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SCIENZE GEOLOGICHE APPLICATE
Principali informazioni sul corso
SCIENZE MM. FF. NN.
SCIENZE GEOLOGICHE APPLICATE
2020/2021
LM - Laurea Magistrale
LM-74 - Classe delle lauree magistrali in Scienze e tecnologie geologiche
2 anni
120
08410
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E DELL'AMBIENTE
Prof.ssa Miriam COBIANCHI
Prof.ssa Claudia MEISINA
PERCORSO COMUNE || Mostra insegnamenti
Sedi
PAVIA
Obiettivi formativi del corso di studioMostra
Il corso proposto costituisce un progetto formativo di livello avanzato nell'ambito delle applicazioni delle Scienze Geologiche con particolare riferimento a:
- applicazioni alla progettazione di opere d’ingegneria civile;
- applicazioni alla gestione del territorio e alla salvaguardia idrogeologica e ambientale, con particolare attenzione alla prevenzione e alla mitigazione dei rischi geologici;
- applicazioni all’esplorazione geologica del sottosuolo finalizzata alla ricerca di georisorse;
- applicazioni per lo sfruttamento dei materiali geologici e delle loro caratteristiche geo-tecnologiche;
- ricerca scientifica nei diversi ambiti delle Scienze della Terra.
La struttura del corso è volta a produrre un solido apprendimento dei contenuti fondamentali delle diverse discipline, ma anche una crescita complessiva della consapevolezza, conoscenza e familiarità con le principali applicazioni delle Scienze della Terra nei diversi settori d’interesse della società, il tutto adeguato a un secondo livello di laurea. Il percorso didattico è pensato in modo da stimolare una preparazione multidisciplinare, cercando nel contempo, in accordo con gli obiettivi formativi qualificanti della classe, di favorire il contatto con i principali ambiti professionali delle Scienze della Terra.
Le modalità didattiche degli insegnamenti sono prevalentemente quelle convenzionali per le scienze geologiche, quali la lezione frontale e le esercitazioni, sia in aula che in laboratorio e sul campo. Quest’ultima tipologia, non è confinata in insegnamenti specifici, ma costituisce un completamento importante alla trattazione teorica per svariati insegnamenti. Il Corso di studio prevede che alcuni insegnamenti siano tenuti in lingua inglese allo scopo di migliorare la comprensione e l’uso della lingua, soprattutto in ambito professionale, tramite l’acquisizione del lessico disciplinare.
L'offerta è bilanciata in modo da contemperare sia l’esigenza di garantire un adeguato approfondimento in uno spettro non troppo ristretto di discipline, sia la necessità di consentire la giusta valorizzazione degli studenti in base alle loro capacità e motivazioni. Si è quindi operato allo scopo di permettere allo studente la personalizzazione del piano di studi nell’ambito di una larga e specializzata offerta formativa, che sarà indirizzata dal Consiglio Didattico secondo direzioni di comprovata validità.
- applicazioni alla progettazione di opere d’ingegneria civile;
- applicazioni alla gestione del territorio e alla salvaguardia idrogeologica e ambientale, con particolare attenzione alla prevenzione e alla mitigazione dei rischi geologici;
- applicazioni all’esplorazione geologica del sottosuolo finalizzata alla ricerca di georisorse;
- applicazioni per lo sfruttamento dei materiali geologici e delle loro caratteristiche geo-tecnologiche;
- ricerca scientifica nei diversi ambiti delle Scienze della Terra.
La struttura del corso è volta a produrre un solido apprendimento dei contenuti fondamentali delle diverse discipline, ma anche una crescita complessiva della consapevolezza, conoscenza e familiarità con le principali applicazioni delle Scienze della Terra nei diversi settori d’interesse della società, il tutto adeguato a un secondo livello di laurea. Il percorso didattico è pensato in modo da stimolare una preparazione multidisciplinare, cercando nel contempo, in accordo con gli obiettivi formativi qualificanti della classe, di favorire il contatto con i principali ambiti professionali delle Scienze della Terra.
Le modalità didattiche degli insegnamenti sono prevalentemente quelle convenzionali per le scienze geologiche, quali la lezione frontale e le esercitazioni, sia in aula che in laboratorio e sul campo. Quest’ultima tipologia, non è confinata in insegnamenti specifici, ma costituisce un completamento importante alla trattazione teorica per svariati insegnamenti. Il Corso di studio prevede che alcuni insegnamenti siano tenuti in lingua inglese allo scopo di migliorare la comprensione e l’uso della lingua, soprattutto in ambito professionale, tramite l’acquisizione del lessico disciplinare.
L'offerta è bilanciata in modo da contemperare sia l’esigenza di garantire un adeguato approfondimento in uno spettro non troppo ristretto di discipline, sia la necessità di consentire la giusta valorizzazione degli studenti in base alle loro capacità e motivazioni. Si è quindi operato allo scopo di permettere allo studente la personalizzazione del piano di studi nell’ambito di una larga e specializzata offerta formativa, che sarà indirizzata dal Consiglio Didattico secondo direzioni di comprovata validità.
Risultati di apprendimento attesiMostra
I laureati del corso di laurea magistrale in Scienze Geologiche Applicate, alla fine del percorso formativo, dovranno aver conseguito conoscenze e capacità di comprensione su:
- metodo scientifico e aspetti teorici, sperimentali e tecnico applicativi delle diverse discipline delle Scienze della Terra;
- metodi di acquisizione di dati di terreno e/o di laboratorio, loro interpretazione alla luce delle conoscenze geologiche acquisite e loro comunicazione ad altri membri della comunità scientifica e professionale, anche di diversa estrazione culturale,coi quali interagire sinergicamente;
- strumenti di analisi quantitativa dei sistemi e dei processi geologici, ricostruzione della loro evoluzione temporale e loro modellizzazione, anche ai fini applicativi della gestione del territorio e del reperimento delle georisorse (fonti energetiche e materiali geologici);
- prevenzione dal degrado e conservazione della qualità dei sistemi geologici ai fini della salvaguardia ambientale e della tutela dell'attività antropica;
- progettazione di interventi geologici applicativi in opere di ingegneria civile.
Gli studenti acquisiscono le competenze indicate mediante la frequenza agli insegnamenti in cui sono previste: lezioni frontali, per alcuni corsi impartite in lingua inglese; esercitazioni sul terreno in numero congruo; esercitazioni di laboratorio finalizzate anche alla conoscenza di metodiche sperimentali, analitiche e alla elaborazione informatica dei dati;esperienze esterne all’Università tramite tirocini formativi presso aziende o enti, per affinare le conoscenze nei campi applicativi delle Scienze Geologiche e, eventualmente, soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Alla fine del percorso i laureati in Scienze Geologiche Applicate debbono aver conseguito capacità di tradurre in pratiche professionali le conoscenze acquisite. In particolare debbono:
a) conoscere gli sviluppi avanzati in più di uno dei seguenti ambiti di applicazione: progettazione di opere di ingegneria civile; gestione del territorio ed salvaguardia ambientale; esplorazione geologica del sottosuolo finalizzata alla ricerca di georisorse; sfruttamento di materiali geologici e delle loro caratteristiche tecnologiche.
b) avere una solida percezione dei collegamenti con discipline non geologiche, sia in termini di motivazioni della ricerca nelle Scienze della Terra che di ricadute applicative dei risultati di tali indagini.
c) avere adeguate competenze teoriche e pratiche, con particolare riferimento ai metodi e strumenti di indagine sul campo.
d) utilizzare con facilità strumenti informatici specifici per le applicazioni geologiche come supporto alla comprensione e modellizzazione di processi e situazioni geologiche.
e) cogliere gli elementi salienti dei problemi geologici, contribuendo alla loro risoluzione mediante riferimento a modelli prevalentemente tratti dalla letteratura geologica consolidata.
f) gestire progetti e coordinare "équipe" tecnico-gestionali.
Gli studenti acquisiscono le competenze indicate tramite lezioni frontali, esercitazioni ed escursioni sul campo. Essi vengono guidati nell'affrontare problemi geologici che variano gradualmente in complessità per passare da soluzioni secondo schemi pre-costituiti a soluzioni che richiedono una maggiore rielaborazione personale.
La comprensione e capacità di lettura di testi scientifici e tecnici viene acquisita mediante lo studio sui testi di riferimento del corso e con il suggerimento di più ampio materiale bibliografico. Le modalità di esame, spesso con prova scritta e orale graduate con diverse difficoltà, permettono di verificare il livello di autonomia raggiunto dallo studente.
I laureati magistrali in Scienze Geologiche Applicate hanno un'elevata capacità di identificare gli elementi rilevanti per l'analisi di situazioni e problemi in contesti geologici anche molto diversi, traendone vantaggio in quanto ad autonomia nelle valutazioni e nei giudizi che sono chiamati a esprimere. Per il conseguimento di autonomia di giudizio, in classe sono previsti la lettura guidata di lavori scientifico-tecnici, lavori di gruppo e lezioni attive per la presentazione di tali lavori. Inoltre è richiesta l’elaborazione individuale del materiale presentato in classe che favorisce la progressiva acquisizione dell'autonomia di giudizio richiesta. Le modalità d'esame prevedono la verifica dell’apprendimento e dell'acquisizione di tale autonomia. La tesi di laurea è inoltre di norma sperimentale e condotta in piena autonomia dallo studente.
I laureati in Scienze Geologiche Applicate dovranno conseguire le seguenti abilità:
a) comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità idee, concetti, problemi e soluzioni riguardanti le Scienze della Terra, sia proprie sia di altri autori, a un pubblico specializzato o generico, nella propria lingua e in inglese, sia in forma scritta che orale;
b) essere in grado di dialogare in modo chiaro e proficuo con esperti di altri settori, riconoscendo la possibilità di quantificare situazioni geologiche di interesse applicativo, ambientale e industriale.
Gli studenti possono acquisire le abilità indicate durante il corso degli studi in diversi momenti. In particolare, le attività di esercitazioni in sede e sul campo possono prevedere un intervento attivo da parte dello studente che lo porta progressivamente a una piena capacità di esprimere in modo rigoroso i contenuti scientifici appresi. Alcuni insegnamenti prevedono l'esposizione individuale in classe, con supporto informatico, di articoli scientifici o brevi ricerche bibliografiche. Gli insegnamenti generalmente prevedono l'utilizzo di testi in lingua inglese.
Nel complesso le abilità comunicative sono comprovate nella presentazione della tesi di laurea discussa pubblicamente di fronte a una commissione. Questa presentazione costituisce una fondamentale occasione per verificare la preparazione acquisita in termini di capacità comunicative su problemi complessi di argomento geologico. In linea generale la verifica dell'acquisizione delle competenze previste avviene primariamente attraverso le prove d'esame in modalità orale.
I laureati in Scienze Geologiche Applicate:
a) hanno una mentalità analitica che facilita l'aggiornamento personale e l'individuazione delle eventuali ulteriori conoscenze da acquisire per la gestione di un problema, consentendo la prosecuzione degli studi in modo prevalentemente autonomo, anche ai fini della frequenza di un terzo ciclo di studi per il quale è attivo nella sede un dottorato di ricerca.
b) hanno una mentalità flessibile, e sono in grado di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, adattandosi facilmente a nuove problematiche;
c) hanno mentalità sintetica in grado di formulare un quadro d'insieme semplificato delle situazioni geologiche complesse, mettendone in luce gli aspetti significativi e le implicazioni applicative.
I docenti, nell’ambito della propria autonomia didattica, favoriscono lo sviluppo della capacità dello studente di creare collegamenti tra argomenti presentati in insegnamenti differenti o in diverse parti dello stesso insegnamento. Una significativa azione di tutorato, attiva nella maggior parte degli insegnamenti, facilita l’apprendimento da parte dello studente, rimuove ostacoli culturali che possono compromettere la frequenza proficua degli insegnamenti e favorisce la partecipazione attiva alla vita universitaria.
- metodo scientifico e aspetti teorici, sperimentali e tecnico applicativi delle diverse discipline delle Scienze della Terra;
- metodi di acquisizione di dati di terreno e/o di laboratorio, loro interpretazione alla luce delle conoscenze geologiche acquisite e loro comunicazione ad altri membri della comunità scientifica e professionale, anche di diversa estrazione culturale,coi quali interagire sinergicamente;
- strumenti di analisi quantitativa dei sistemi e dei processi geologici, ricostruzione della loro evoluzione temporale e loro modellizzazione, anche ai fini applicativi della gestione del territorio e del reperimento delle georisorse (fonti energetiche e materiali geologici);
- prevenzione dal degrado e conservazione della qualità dei sistemi geologici ai fini della salvaguardia ambientale e della tutela dell'attività antropica;
- progettazione di interventi geologici applicativi in opere di ingegneria civile.
Gli studenti acquisiscono le competenze indicate mediante la frequenza agli insegnamenti in cui sono previste: lezioni frontali, per alcuni corsi impartite in lingua inglese; esercitazioni sul terreno in numero congruo; esercitazioni di laboratorio finalizzate anche alla conoscenza di metodiche sperimentali, analitiche e alla elaborazione informatica dei dati;esperienze esterne all’Università tramite tirocini formativi presso aziende o enti, per affinare le conoscenze nei campi applicativi delle Scienze Geologiche e, eventualmente, soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Alla fine del percorso i laureati in Scienze Geologiche Applicate debbono aver conseguito capacità di tradurre in pratiche professionali le conoscenze acquisite. In particolare debbono:
a) conoscere gli sviluppi avanzati in più di uno dei seguenti ambiti di applicazione: progettazione di opere di ingegneria civile; gestione del territorio ed salvaguardia ambientale; esplorazione geologica del sottosuolo finalizzata alla ricerca di georisorse; sfruttamento di materiali geologici e delle loro caratteristiche tecnologiche.
b) avere una solida percezione dei collegamenti con discipline non geologiche, sia in termini di motivazioni della ricerca nelle Scienze della Terra che di ricadute applicative dei risultati di tali indagini.
c) avere adeguate competenze teoriche e pratiche, con particolare riferimento ai metodi e strumenti di indagine sul campo.
d) utilizzare con facilità strumenti informatici specifici per le applicazioni geologiche come supporto alla comprensione e modellizzazione di processi e situazioni geologiche.
e) cogliere gli elementi salienti dei problemi geologici, contribuendo alla loro risoluzione mediante riferimento a modelli prevalentemente tratti dalla letteratura geologica consolidata.
f) gestire progetti e coordinare "équipe" tecnico-gestionali.
Gli studenti acquisiscono le competenze indicate tramite lezioni frontali, esercitazioni ed escursioni sul campo. Essi vengono guidati nell'affrontare problemi geologici che variano gradualmente in complessità per passare da soluzioni secondo schemi pre-costituiti a soluzioni che richiedono una maggiore rielaborazione personale.
La comprensione e capacità di lettura di testi scientifici e tecnici viene acquisita mediante lo studio sui testi di riferimento del corso e con il suggerimento di più ampio materiale bibliografico. Le modalità di esame, spesso con prova scritta e orale graduate con diverse difficoltà, permettono di verificare il livello di autonomia raggiunto dallo studente.
I laureati magistrali in Scienze Geologiche Applicate hanno un'elevata capacità di identificare gli elementi rilevanti per l'analisi di situazioni e problemi in contesti geologici anche molto diversi, traendone vantaggio in quanto ad autonomia nelle valutazioni e nei giudizi che sono chiamati a esprimere. Per il conseguimento di autonomia di giudizio, in classe sono previsti la lettura guidata di lavori scientifico-tecnici, lavori di gruppo e lezioni attive per la presentazione di tali lavori. Inoltre è richiesta l’elaborazione individuale del materiale presentato in classe che favorisce la progressiva acquisizione dell'autonomia di giudizio richiesta. Le modalità d'esame prevedono la verifica dell’apprendimento e dell'acquisizione di tale autonomia. La tesi di laurea è inoltre di norma sperimentale e condotta in piena autonomia dallo studente.
I laureati in Scienze Geologiche Applicate dovranno conseguire le seguenti abilità:
a) comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità idee, concetti, problemi e soluzioni riguardanti le Scienze della Terra, sia proprie sia di altri autori, a un pubblico specializzato o generico, nella propria lingua e in inglese, sia in forma scritta che orale;
b) essere in grado di dialogare in modo chiaro e proficuo con esperti di altri settori, riconoscendo la possibilità di quantificare situazioni geologiche di interesse applicativo, ambientale e industriale.
Gli studenti possono acquisire le abilità indicate durante il corso degli studi in diversi momenti. In particolare, le attività di esercitazioni in sede e sul campo possono prevedere un intervento attivo da parte dello studente che lo porta progressivamente a una piena capacità di esprimere in modo rigoroso i contenuti scientifici appresi. Alcuni insegnamenti prevedono l'esposizione individuale in classe, con supporto informatico, di articoli scientifici o brevi ricerche bibliografiche. Gli insegnamenti generalmente prevedono l'utilizzo di testi in lingua inglese.
Nel complesso le abilità comunicative sono comprovate nella presentazione della tesi di laurea discussa pubblicamente di fronte a una commissione. Questa presentazione costituisce una fondamentale occasione per verificare la preparazione acquisita in termini di capacità comunicative su problemi complessi di argomento geologico. In linea generale la verifica dell'acquisizione delle competenze previste avviene primariamente attraverso le prove d'esame in modalità orale.
I laureati in Scienze Geologiche Applicate:
a) hanno una mentalità analitica che facilita l'aggiornamento personale e l'individuazione delle eventuali ulteriori conoscenze da acquisire per la gestione di un problema, consentendo la prosecuzione degli studi in modo prevalentemente autonomo, anche ai fini della frequenza di un terzo ciclo di studi per il quale è attivo nella sede un dottorato di ricerca.
b) hanno una mentalità flessibile, e sono in grado di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, adattandosi facilmente a nuove problematiche;
c) hanno mentalità sintetica in grado di formulare un quadro d'insieme semplificato delle situazioni geologiche complesse, mettendone in luce gli aspetti significativi e le implicazioni applicative.
I docenti, nell’ambito della propria autonomia didattica, favoriscono lo sviluppo della capacità dello studente di creare collegamenti tra argomenti presentati in insegnamenti differenti o in diverse parti dello stesso insegnamento. Una significativa azione di tutorato, attiva nella maggior parte degli insegnamenti, facilita l’apprendimento da parte dello studente, rimuove ostacoli culturali che possono compromettere la frequenza proficua degli insegnamenti e favorisce la partecipazione attiva alla vita universitaria.
Sbocchi professionaliMostra
Il corso di laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate è finalizzato alla formazione di laureati in possesso di un profilo culturale e di una preparazione che integrino un'adeguata cultura scientifica e solide conoscenze e competenze specifiche nei principali campi di applicazione della Scienze della Terra.
Si intende fornire ai laureati le competenze necessarie per trovare uno sbocco occupazionale nei principali campi di applicazione delle Scienze Geologiche, con particolare riferimento a: (i) geologia applicata all'ingegneria civile, (ii) ricerca e sfruttamento di risorse geologiche energetiche fossili (idrocarburi e carbone) e rinnovabili (geotermia); (iii) geologia ambientale, gestione e pianificazione del territorio; (iv) reperimento, valutazione anche economica, e gestione delle georisorse, comprese quelle idriche e dei geomateriali di interesse industriale e commerciale. Queste funzioni professionali rispondono ai fabbisogni espressi dalla società italiana, come esplicitato nel documento "Il mercato della Geologia in Italia" redatto nel novembre 2009 dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dal Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l'Edilizia e il Territorio, e dal mercato internazionale. Per quanto riguarda le risorse energetiche fossili, si segnala che esse sono tuttora la tipologia di fonte energetica di gran lunga prevalente (82% del totale) e, a livello mondiale, si prevede che lo rimangano almeno fino al 2035 (previsto 75% del totale), limite temporale delle attuali previsioni (World Energy Outlook 2013, fonte International Energy Agency). I laureati avranno inoltre le competenze necessarie per i seguenti sbocchi occupazionali: (i) geologia a supporto delle compagnie assicurative; (ii) geologia forense; (iii) turismo (geositi).
I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate potranno esercitare attività nei campi della:
- programmazione, progettazione ed attuazione di interventi geologici a tutela del territorio;
- definizione delle caratteristiche geologiche di un'area finalizzate alla progettazione ed esecuzione di opere ingegneristiche;
- cartografia geologica di base e tematica, inclusa la cartografia informatica ed i sistemi informativi territoriali;
- prospezione geologica del sottosuolo per il reperimento, lo sfruttamento e la protezione di risorse geologiche energetiche e non energetiche;
- valutazione di impatto ambientale e recupero di siti estrattivi dismessi;
- valutazione di pericolosità naturali;
- ricerca, caratterizzazione e restauro di geomateriali di interesse industriale e commerciale;
- valutazione e prevenzione del degrado dei beni culturali e ambientali e loro conservazione e valorizzazione.
Le professionalità dei laureati nel corso di laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate potranno trovare applicazione in studi professionali (geologici, ingegneristici, naturalistici), imprese di ingegneria civile, Enti Territoriali (Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Parchi naturali, Dipartimento della Protezione Civile), compagnie petrolifere, società di servizio all'esplorazione e alla perforazione petrolifera, società di bonifiche ambientali, società di energie rinnovabili, industrie estrattive e di trasformazione di materiali geologici (produzione di cemento, ceramica, vetro). Altri sbocchi professionali sono rappresentati dagli enti di ricerca pubblici (ad esempio: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), enti di ricerca privati, Università, Ministeri (ad esempio "Ambiente e Tutela del Territorio" e "Mare, Sviluppo Economico e Infrastrutture") e compagnie assicurative.
Si intende fornire ai laureati le competenze necessarie per trovare uno sbocco occupazionale nei principali campi di applicazione delle Scienze Geologiche, con particolare riferimento a: (i) geologia applicata all'ingegneria civile, (ii) ricerca e sfruttamento di risorse geologiche energetiche fossili (idrocarburi e carbone) e rinnovabili (geotermia); (iii) geologia ambientale, gestione e pianificazione del territorio; (iv) reperimento, valutazione anche economica, e gestione delle georisorse, comprese quelle idriche e dei geomateriali di interesse industriale e commerciale. Queste funzioni professionali rispondono ai fabbisogni espressi dalla società italiana, come esplicitato nel documento "Il mercato della Geologia in Italia" redatto nel novembre 2009 dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dal Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l'Edilizia e il Territorio, e dal mercato internazionale. Per quanto riguarda le risorse energetiche fossili, si segnala che esse sono tuttora la tipologia di fonte energetica di gran lunga prevalente (82% del totale) e, a livello mondiale, si prevede che lo rimangano almeno fino al 2035 (previsto 75% del totale), limite temporale delle attuali previsioni (World Energy Outlook 2013, fonte International Energy Agency). I laureati avranno inoltre le competenze necessarie per i seguenti sbocchi occupazionali: (i) geologia a supporto delle compagnie assicurative; (ii) geologia forense; (iii) turismo (geositi).
I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate potranno esercitare attività nei campi della:
- programmazione, progettazione ed attuazione di interventi geologici a tutela del territorio;
- definizione delle caratteristiche geologiche di un'area finalizzate alla progettazione ed esecuzione di opere ingegneristiche;
- cartografia geologica di base e tematica, inclusa la cartografia informatica ed i sistemi informativi territoriali;
- prospezione geologica del sottosuolo per il reperimento, lo sfruttamento e la protezione di risorse geologiche energetiche e non energetiche;
- valutazione di impatto ambientale e recupero di siti estrattivi dismessi;
- valutazione di pericolosità naturali;
- ricerca, caratterizzazione e restauro di geomateriali di interesse industriale e commerciale;
- valutazione e prevenzione del degrado dei beni culturali e ambientali e loro conservazione e valorizzazione.
Le professionalità dei laureati nel corso di laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate potranno trovare applicazione in studi professionali (geologici, ingegneristici, naturalistici), imprese di ingegneria civile, Enti Territoriali (Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Parchi naturali, Dipartimento della Protezione Civile), compagnie petrolifere, società di servizio all'esplorazione e alla perforazione petrolifera, società di bonifiche ambientali, società di energie rinnovabili, industrie estrattive e di trasformazione di materiali geologici (produzione di cemento, ceramica, vetro). Altri sbocchi professionali sono rappresentati dagli enti di ricerca pubblici (ad esempio: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), enti di ricerca privati, Università, Ministeri (ad esempio "Ambiente e Tutela del Territorio" e "Mare, Sviluppo Economico e Infrastrutture") e compagnie assicurative.
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