GENETICA (COGNOMI L-Z)
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Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
BIO/18 (GENETICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "LAZZARO SPALLANZANI"
Corso di studio
BIOTECNOLOGIE
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (01/03/2019 - 14/06/2019)
Crediti
9
Ore
72 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
TORRONI ANTONIO (titolare) - 5 CFU
FERRETTI LUCA - 4 CFU
Prerequisiti
Nessun prerequisito
Obiettivi formativi
Conseguimento di un adeguato livello di conoscenza delle modalità di trasmissione ed
espressione dei caratteri ereditari a livello di cellule, individui e popolazioni. Conoscenza delle
caratteristiche del materiale genetico e delle modalità con cui l’informazione genetica viene
trasmessa ed espressa in procarioti ed eucarioti.
Programma e contenuti
Gli esperimenti di Mendel. Probabilità. Test del χ2. “Dominanza” e “Recessività”. Mitosi e Meiosi. Teoria cromosomica dell’ereditarietà. Cromosomi sessuali e associazione con il sesso. Non-disgiunzione. Il cariotipo. Alberi genealogici. Inattivazione dell’X nei mammiferi. Mosaicismo. Associazione e Ricombinazione. Costruzione di mappe genetiche. Incrocio a tre punti. Distanze di mappa. Ricombinazione mitotica. Mappatura dei cromosomi umani. I cromosomi politenici. Le mutazioni cromosomiche. Le famiglie geniche. Variazione del numero di cromosomi: esempi di patologie umane. Monoploidia e poliploidia. Mutazioni geniche. La variabilità genetica. Genetica di Popolazioni. La legge di Hardy-Weinberg (H-W). Struttura genetica delle popolazioni. Il materiale genetico: caratteristiche e proprietà. Il concetto di genoma. Replicazione. Gli RNA cellulari e il loro processamento. Trascrizione e funzione dei geni. Geni e vie metaboliche. Alterazione della funzione genica e patologie; esempi: Anemia Falciforme, Fibrosi Cistica. Colinearità tra gene, mRNA e catena polipeptidica. Il concetto di gene e la sua evoluzione. Codice genetico: decifrazione e caratteristiche. Sintesi proteica. Analisi genetica e mappaggio nei procarioti. Coniugazione. Trasduzione. Trasformazione. Tecniche base di analisi degli acidi nucleici e applicazioni nelle Biotecnologie: marcatori per l’analisi della variabilità genetica e per l’identificazione genetica.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali. In aggiunta sono previste delle esercitazioni pomeridiane (per i corsi A e B riuniti) su tematiche di genetica formale, molecolare e di popolazioni, utili a preparare lo studente al superamento degli esercizi previsti nella prova scritta.
Testi di riferimento
Uno dei seguenti:
GENETICA. UN APPROCCIO MOLECOLARE di P.J. Russell - 4a Ed. Pearson.

PRINCIPI di GENETICA di D.P. Snustad e M.J. Simmons. EDISES, Napoli.
Modalità verifica apprendimento
Non sono previste prove in itinere. Al termine dell’intero corso (9 CFU) lo studente sostiene una prova scritta (6 esercizi di genetica formale, molecolare e di popolazioni) e, se supera lo scritto, una prova orale.
Altre informazioni
Il corso ha uno spazio dedicato sul portale per didattica Kiro, a cui gli studenti iscritti all'anno in corso possono accedere previo login con le loro credenziali di Ateneo: http://elearning2.unipv.it/bio/course/index.php?categoryid=8
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile