in collaborazione e spirito di gruppo, e facilitando la maturazione scientifica e l'inserimento in collaborazioni nazionali ed internazionali.
I laureati in Scienze fisiche avranno acquisito senso critico e capacità nella valutazione di risultati sperimentali e nella loro interpretazione teorica, nella valutazione di progetti di ricerca presentati o proposti da colleghi e di lavori di ricerca (sia nazionali sia internazionali) acquisiti dalla letteratura in scienze fisiche o comunque pervenuti tramite comunicazioni private, conferenze, via rete.
Tutte le attività proposte nel corso di laurea magistrale prevedono una rielaborazione individuale del materiale presentato, che favorisce la progressiva acquisizione dell'autonomia di giudizio richiesta.
Le modalità d'esame prevedono la verifica dell'acquisizione di tale autonomia. In particolare, l'acquisizione dell'autonomia richiesta ha luogo durante il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale.
I laureati in Scienze fisiche avranno acquisito:
- capacità di intendere e farsi intendere dai colleghi all'interno di un gruppo di lavoro al fine di proporre nuove idee e soluzioni dei problemi inerenti l'attività di ricerca;
- capacità di comunicare oralmente e per iscritto nelle lingue italiana e inglese;
- abilità di presentare in modo ordinato e chiaro i risultati e le idee propri o del proprio gruppo di lavoro anche utilizzando strumenti informatici per presentazioni e comunicazioni a conferenze o seminari.
Le attività di esercitazione comportano un intervento attivo da parte dello studente che lo porta progressivamente a una piena capacità di esprimere in modo chiaro e corretto i contenuti appresi.
Gli insegnamenti prevedono l'utilizzo di testi in lingua inglese e possono essere erogati direttamente in lingua inglese. La verifica delle abilità richieste avviene primariamente con le prove d'esame sia scritte che orali. Inoltre il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale e la prova finale di fronte a una commissione permettono di accrescere il livello di abilità comunicativa e di verificare il risultato raggiunto. Gli studenti vengono inoltre coinvolti in diverse attività di divulgazione scientifica, di tutoraggio e di terza missione che accrescono le loro capacità di presentazione ad altri di concetti fisici e di comunicazione con il pubblico.
I laureati in Scienze fisiche avranno acquisito:
- i mezzi necessari per approfondire le proprie conoscenze con studi autonomi successivi;
- capacità di aggiornare in modo continuo le proprie conoscenze nel campo della fisica in generale e, in particolare, nel proprio settore lavorativo;
- capacità di acquistare conoscenze in campi al di fuori della fisica al fine di applicare a essi i metodi teorici e/o sperimentali di questa disciplina;
- capacità di mettere in pratica gli obiettivi di cui sopra anche in contesti internazionali in cui si utilizza la lingua inglese.
Il raggiungimento dei risultati attesi è ottenuto con le azioni che i docenti pongono in essere nell'ambito dell'offerta didattica, nonché con il lavoro individuale necessario per la preparazione della tesi di laurea magistrale. La verifica ha luogo mediante le prove d'esame e durante la prova finale di discussione della tesi.
Sbocchi professionaliMostra
Fisico e professioni affini, ricercatori in Scienze fisiche
I laureati della classe potranno svolgere, con funzioni di responsabilità, attività professionali in tutti gli ambiti,
eventualmente anche internazionali, che richiedono padronanza del metodo scientifico, competenze tecnicoscientifiche nei settori della Fisica e capacità di modellizzare fenomeni complessi. In particolare, per i laureati in Scienze fisiche si prevedono le seguenti funzioni:
-la partecipazione, anche a livello gestionale, alle attività di ricerca di laboratori pubblici e privati;
-la progettazione delle tecnologie, la modellizzazione di fenomeni complessi e la messa a punto di strumentazioni
sofisticate in ambiti occupazionali ad alto contenuto scientifico correlati con le discipline fisiche, nei settori
dell'industria, dell'energia, delle nanotecnologie, delle tecnologie dell'informazione, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione;
-l'insegnamento, la promozione e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica, con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi dei più recenti sviluppi della ricerca scientifica nei settori della fisica.
I laureati in Scienze fisiche saranno caratterizzati dalle seguenti competenze:
-essere in grado di operare con ampia autonomia, anche assumendo la responsabilità di progetti e strutture, operanti nel campo della ricerca e dell'innovazione scientifica e tecnologica;
-possedere una formazione approfondita e flessibile, attenta agli sviluppi più recenti della ricerca scientifica e della
tecnologia;
-avere una solida preparazione culturale nei vari settori della fisica moderna e nei suoi aspetti teorici, sperimentali e applicativi, nonché una solida padronanza del metodo scientifico di indagine;
-avere un'approfondita conoscenza delle strumentazioni di misura e delle tecniche di analisi dei dati;
-avere la necessaria conoscenza di strumenti matematici ed informatici di supporto;
- avere un'adeguata conoscenza della lingua inglese per lavorare e/o svolgere attività di ricerca in contesti nei quali si utilizza tale lingua.
Impiego presso:
1) centri e laboratori di ricerca presso enti pubblici o aziende private, anche internazionali;
2) strutture in cui si richiedano abilità nella modellizzazione di fenomeni in svariati campi e/o la realizzazione di strumentazioni complesse;
3) centri e laboratori che richiedano competenze in materia di acquisizione e trattamento di dati;
4) strutture sanitarie che richiedano la conoscenza di tecniche per la diagnostica, la terapia e la radioprotezione;
5) strutture pubbliche o private operanti nel campo della protezione ambientale e nella salvaguardia dei beni
culturali;
6) centri di ricerca che operano nel settore dell'energia, delle nanotecnologie e delle tecnologie dell'informazione;
7) centri di ricerca di banche e assicurazioni;
8) osservatori astronomici.
I laureati in possesso dei crediti previsti dalla normativa vigente potranno partecipare alle prove d'accesso ai percorsi di formazione del personale docente per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
I laureati della classe potranno svolgere, con funzioni di responsabilità, attività professionali in tutti gli ambiti,
eventualmente anche internazionali, che richiedono padronanza del metodo scientifico, competenze tecnicoscientifiche nei settori della Fisica e capacità di modellizzare fenomeni complessi. In particolare, per i laureati in Scienze fisiche si prevedono le seguenti funzioni:
-la partecipazione, anche a livello gestionale, alle attività di ricerca di laboratori pubblici e privati;
-la progettazione delle tecnologie, la modellizzazione di fenomeni complessi e la messa a punto di strumentazioni
sofisticate in ambiti occupazionali ad alto contenuto scientifico correlati con le discipline fisiche, nei settori
dell'industria, dell'energia, delle nanotecnologie, delle tecnologie dell'informazione, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione;
-l'insegnamento, la promozione e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica, con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi dei più recenti sviluppi della ricerca scientifica nei settori della fisica.
I laureati in Scienze fisiche saranno caratterizzati dalle seguenti competenze:
-essere in grado di operare con ampia autonomia, anche assumendo la responsabilità di progetti e strutture, operanti nel campo della ricerca e dell'innovazione scientifica e tecnologica;
-possedere una formazione approfondita e flessibile, attenta agli sviluppi più recenti della ricerca scientifica e della
tecnologia;
-avere una solida preparazione culturale nei vari settori della fisica moderna e nei suoi aspetti teorici, sperimentali e applicativi, nonché una solida padronanza del metodo scientifico di indagine;
-avere un'approfondita conoscenza delle strumentazioni di misura e delle tecniche di analisi dei dati;
-avere la necessaria conoscenza di strumenti matematici ed informatici di supporto;
- avere un'adeguata conoscenza della lingua inglese per lavorare e/o svolgere attività di ricerca in contesti nei quali si utilizza tale lingua.
Impiego presso:
1) centri e laboratori di ricerca presso enti pubblici o aziende private, anche internazionali;
2) strutture in cui si richiedano abilità nella modellizzazione di fenomeni in svariati campi e/o la realizzazione di strumentazioni complesse;
3) centri e laboratori che richiedano competenze in materia di acquisizione e trattamento di dati;
4) strutture sanitarie che richiedano la conoscenza di tecniche per la diagnostica, la terapia e la radioprotezione;
5) strutture pubbliche o private operanti nel campo della protezione ambientale e nella salvaguardia dei beni
culturali;
6) centri di ricerca che operano nel settore dell'energia, delle nanotecnologie e delle tecnologie dell'informazione;
7) centri di ricerca di banche e assicurazioni;
8) osservatori astronomici.
I laureati in possesso dei crediti previsti dalla normativa vigente potranno partecipare alle prove d'accesso ai percorsi di formazione del personale docente per le scuole secondarie di primo e secondo grado.