CONTROLLO MOTORIO E RIABILITAZIONE
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Anno immatricolazione
2019/2020
Anno offerta
2019/2020
Normativa
DM270
SSD
ING-INF/06 (BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE
Corso di studio
BIOINGEGNERIA
Curriculum
Sensoristica e strumentazione biomedica
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (02/03/2020 - 12/06/2020)
Crediti
9
Ore
68 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
RAMAT STEFANO (titolare) - 4 CFU
SCHMID MICAELA - 5 CFU
Prerequisiti
La comprensione degli argomenti del corso presuppone la conoscenza dei concetti di base sui principi di fisiologia umana e di funzionamento di alcune tipologie di trasduttori che vengono solo in parte richiamati durante il corso.
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze di base riguardanti: 1. la valutazione quantitativa del movimento e della postura; 2. la strumentazione comunemente impiegata nella valutazione funzionale del movimento e nella riabilitazione sensori-motoria; 3. i criteri di progettazione, di personalizzazione e di scelta di una protesi d’arto.
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di definire e validare un protocollo riabilitativo che preveda l’utilizzo di nuove tecnologie o di recenti tecniche di analisi dei dati. Avrà inoltre acquisito gli elementi per poter affrontare i problemi riguardanti la selezione e la personalizzazione di protesi.
Programma e contenuti
Introduzione al corso: le tecnologie per la riabilitazione ed il loro impatto sulla salute e sulla società.
Elementi di valutazione funzionale:
- Definizione di funzione;
- Le scale di valutazione funzionale.
Strumentazione wearable (sistemi inerziali, solette sensorizzate, ecc) per la valutazione funzionale.
Strumentazione per l’analisi cinematica del movimento (sistemi stereo-fotogrammetrici).
Strumentazione per l’analisi cinetica del movimento (pedane di forza, tappeti sensorizzati, ecc).
Valutazione del cammino per via strumentale e metodi di analisi dei segnali acquisiti.
Valutazione del controllo posturale per via strumentale: posturografia statica e dinamica.
- Il controllo posturale,
- Modelli del controllo posturale;
- Analisi posturografica quantitativa: metodi di analisi dei segnali acquisiti.
Il segnale EMG di superficie: basi neurofisiologiche, acquisizione ed elaborazione dei segnali.
Un laboratorio per la valutazione funzionale del movimento e della postura:
- sistema integrato per l’analisi del movimento: sistema stereo-fotogrammetrico, sistemi inerziali, elettromiografi, pedane di forza.
Definizione e validazione di un protocollo riabilitativo.

Protesi d’arto inferiore e superiore:
- Definizione di protesi,
- Livelli di amputazione per l’arto superiore e l’arto inferiore,
- Protesi d’ arto inferiore: classificazione e componentistica;
- Protesi d’arto superiore: classificazione e componentistica;
Metodi didattici
Lezioni frontali (ore/anno in aula: 45) svolte mediante presentazioni (PowerPoint) proiettate su schermo e approfondimenti usando la lavagna. In aula vengono presentati agli studenti alcuni strumenti e componentistica per protesi d'arto considerati nel corso delle lezioni.
Testi di riferimento
• Dispense del corso
• A. Cappello, A. Cappozzo, P.E. di Prampero (Eds), Bioingegneria della Postura e del Movimento, Patron Editore, Bologna, 2003.
• D. Popovic, T. Sinkjaer, Control of Movement for the Physically Disabled, Springer-Verlag, London, 2000.
• J.M. Winters, P.E. Cargo (Eds), Biomechanics and Neural Control of Posture and Movement, Springer-Verlag, New York, 2000.
• R. Seymour, Prosthetics and Orthotics Lower Limb and Spinal, Lippincott Williams & Wilkins, Baltimora, 2002.
Modalità verifica apprendimento
Prova scritta basata su domande aperte relative ad uno specifico argomento, o una sotto parte di esso, in cui lo studente deve dimostrare non solo di avere una buona conoscenza della problematica trattata ma anche di saper proporre possibili soluzioni tecniche. Ogni risposta deve essere motivata e ben argomentata utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Lo studente deve inoltre dimostrare di aver assimilato e rielaborato le informazioni oggetto di studio operando collegamenti logici e analisi critica degli stessi. Al termine del corso viene offerta allo studente la possibilità di preparare una presentazione, con valutazione che può variare da 0 a 4 punti. L’argomento della presentazione viene concordato con il docente e non necessariamente deve essere un tema affrontato durante il corso ma deve essere attinente. La presentazione, fatta in PowerPoint, deve trattare in maniera scientifica la tematica scelta. Viene valutata la capacità dello studente di revisionare la letteratura scientifica, di sintetizzare e di analizzare criticamente l’argomento trattato. La presentazione non è obbligatoria.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile