SOCIOLOGIA DELLA GLOBALIZZAZIONE
Stampa
Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
SPS/07 (SOCIOLOGIA GENERALE)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI
Corso di studio
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (24/09/2018 - 21/12/2018)
Crediti
6
Ore
44 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
RAMPAZI MARIA RITA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Non sono richiesti requisiti particolari. Tuttavia, in considerazione del carattere fortemente interdisciplinare della materia, è utile un approccio aperto all'analisi delle connessioni tra teorie e fenomeni di diversa natura, unitamente alla capacità di cogliere il carattere ambivalente dei fenomeni sociali e di collocarli in una prospettiva di processo, da valutare nel suo sviluppo storico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti teorici e metodologici indispensabili per comprendere la complessità dei fenomeni usualmente ricompresi nel termine “globalizzazione” e per analizzarne le principali articolazioni. Particolare attenzione sarà prestata all'analisi delle principali trasformazioni che si stanno verificando nella sfera del lavoro e in quella del consumo. In tale contesto, il corso intende stimolare sia l'acquisizione di conoscenze circa l'origine, lo sviluppo storico, gli effetti socialmente rilevanti dei cambiamenti in corso, sia la capacità di interrogarsi circa il carattere ambivalente dei fenomeni, identificando rischi e opportunità degli attuali scenari. Tale capacità sarà stimolata non solo promuovendo forme di stretta interazione tra docente e studenti in occasione delle lezioni frontali, ma anche e soprattutto tramite lavori di gruppo, finalizzati ad approfondire specifici aspetti delle questioni affrontate a lezione.
Programma e contenuti
Il corso si divide in due parti: una sulle trasformazioni del lavoro e una sui cambiamenti nella sfera del consumo

1) principali problemi connessi alle dinamiche dei mercati del lavoro globalizzati, da un lato ed ai nuovi lavori nell'economia della conoscenza, dall'altro: questioni legate alle migrazioni, alle delocalizzazioni, alle trasformazioni qualitative del lavoro, alla soddisfazione/insoddisfazione dei lavoratori, alle più comuni situazioni di stress

- Cambiamenti negli orientamenti e comportamenti dei consumatori: passaggio dal criterio dell'utilità a quello del piacere, i nuovi significati del gusto, il dibattito sul consumo come simbolo di status, la fine della norma di consumo fordista, le teorie critiche sul consumo e processi di individualizzazione, le nuove tendenze del consumatore riflessivo (consumerismo, sensibilità ambientale, culturale, ecc.)
Metodi didattici
Il corso prevede, in parte, lezioni frontali mediante presentazioni (PowerPoint) proiettate su schermo. In parte consisterà in lavori di gruppo, finalizzati ad approfondire l'analisi empirica di alcuni fenomeni presentati a lezione.
Le slides delle lezioni saranno disponibili sulla piattaforma Kiro
Testi di riferimento
Per la prima parte: S. Negrelli, Le trasformazioni del lavoro, Laterza, Roma-Bari, 2013

Per la seconda parte:
G. Sertorio e M.C. Martinengo, I volti del consumo. Ripensare i consumi in una società che cambia, Giappichelli, Torino, 2010

Sulla piattaforma Kiro verranno pubblicati il programma dettagliato, eventuali brevi testi integrativi e le slides delle lezioni
Modalità verifica apprendimento
Scritto e orale facoltativo per chi supera lo scritto.
L'esame scritto, della durata di 90 minuti, consiste di domande aperte. Allo studente verranno proposte tre coppie di domande (una sulla prima parte del corso, una sulla seconda parte e una su entrambe le parti). In ogni coppia lo studente dovrà scegliere una domanda a cui rispondere per un totale di tre risposte.
L'orale prevede domande su tutto il programma.
Esempi di domande e ulteriori precisazioni sull'esame saranno pubblicati sulla piattaforma Kiro.
L'esame si intende superato quando lo studente dimostra: 1) una buona conoscenza dei temi proposti dai testi d'esame (oggetto delle lezioni frontali) e 2) la capacità di individuare le connessioni esistenti fra analisi teorica e dimensione empirica dei problemi.
Altre informazioni
Media voto esame: 27.6
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile