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STUDI DELL'AFRICA E DELL'ASIA
Principali informazioni sul corso
SCIENZE POLITICHE E DELLA COMUNICAZIONE
STUDI DELL'AFRICA E DELL'ASIA
2024/2025
LM - Laurea Magistrale
LM-52 - Classe delle lauree magistrali in Relazioni internazionali
2 anni
120
03401
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Le funzioni del Consiglio Didattico sono assolte dal Consiglio di dipartimento. Rivolgersi al Referente del Corso di Studio.
Prof. Antonio Maria Morone
PERCORSO COMUNE || Mostra insegnamenti
Sedi
PAVIA
Obiettivi formativi del corso di studioMostra
Il Corso di laurea magistrale in Studi dell'Africa e dell'Asia (SAA) è finalizzato alla formazione di laureati magistrali in possesso di una solida formazione multidisciplinare e interdisciplinare, indispensabile per una competente e approfondita conoscenza delle tematiche storiche, economiche e politiche di interesse nazionale e internazionale che riguardano i Paesi africani, arabi ed asiatici.
Il Corso di laurea unisce alla caratterizzazione afro-asiatica degli insegnamenti storici e linguistici una robusta preparazione in ambito giuridico, economico e politologico.
I principali obiettivi formativi che il corso di laurea magistrale intende conseguire consistono nell'acquisizione da parte dello studente:
- di conoscenze interdisciplinari di livello avanzato - sia di tipo metodologico sia di natura culturale e professionale - adeguate a comprendere la complessità dei processi storici, politici ed economici di integrazione e sviluppo a livello internazionale;
- di strumenti analitici e di nozioni istituzionali comparate necessarie a comprendere i processi di globalizzazione e di trasformazione degli assetti e delle istituzioni internazionali, anche in funzione delle attività e delle relazioni diplomatiche;
- di una buona padronanza del metodo della ricerca scientifica, in particolare storica ed economica, e dell'analisi comparata, che consenta un inserimento operativo e innovativo di alto livello nei settori pubblico e privato in ambito nazionale, europeo e internazionale.
I laureati di questo corso di studi saranno inoltre in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, due lingue straniere, l'inglese e una lingua orientale (arabo, cinese o giapponese), con riferimento anche ai lessici disciplinari, grazie all'ausilio di materiali di studio e bibliografie in lingua.
Al termine del percorso formativo i laureati magistrali disporranno delle competenze necessarie per:
a) programmare e realizzare strategie operative di elevata complessità, al fine di inserirsi nel mondo del lavoro con funzioni di alto livello sia presso imprese ed organizzazioni private, nazionali e multinazionali, sia in amministrazioni, enti e organizzazioni istituzionali pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali;
b) predisporre, attuare e verificare programmi internazionali e sovranazionali di cooperazione allo sviluppo;
c) proseguire il percorso formativo a livello superiore e di ricerca (master e dottorato) anche a livello internazionale
Il Corso di laurea magistrale permette allo studente una scelta tra insegnamenti dedicati allo studio del mondo arabo-africano oppure dell'Asia, differenziandosi in particolare per gli insegnamenti di storia e di lingua.
Il Corso di laurea unisce alla caratterizzazione afro-asiatica degli insegnamenti storici e linguistici una robusta preparazione in ambito giuridico, economico e politologico.
I principali obiettivi formativi che il corso di laurea magistrale intende conseguire consistono nell'acquisizione da parte dello studente:
- di conoscenze interdisciplinari di livello avanzato - sia di tipo metodologico sia di natura culturale e professionale - adeguate a comprendere la complessità dei processi storici, politici ed economici di integrazione e sviluppo a livello internazionale;
- di strumenti analitici e di nozioni istituzionali comparate necessarie a comprendere i processi di globalizzazione e di trasformazione degli assetti e delle istituzioni internazionali, anche in funzione delle attività e delle relazioni diplomatiche;
- di una buona padronanza del metodo della ricerca scientifica, in particolare storica ed economica, e dell'analisi comparata, che consenta un inserimento operativo e innovativo di alto livello nei settori pubblico e privato in ambito nazionale, europeo e internazionale.
I laureati di questo corso di studi saranno inoltre in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, due lingue straniere, l'inglese e una lingua orientale (arabo, cinese o giapponese), con riferimento anche ai lessici disciplinari, grazie all'ausilio di materiali di studio e bibliografie in lingua.
Al termine del percorso formativo i laureati magistrali disporranno delle competenze necessarie per:
a) programmare e realizzare strategie operative di elevata complessità, al fine di inserirsi nel mondo del lavoro con funzioni di alto livello sia presso imprese ed organizzazioni private, nazionali e multinazionali, sia in amministrazioni, enti e organizzazioni istituzionali pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali;
b) predisporre, attuare e verificare programmi internazionali e sovranazionali di cooperazione allo sviluppo;
c) proseguire il percorso formativo a livello superiore e di ricerca (master e dottorato) anche a livello internazionale
Il Corso di laurea magistrale permette allo studente una scelta tra insegnamenti dedicati allo studio del mondo arabo-africano oppure dell'Asia, differenziandosi in particolare per gli insegnamenti di storia e di lingua.
Risultati di apprendimento attesiMostra
Al termine del corso di studi, gli studenti devono aver dimostrato di possedere conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle associate al primo ciclo di studi e che consentono di elaborare e/o di applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca. Essi devono, inoltre, aver dimostrato di possedere un livello di conoscenza delle lingue straniere adeguato all'impegno di studio a esse dedicato.
Al termine del corso di studi, in relazione agli ambiti disciplinari caratteristici del profilo del corso, gli studenti devono aver dimostrato di essere in grado di sapersi porre in maniera critica nei confronti dei testi scritti e di possedere buone capacità espositive in italiano e in inglese.
Il possesso di queste conoscenze e capacità è verificato tramite il superamento delle prove d'esame di ciascun insegnamento, la redazione di elaborati individuali o di gruppo collegati ai singoli insegnamenti, la redazione di una dissertazione individuale per la prova finale.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite e di essere in grado di risolvere problemi e tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi connessi ai processi internazionali nel mondo afro-asiatico.
Il possesso di queste competenze è verificato preparando relazioni o rapporti scritti o esponendo relazioni orali nell'ambito dei singoli insegnamenti; partecipando ad attività pratiche nell'ambito di singoli insegnamenti (p. es. esercitazioni, laboratori); partecipando a discussioni guidate in gruppo; sostenendo prove d'esame scritte od orali; partecipando ad attività di ricerca condotte da singoli docenti, dipartimenti, centri di ricerca o altre strutture dell'Ateneo; partecipando all'organizzazione di seminari, convegni o conferenze, soprattutto internazionali; preparando la propria dissertazione per la prova finale.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono essere capaci di integrare le conoscenze acquisite, gestire la complessità, formulare giudizi, includendo una riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi sui processi in atto in Africa e in Asia. A tale scopo gli studenti devono essere capaci di raccogliere, organizzare e interpretare dati e informazioni sapendo: svolgere ricerche bibliografiche, utilizzare basi di dati, raccogliere e selezionare informazioni da varie fonti (p. es. via internet), progettare e condurre attività di ricerca, analizzare e interpretare dati, trarre conclusioni dai dati analizzati, preparare rapporti o relazioni, sostenere pubblicamente un'opinione.
La maggior parte di queste abilità sono acquisite partecipando alle attività didattiche dei singoli insegnamenti; tuttavia allo sviluppo e al rafforzamento della capacità di formare giudizi autonomi contribuisce anche la partecipazione ad attività (p. es. seminari o conferenze) organizzate dalla Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti dell'Ateneo o da altre istituzioni del sistema universitario locale (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori) e la partecipazione agli organi di governo dei singoli corsi di studio, dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, e dell'Ateneo.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono aver acquisito la capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità informazioni, idee, problemi e soluzioni, conoscenze, motivazioni, e le loro personali conclusioni, a interlocutori specialisti e non specialisti.
Quanto all'abilità di comunicare per iscritto, i singoli docenti del Dipartimento di Scienze politiche e sociali mettono a disposizione degli studenti le linee guida per la redazione della dissertazione per la prova finale o di altri elaborati relativi a singoli insegnamenti.
Con riguardo alle abilità comunicative in lingua straniera, oltre alla partecipazione alle attività didattiche specificamente dedicate a esse, gli studenti sono invitati ad accogliere, e intrattenere relazioni con, gli studenti e i docenti stranieri in soggiorno presso l'Università di Pavia, nonchè ad avvalersi della possibilità di svolgere periodi di studio all'estero.
Il possesso di abilità comunicative è verificato in sede di esame scritto e/o orale, dando agli studenti la possibilità di partecipare ad attività di discussione guidata in gruppo, richiedendo agli studenti di scrivere un elaborato individuale e di esporre individualmente un lavoro di approfondimento nell'ambito di singoli insegnamenti, richiedendo agli studenti di scrivere ed esporre la propria dissertazione per la prova finale, invitando gli studenti a prestare servizio come tutor nell'ambito di singoli insegnamenti o attività di Dipartimento rivolte agli studenti e, in particolare, alle matricole.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono aver sviluppato la capacità di consolidare, estendere e approfondire, in modo auto-diretto e con un alto grado di autonomia, nell'esperienza di lavoro o nel proseguimento degli studi, le conoscenze acquisite in precedenza. Tali capacità sono acquisite frequentando e partecipando alle lezioni e alle altre attività didattiche del corso di studi, tramite lo studio individuale, e – quando possibile – tramite tirocini formativi e/o le esperienze di studio all'estero
Al termine del corso di studi, in relazione agli ambiti disciplinari caratteristici del profilo del corso, gli studenti devono aver dimostrato di essere in grado di sapersi porre in maniera critica nei confronti dei testi scritti e di possedere buone capacità espositive in italiano e in inglese.
Il possesso di queste conoscenze e capacità è verificato tramite il superamento delle prove d'esame di ciascun insegnamento, la redazione di elaborati individuali o di gruppo collegati ai singoli insegnamenti, la redazione di una dissertazione individuale per la prova finale.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite e di essere in grado di risolvere problemi e tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi connessi ai processi internazionali nel mondo afro-asiatico.
Il possesso di queste competenze è verificato preparando relazioni o rapporti scritti o esponendo relazioni orali nell'ambito dei singoli insegnamenti; partecipando ad attività pratiche nell'ambito di singoli insegnamenti (p. es. esercitazioni, laboratori); partecipando a discussioni guidate in gruppo; sostenendo prove d'esame scritte od orali; partecipando ad attività di ricerca condotte da singoli docenti, dipartimenti, centri di ricerca o altre strutture dell'Ateneo; partecipando all'organizzazione di seminari, convegni o conferenze, soprattutto internazionali; preparando la propria dissertazione per la prova finale.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono essere capaci di integrare le conoscenze acquisite, gestire la complessità, formulare giudizi, includendo una riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi sui processi in atto in Africa e in Asia. A tale scopo gli studenti devono essere capaci di raccogliere, organizzare e interpretare dati e informazioni sapendo: svolgere ricerche bibliografiche, utilizzare basi di dati, raccogliere e selezionare informazioni da varie fonti (p. es. via internet), progettare e condurre attività di ricerca, analizzare e interpretare dati, trarre conclusioni dai dati analizzati, preparare rapporti o relazioni, sostenere pubblicamente un'opinione.
La maggior parte di queste abilità sono acquisite partecipando alle attività didattiche dei singoli insegnamenti; tuttavia allo sviluppo e al rafforzamento della capacità di formare giudizi autonomi contribuisce anche la partecipazione ad attività (p. es. seminari o conferenze) organizzate dalla Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti dell'Ateneo o da altre istituzioni del sistema universitario locale (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori) e la partecipazione agli organi di governo dei singoli corsi di studio, dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, e dell'Ateneo.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono aver acquisito la capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità informazioni, idee, problemi e soluzioni, conoscenze, motivazioni, e le loro personali conclusioni, a interlocutori specialisti e non specialisti.
Quanto all'abilità di comunicare per iscritto, i singoli docenti del Dipartimento di Scienze politiche e sociali mettono a disposizione degli studenti le linee guida per la redazione della dissertazione per la prova finale o di altri elaborati relativi a singoli insegnamenti.
Con riguardo alle abilità comunicative in lingua straniera, oltre alla partecipazione alle attività didattiche specificamente dedicate a esse, gli studenti sono invitati ad accogliere, e intrattenere relazioni con, gli studenti e i docenti stranieri in soggiorno presso l'Università di Pavia, nonchè ad avvalersi della possibilità di svolgere periodi di studio all'estero.
Il possesso di abilità comunicative è verificato in sede di esame scritto e/o orale, dando agli studenti la possibilità di partecipare ad attività di discussione guidata in gruppo, richiedendo agli studenti di scrivere un elaborato individuale e di esporre individualmente un lavoro di approfondimento nell'ambito di singoli insegnamenti, richiedendo agli studenti di scrivere ed esporre la propria dissertazione per la prova finale, invitando gli studenti a prestare servizio come tutor nell'ambito di singoli insegnamenti o attività di Dipartimento rivolte agli studenti e, in particolare, alle matricole.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono aver sviluppato la capacità di consolidare, estendere e approfondire, in modo auto-diretto e con un alto grado di autonomia, nell'esperienza di lavoro o nel proseguimento degli studi, le conoscenze acquisite in precedenza. Tali capacità sono acquisite frequentando e partecipando alle lezioni e alle altre attività didattiche del corso di studi, tramite lo studio individuale, e – quando possibile – tramite tirocini formativi e/o le esperienze di studio all'estero
Sbocchi professionaliMostra
Esperti di Studi Afro-Asiatici
Il laureato in SAA, grazie alla sua conoscenza approfondita e interdisciplinare delle tematiche di interesse nazionale ed internazionale che riguardano i paesi dell'area AA, sarà in grado di analizzare i contesti del sud globale attraverso un'ottica maggiormente comprensiva.
Il corso di laurea in SAA intende sviluppare nei propri studenti una spiccata propensione all'analisi e delle ottime capacità organizzative. Particolare importanza viene attribuita ad un contatto diretto con le aree d'interesse.
La propensione all'approccio multidisciplinare e le competenze linguistiche fornite dal corso di laurea intendono consentire l'inserimento del laureato SAA in organizzazioni statali, europee e internazionali.
Gli sbocchi occupazionali e professionali sono i più vari grazie alla formazione multidisciplinare ricevuta dagli studenti.
L’occupazione dei laureati riguarda l’ambito privato e pubblico, anche se negli anni più recenti si registra una maggiore capacità di assorbimento da parte del settore privato, con particolare riguardo al mondo delle ONG. Proprio l’approccio multidisciplinare garantisce un elevato livello di adattabilità alla varietà delle figure professionali richieste dal mercato del lavoro.
Il corso apre una pluralità di sbocchi professionali: concorsi del Ministero degli Esteri, altre carriere internazionali, ricerca in strutture pubbliche e private (università, enti internazionali, uffici studi di banche, ecc.), istituzioni amministrative italiane ed europee. La conoscenza di una lingua orientale, costituisce un punto di forza in vista di questi sbocchi professionali.
Il laureato in SAA, grazie alla sua conoscenza approfondita e interdisciplinare delle tematiche di interesse nazionale ed internazionale che riguardano i paesi dell'area AA, sarà in grado di analizzare i contesti del sud globale attraverso un'ottica maggiormente comprensiva.
Il corso di laurea in SAA intende sviluppare nei propri studenti una spiccata propensione all'analisi e delle ottime capacità organizzative. Particolare importanza viene attribuita ad un contatto diretto con le aree d'interesse.
La propensione all'approccio multidisciplinare e le competenze linguistiche fornite dal corso di laurea intendono consentire l'inserimento del laureato SAA in organizzazioni statali, europee e internazionali.
Gli sbocchi occupazionali e professionali sono i più vari grazie alla formazione multidisciplinare ricevuta dagli studenti.
L’occupazione dei laureati riguarda l’ambito privato e pubblico, anche se negli anni più recenti si registra una maggiore capacità di assorbimento da parte del settore privato, con particolare riguardo al mondo delle ONG. Proprio l’approccio multidisciplinare garantisce un elevato livello di adattabilità alla varietà delle figure professionali richieste dal mercato del lavoro.
Il corso apre una pluralità di sbocchi professionali: concorsi del Ministero degli Esteri, altre carriere internazionali, ricerca in strutture pubbliche e private (università, enti internazionali, uffici studi di banche, ecc.), istituzioni amministrative italiane ed europee. La conoscenza di una lingua orientale, costituisce un punto di forza in vista di questi sbocchi professionali.