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SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
Principali informazioni sul corso
GIURISPRUDENZA
SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
2024/2025
L - Laurea
L-14 - Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici
3 anni
180
01316
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
Le funzioni del Consiglio Didattico sono assolte dal Consiglio di dipartimento. Rivolgersi al Referente del Corso di Studio.
Prof. RIZZO NICOLA
PERCORSO COMUNE || Mostra insegnamenti
Sedi
PAVIA
Obiettivi formativi del corso di studioMostra
Il Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici (classe L-14) mira a fornire agli studenti una adeguata e solida competenza nelle materie istituzionalmente caratterizzanti l’area giuridica che consenta l’immediata acquisizione degli strumenti idonei non solo per sviluppare la conoscenza, la capacità di comprensione e l’interpretazione dei testi normativi, giurisprudenziali e dottrinali, ma anche per realizzare un approccio critico e consapevole in termini di autonomia di giudizio nei confronti degli stessi. Da tali connotati discende lo specifico carattere “professionalizzante” del Corso di laurea in oggetto. Le materie impartite nel primo anno di corso, i cui contenuti devono per forza di legge risultare comuni al Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, sono destinate a costituire la base di ogni preparazione tanto tecnica che culturale in ambito giuridico, e mirano da una parte a fornire a chi si avvicina – spesso per la prima volta – al mondo del diritto gli indispensabili strumenti concettuali, lessicali e terminologici di tale ambito scientifico, dall’altra a sviluppare nel singolo studente non solo la capacità di apprendimento ma anche la consapevolezza del divenire dei sistemi giuridici e delle relative fonti anche in rapporto a conoscenze di carattere storico-filosofico, economico e linguistico. Le materie impartite nel secondo e nel terzo anno di corso intendono a loro volta dotare l’operatore giuridico delle nozioni e degli strumenti indispensabili, anche di natura informatica, per svolgere la propria attività lavorativa a 360 gradi, da un lato evitando preclusioni derivanti dalla scarsa conoscenza di ambiti giuridici comunque fondamentali (tanto pubblicistici che privatistici ovvero di natura internazionalistica e comunitaria), dall’altro lato consentendo una ampia duttilità, finalizzata al conseguimento di una immediata padronanza di ambiti specifici e direttamente utilizzabile anche in termini di abilità comunicative nell’avvio di una attività professionale e più in generale al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro. Allo scopo di orientare verso una formazione dai connotati spiccatamente professionali consoni allo spirito e agli obiettivi del Corso di laurea in Scienze dei Servizi Giuridici, sono inoltre previsti al secondo e terzo anno di corso insegnamenti in grado di dotare lo studente di specifiche abilità e competenze sia come operatore giuridico (anche di respiro internazionale) in ambito privatistico, giuslavoristico, economico e di impresa (Analisi economica del diritto, Diritto bancario, Diritto commerciale internazionale, Diritto dei contratti di lavoro, Diritto della responsabilità civile, Diritto penale commerciale, Diritto industriale, Diritto regionale, Diritto tributario, Diritto urbanistico, Economia politica o Scienza delle finanze, Governo societario e contabilità d'impresa, Economia aziendale, Economia dei mercati monetari e finanziari, Economia e gestione delle imprese, Economia e organizzazione industriale, Finanza aziendale, Gestione delle risorse umane, Statistica), sia come operatore giuridico negli uffici giudiziari e nei settori dell’economia pubblica e dell’amministrazione statale e territoriale (Diritto dei contratti di lavoro, Diritto della responsabilità civile, Diritto dell’esecuzione penale, Diritto fallimentare, Diritto regionale, Diritto urbanistico, Economia politica o Scienza delle finanze, Governo societario e contabilità d'impresa, Bilancio delle amministrazioni pubbliche territoriali, Economia delle aziende pubbliche, Statistica). Particolare e specifica attenzione è rivolta nell’ambito del Corso di laurea all’apprendimento della lingua inglese, segnatamente in ordine alla padronanza della terminologia giuridica, e alla acquisizione di competenze tecniche e giuridiche per lo sviluppo, la comunicazione e la gestione dell’informazione e della documentazione mediante strumenti e metodi informatici e telematici. Sono previsti 6 crediti formativi per tirocini e stages formativi finalizzati allo sviluppo e alla acquisizione di esperienze professionali nei settori dell’impresa pubblica e privata, della amministrazione pubblica statale e degli enti locali, degli uffici giurisdizionali, delle strutture giudiziarie, degli studi legali e professionali, delle forze dell’ordine, delle organizzazioni no profit. Nel medesimo limite di 6 crediti formativi vengono altresì riconosciute conoscenze, abilità ed esperienze professionali di spiccato profilo giuridico già acquisite e debitamente certificate.
Risultati di apprendimento attesiMostra
Al termine del corso di studi, gli studenti devono poter dimostrare di avere acquisito, accanto alle conoscenze di base relative alla terminologia, alle definizioni, ai concetti e agli istituti propri della scienza del diritto, una cultura giuridica che, seppure finalizzata ad una preparazione spiccatamente professionale, risulti fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione, di interpretazione e di esposizione critica dei testi normativi, giurisprudenziali e dottrinali e sulla piena consapevolezza delle connesse problematiche storiche, filosofiche, sociali ed economiche. Tali conoscenze e capacità di comprensione vengono acquisite mediante una attiva e personale partecipazione alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, tutorato, seminari, simulazioni, approfondimenti) predisposte dalla Facoltà o da altre istituzioni (collegi universitari, IUSS, altre facoltà) le cui attività formative siano state riconosciute dalla Facoltà, nonché attraverso lo studio individuale collegato all’insieme di tali attività. La preparazione si svolge interamente su libri di testo avanzati e con il sussidio delle fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali. La padronanza delle conoscenze e capacità in parola viene verificata mediante il superamento delle prove d’esame di ciascun insegnamento, l’acquisizione dei crediti formativi previsti per le attività di stage o tirocinio e la redazione dell’elaborato scritto previsto per la prova finale.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono poter dimostrare di avere acquisito, tramite le attività formative previste dal corso di laurea, le capacità e le competenze richieste per svolgere adeguatamente l’attività professionale di operatore giuridico sia in ambito privatistico, giuslavoristico, economico e di impresa sia nel settore dell’amministrazione pubblica, dell’economia pubblica e dell’amministrazione della giustizia. Devono altresì dimostrare di saper ideare e sviluppare argomentazioni giuridiche e di essere in grado di elaborare soluzioni per casi pratici applicando le norme di legge a singole fattispecie. L’acquisizione di tali competenze viene verificata, oltre che attraverso il sostenimento degli esami e il superamento della prova finale, mediante l’elaborazione di relazioni scritte o orali nell’ambito di singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, la partecipazione a seminari e a altre attività di approfondimento, lo svolgimento di attività lavorativa di definito profilo giuridico in occasione degli stages o tirocini previsti nel percorso didattico.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono poter dimostrare di avere acquisito non solo la capacità di raccogliere e interpretare dati e conoscenze in ambito giuridico, ma anche la capacità di formare ed esprimere giudizi autonomi relativamente agli ambiti disciplinari che caratterizzano il profilo del corso stesso. Al fine di conseguire tale obiettivo, risulta di fondamentale rilevanza l’allargamento delle attività formative previste nel percorso del corso di laurea a settori storici, filosofici, economici, informatici e linguistici, che sono posti in stretta correlazione con gli ambiti più propriamente giuridici. Tale allargamento mira ad accrescere la cultura specifica, la capacità elaborativa e gli interessi dello studente, fornendogli gli opportuni strumenti logici, tecnici e culturali che lo pongano in grado di esercitare la sua libertà e autonomia di giudizio.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono poter dimostrare di avere acquisito le abilità comunicative proprie del giurista, che non si limita a sviluppare competenze, ma le mette a disposizione di una vasta gamma di destinatari interessati alla risoluzione di un ampio ventaglio di questioni e problemi di natura e rilevanza giuridiche. A tale fine, la metodologia di insegnamento prevista dal corso di laurea – consistente non solo in lezioni frontali ma anche in seminari, esercitazioni e attività di tutorato, unitamente a percorsi di apprendimento di nozioni di informatica e di perfezionamento della conoscenza di una lingua straniera – risulta in grado di porre lo studente in condizione di comunicare le proprie conoscenze a 360 gradi, manifestando le proprie competenze a un pubblico indifferenziato che si rivolge all’operatore giuridico come a uno specialista non solo dotato di specifiche conoscenze tecniche ma altresì capace, appunto mediante le proprie abilità comunicative, di mettere tali conoscenze al servizio di singoli, di comunità e di istituzioni pubbliche e private.
Poiché al corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici è attribuito un contenuto professionalizzante modellato sui contenuti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, al termine del corso di studi gli studenti devono poter dimostrare di avere acquisito capacità di apprendimento tali da consentire senza difficoltà e senza pregiudizi non solo un immediato ingresso nel mondo del lavoro ma anche un eventuale proseguimento degli studi. Tali capacità sono acquisite da un lato mediante lo studio individuale e la frequenza e la partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche del corso di studi, dall’altro tramite ulteriori forme di apprendimento particolarmente attente alla dimensione metodologica della didattica e dell’apprendimento in ambito giuridico, con particolare riferimento alle esercitazioni, alle attività di tutorato, agli approfondimenti in sede seminariale e allo studio di casi pratici, eventualmente abbinato a eventi di simulazione degli stessi.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono poter dimostrare di avere acquisito, tramite le attività formative previste dal corso di laurea, le capacità e le competenze richieste per svolgere adeguatamente l’attività professionale di operatore giuridico sia in ambito privatistico, giuslavoristico, economico e di impresa sia nel settore dell’amministrazione pubblica, dell’economia pubblica e dell’amministrazione della giustizia. Devono altresì dimostrare di saper ideare e sviluppare argomentazioni giuridiche e di essere in grado di elaborare soluzioni per casi pratici applicando le norme di legge a singole fattispecie. L’acquisizione di tali competenze viene verificata, oltre che attraverso il sostenimento degli esami e il superamento della prova finale, mediante l’elaborazione di relazioni scritte o orali nell’ambito di singoli insegnamenti, la partecipazione alla discussione di casi simulati, la partecipazione a seminari e a altre attività di approfondimento, lo svolgimento di attività lavorativa di definito profilo giuridico in occasione degli stages o tirocini previsti nel percorso didattico.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono poter dimostrare di avere acquisito non solo la capacità di raccogliere e interpretare dati e conoscenze in ambito giuridico, ma anche la capacità di formare ed esprimere giudizi autonomi relativamente agli ambiti disciplinari che caratterizzano il profilo del corso stesso. Al fine di conseguire tale obiettivo, risulta di fondamentale rilevanza l’allargamento delle attività formative previste nel percorso del corso di laurea a settori storici, filosofici, economici, informatici e linguistici, che sono posti in stretta correlazione con gli ambiti più propriamente giuridici. Tale allargamento mira ad accrescere la cultura specifica, la capacità elaborativa e gli interessi dello studente, fornendogli gli opportuni strumenti logici, tecnici e culturali che lo pongano in grado di esercitare la sua libertà e autonomia di giudizio.
Al termine del corso di studi, gli studenti devono poter dimostrare di avere acquisito le abilità comunicative proprie del giurista, che non si limita a sviluppare competenze, ma le mette a disposizione di una vasta gamma di destinatari interessati alla risoluzione di un ampio ventaglio di questioni e problemi di natura e rilevanza giuridiche. A tale fine, la metodologia di insegnamento prevista dal corso di laurea – consistente non solo in lezioni frontali ma anche in seminari, esercitazioni e attività di tutorato, unitamente a percorsi di apprendimento di nozioni di informatica e di perfezionamento della conoscenza di una lingua straniera – risulta in grado di porre lo studente in condizione di comunicare le proprie conoscenze a 360 gradi, manifestando le proprie competenze a un pubblico indifferenziato che si rivolge all’operatore giuridico come a uno specialista non solo dotato di specifiche conoscenze tecniche ma altresì capace, appunto mediante le proprie abilità comunicative, di mettere tali conoscenze al servizio di singoli, di comunità e di istituzioni pubbliche e private.
Poiché al corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici è attribuito un contenuto professionalizzante modellato sui contenuti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, al termine del corso di studi gli studenti devono poter dimostrare di avere acquisito capacità di apprendimento tali da consentire senza difficoltà e senza pregiudizi non solo un immediato ingresso nel mondo del lavoro ma anche un eventuale proseguimento degli studi. Tali capacità sono acquisite da un lato mediante lo studio individuale e la frequenza e la partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche del corso di studi, dall’altro tramite ulteriori forme di apprendimento particolarmente attente alla dimensione metodologica della didattica e dell’apprendimento in ambito giuridico, con particolare riferimento alle esercitazioni, alle attività di tutorato, agli approfondimenti in sede seminariale e allo studio di casi pratici, eventualmente abbinato a eventi di simulazione degli stessi.
Sbocchi professionaliMostra
Tali sbocchi sono essenzialmente quelli di operatore giuridico nell’impresa pubblica e privata (amministrazione, contrattualistica, relazioni industriali, assistenza tributaria ecc.) e operatore giudiziario (nel settore pubblico, cancellieri, ufficiali e collaboratori giudiziari, personale di pubblica sicurezza e di custodia e, nel settore privato, assistenti di studi legali e notarili).
TutorMostra