SVILUPPO E DISUGUAGLIANZE: TEORIE E METODI
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Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
SECS-P/02 (POLITICA ECONOMICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Corso di studio
SVILUPPO ECONOMICO E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (01/10/2018 - 14/12/2018)
Crediti
12
Ore
80 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
CHIAPPERO ENRICA (titolare) - 6 CFU
SCERVINI FRANCESCO - 6 CFU
Prerequisiti
È necessario che gli studenti dispongano dei concetti di base della statistica. Per chi non dispone di queste conoscenze, saranno suggerite letture specifiche.

Verranno inoltre organizzati i due seguenti corsi introduttivi, la cui frequenza è fortemente consigliata a tutti gli studenti.

Crash course di statistica:
Per tutti gli studenti, durante la prima settimana di lezioni (1-5 ottobre) si terranno cinque lezioni aggiuntive di statistica finalizzate ad acquisire gli strumenti fondamentali della materia, non solo per il presente corso, ma anche per quello di Metodi Quantitativi per l’Analisi Economica del secondo semestre.

Statistica Descrittiva (4 ore)
- Analisi descrittiva univariata e bivariata per variabili qualitative e quantitative.
- Analisi bivariata della dipendenza (chi quadrato) e correlazione (coefficiente di correlazione lineare)

Probabilità (2 ore)
- Brevi cenni alla probabilità e distribuzioni di probabilità Normale e t-student

Inferenza (4 ore)
- Introduzione alla teoria della stima e intervalli di confidenza
- Prova delle ipotesi

Crash course di Stata:
All’inizio del corso verrà anche organizzato un breve corso introduttivo di Stata, volto a familiarizzare gli studenti con il software e le sue componenti fondamentali.
Obiettivi formativi
Quali sono le dimensioni della diseguaglianza e della povertà su scala globale? E quali relazioni hanno questi fenomeni con la crescita e lo sviluppo di un Paese o di una regione? Come misuriamo la povertà e la diseguaglianza? In quali dimensioni e con quali strumenti? Quali sono i fattori che spiegano diseguaglianze e povertà e quali azioni possono essere messe in atto per contrastarle?

Sono questi i temi che affronteremo in questo corso, discutendo aspetti concettuali e teorici, analizzando i problemi di misurazione, esaminando in modo critico statistiche ed evidenze empiriche, studiando e utilizzando strumenti di analisi statistica ed econometrica.
Programma e contenuti
Teorie:

Trend e strategie globali
1. Diseguaglianza, globalizzazione e crescita economica
2. Il legame crescita-povertà-diseguaglianza
3. Diseguaglianze globali
4. Povertà globale
5. Crescita economica e sviluppo umano
6. Agenda 2030 e SDGs
7. Il duplice obiettivo della Banca Mondiale: eliminare la povertà estrema e condividere la prosperità

Misurare la povertà e la diseguaglianza
1. Alcune questioni preliminari: indicatori, unità di analisi
2. Concetti e misure di povertà: assoluta-relativa, uni-multidimensionale, oggettiva-soggettiva, indici di povertà e loro caratteristiche
3. Concetti e misure di diseguaglianza: assoluta-relativa, uni-multidimensionale, indici di diseguaglianza e loro caratteristiche

Metodi:
1. Introduzione all’econometria
2. Nozioni preliminari
3. Il modello di regressione univariata
4. Il modello di regressione multivariata
5. Intervalli di confidenza e test delle ipotesi
6. Selezione dei regressori e analisi dei residui
7. Informazioni qualitative: variabili categoriche e binarie

Analisi empirica di temi e problemi:
1. Povertà e diseguaglianza nei paesi in via di sviluppo
2. Povertà, diseguaglianza e crescita
3. Diseguaglianza e istruzione
4. Diseguaglianza e salute
5. Diseguaglianza e democrazia
Metodi didattici
L’insegnamento è strutturato idealmente in due parti integrate e dedicate, rispettivamente, allo studio delle teorie e dei metodi di analisi. Nella prima parte del corso, gli studenti prenderanno confidenza con i concetti e le teorie relative allo sviluppo economico e allo sviluppo umano, alla disuguaglianza, alla povertà e alle interazioni tra essi. Contestualmente, verranno presentati i concetti fondamentali dell’econometria, tramite la trattazione teorica dei principali strumenti econometrici utilizzati e la loro applicazione pratica in laboratorio, imparando ad utilizzare il software econometrico STATA.

Nella parte finale del corso si discuteranno in chiave critica alcuni lavori empirici condotti in questo ambito di studio, alla luce dei concetti e dei metodi appresi nella prima parte, e si svolgeranno alcune semplici analisi econometriche su micro-dati e dati aggregati.
Testi di riferimento
Dati i contenuti dell’insegnamento e la natura del corso di studi SERI, quasi tutto il materiale didattico è in inglese. Sulla piattaforma didattica interattiva KIRO http://elearning2.unipv.it/scipol/ sarà messo a disposizione tutto il materiale didattico utilizzato durante le lezioni (presentazioni powerpoint, letture obbligatorie e integrative e di supporto, link utili, etc.). A KIRO si accede con le credenziali di Ateneo (codice fiscale e password). In caso di difficoltà, siete pregati di contattare i tecnici del Dipartimento (tecnici.dsps@unipv.it).

Teorie:

Dati i contenuti del corso, non esiste un manuale di riferimento: saranno utilizzati articoli scientifici e rapporti internazionali che saranno messi a disposizione sulla piattaforma KIRO prima dell’inizio delle lezioni. Qui di seguito una lista delle letture che saranno utilizzate, in tutto o in parte, durante le lezioni (le letture indicate con * sono obbligatorie per gli studenti non frequentanti):

Misure
- Baldini M., Toso S., Diseguaglianza, povertà e politiche pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2009, cap.I, II e III. (*)
- Cobham, Schlogl, Sumner (2015), Inequality and the tails: the Palma proposition and Ratio revisited, Department of Economic Social Affairs, WP 143.
- Ravaillon M. (2014), Income inequality in the developing world, Science, 344, 851.
Teorie
- Basu (2013), Shared Prosperity and the Mitigation of Poverty. In Practice and in Precept, World Bank Policy Research WP n. 6700 (*)
- Bourguignon F. (2004), The poverty-growth-Inequality Triangle, World Bank. (*)
- Narayan A., et al (2013), Shared prosperity. Links to growth, inequality and inequality of opportunity, Policy Research Working Paper n. 6649, World Bank.
- Ravaillon M. (2017), Inequality and Globalization: A Review Essay, Journal of Economic Literature, forthcoming (*)
- Robeyns I. (2005), The capability approach: a theoretical survey, in Journal of Human Development, 6,1. 114 (*)
- Rosenblatt D. and McGavack T. (2013), A note on the simple algebra of the shared prosperity indicators, World Bank Policy Research WP n. 6645
- Sen A. (2003), Development as capability expansion, in S.Fukuda-Parr et al, Readings in Human Development, Oxford University Press (*)
Le agende globali di sviluppo
- United Nation (2017), The Sustainable Development Goals Report (*)
- World Bank, (2014), Prosperity for all. Ending extreme poverty, A note of the WBG, Spring Meeting (*)
- World Bank (2016), Taking on inequality. Poverty and Shared Prosperity 2016 (ch. 2,3,5,6)
Trend
- Alvaredo F., Gasparini L. (2015), Recent Trends in Inequality and Poverty in Developing Countries, chapter 10 of the Handbook of Income Distribution, volume 2, edited by A. Atkinson and F. Bourguignon (*)
- Lakner C. and Milanovic B. (2015), Global Income Distribution: From the Fall of the Berlin Wall to the Great Recession, The World Bank Economic Review, pp. 1-30
- Wade R.H. (2016), Great Escapes and Great Divergences: Growth, Poverty and Income Inequality on a Global Scale, in The Oxford Handbook of the Social Science of Poverty Edited by D. Brady and L. M. Burton
- Beegle K. et al (2016), Poverty in a rising Africa. Africa Poverty Report, World Bank Group
- Calvo-Gonzalez O. et al (2017), How is the slowdown affecting households in Latin America and the Carribean, World Bank Policy Research WP n. 7548

Metodi:
Il materiale fornito a lezione dal docente è sufficiente per la preparazione degli studenti, purché accompagnato da un’attiva partecipazione alle lezioni.
Il testo di riferimento è il seguente: “Wooldridge J.M., Introductory Econometrics. A Modern Approach, 5th edition, Cengage, 2012”, ma qualunque altro testo di Econometria di base può essere utilizzato come supporto allo studio. Si consiglia, comunque, di non acquistare alcun testo prima dell’inizio del corso.
Per la parte di laboratorio verranno utilizzati il software STATA, disponibile in alcune aule del Dipartimento (Aula 7 e Aula Capelo), e alcune banche dati fornite dal docente durante le lezioni o disponibili online, con la relativa documentazione.
Indicazioni su eventuali testi di supporto per gli studenti non frequentanti, o che desiderassero approfondire alcuni aspetti, verranno fornite in aula e riportate sulla piattaforma KIRO all’inizio del corso o ai singoli studenti che ne facessero richiesta.
Modalità verifica apprendimento
Date la natura e le finalità del corso, la frequenza regolare e partecipata è fortemente consigliata. Il materiale didattico e il contenuto dell’esame sono comuni a tutti gli studenti (frequentanti e non) mentre diverse sono le modalità di esame.

Studenti non frequentanti:
L’esame si compone di una prova scritta sull’intero programma d’esame. Gli studenti dovranno rispondere a tutte e sei le domande (tre per la sezione di teorie e tre per quella di metodi).

Studenti frequentanti:
Gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni hanno la possibilità di svolgere degli homework sulla parte di metodi, proposti dal docente con cadenza regolare durante il corso. Alla fine del corso gli studenti hanno anche la possibilità di preparare un breve elaborato (da soli o in gruppi di due studenti) e di presentarlo alla classe.
In questo caso la valutazione dell’esame sarà ottenuta come segue:
• 60%: prova scritta sull’intero programma del corso;
• 20%: valutazione complessiva degli homework;
• 20%: stesura e presentazione di un breve elaborato.
Gli studenti che opteranno per questa modalità potranno scegliere di rispondere soltanto a due domande delle tre proposte per ogni sezione.
Le presentazioni alla classe degli elaborati si terranno in concomitanza con il primo appello di gennaio 2019.
La modalità per studenti frequentanti è riservata a chi sosterrà l’esame scritto entro la sessione di settembre 2019.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile