LINEAMENTI DI BIBLIOTECA DIGITALE
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Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
M-STO/08 (ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
STORIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
Curriculum
Archeologia classica
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (24/09/2018 - 09/01/2019)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
WESTON PAUL GABRIELE (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Non sono richiesti specifici requisiti. E' opportuna, comunque, una conoscenza di base delle procedure relative al trattamento elettronico dei documenti.
Obiettivi formativi
La partecipazione alle attività del corso che vedranno l'alternanza di lezioni frontali, presentazioni affidate agli studenti ed attività di laboratorio, nonché lo studio individuale, dovrebbero consentire a studenti e studentesse di acquisire la capacità di applicare criticamente a casi concreti e specifici gli strumenti metodologici teorici appresi; di formulare progetti di valorizzazione e comunicazione di beni culturali di partecipare e coordinare gruppi di lavoro.
Programma e contenuti
La diffusione dell’editoria digitale a partire dagli anni ’90 ha rappresentato un cambiamento particolarmente significativo nel modo in cui l’informazione viene prodotta, fatta circolare e condivisa tra gli utenti della rete. Due fenomeni saranno oggetto, in particolare delle nostre riflessioni:1. l’uso del digitale nella scrittura letteraria e nei fenomeni ad essa connessa (blog, siti web, ecc.);2. l’allestimento di biblioteche digitali da parte di istituti culturali (biblioteche, archivi, musei, foto- e cineteche, enti musicali, ecc.) che si pongono l’obiettivo di valorizzare i propri patrimoni.Gli studenti e le studentesse creeranno un prototipo di mostra virtuale su un argomento scelto, avvalendosi per la pubblicazione di una piattaforma gratuita di ampia applicazione internazionale.Nel corso si intrecceranno tre aspetti:1. quello tecnico-metodologico, relativo alle definizioni di base, comprendente una breve ricognizione volta a chiarire i contesti nei quali si sviluppano i progetti di biblioteca digitale;2. la progettazione e la realizzazione di una mostra virtuale, comprensiva delle strategie che possono garantire alla medesima identità e visibilità nel web;3. quello dimostrativo, nel quale agli studenti e alle studentesse verrà richiesto di presentare risorse, standard e realizzazioni con la metodologia del lightning-talk (presentazioni lampo)
Metodi didattici
Il corso ha un carattere seminariale. Nella prima parte il docente inquadrerà criticamente i problemi, fornirà una bibliografia estesa e assegnerà il tema sul quale i partecipanti dovranno realizzare la mostra virtuale attraverso un lavoro collettivo. È pertanto richiesta una partecipazione attiva (almeno 2/3 delle lezioni) e lo svolgimento di un lavoro personale, che sarà illustrato dallo studente.Grande importanza sarà data al lavoro di gruppo, per testare le capacità degli studenti e delle studentesse di interagire, di condividere e di riflettere criticamente sul lavoro proprio e su quello degli altri (mediante l'attuazione di pratiche di peer-review)
Testi di riferimento
Brani scelti da:- Louis Rosenfeld e Peter Morville, Architettura dell'informazione per il World Wide Web, Tecniche Nuove (l'edizione più recente)- Marina De Rossi e Corrado Petrucco Le narrazioni digitali per l'educazione e la formazione, Roma, Carocci- ICCU e ICAR, in collaborazione con OTEBAC, Mostre virtuali online. Linee guida per la realizzazione- OTEBAC, Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali- Il web e gli studi storici. Guida critica all'uso della rete. A cura di Rolando Minuti. Roma, Carocci, 2015Altro materiale sarà reso disponibile attraverso la piattaforma didattica dell'università
Modalità verifica apprendimento
La valutazione dell'apprendimento sarà la risultante di tre fattori:1. la realizzazione della mostra virtuale: sarà valutata, più che l'intrinseca qualità del prodotto finale, la capacità dello studente o della studentessa di operare in gruppo, di assumere la responsabilità nella realizzazione di specifiche componenti della mostra (anche in relazione al curriculum e ai propri interessi culturali), di programmare e coordinare a turno i compiti del gruppo di lavoro2. la presentazione-lampo: sarà valutata la capacità dello studente o della studentessa di presentare con efficacia espositiva la risorsa digitale assegnata nel tempo previsto per la presentazione3. la conoscenza di strumenti, standard e realizzazioni di biblioteche digitali: sarà valutata, al momento del colloquio di esame, l'assimilazione dei concetti illustrati nel corso delle lezioni, nonché la capacità dello studente o della studentessa di analizzare e valutare la qualità di una risorsa in termini di sostenibilità del modello organizzativo, di affidabilità dei dati e di accessibilità dei servizi
Altre informazioni
La valutazione dell'apprendimento sarà la risultante di tre fattori:1. la realizzazione della mostra virtuale: sarà valutata, più che l'intrinseca qualità del prodotto finale, la capacità dello studente o della studentessa di operare in gruppo, di assumere la responsabilità nella realizzazione di specifiche componenti della mostra (anche in relazione al curriculum e ai propri interessi culturali), di programmare e coordinare a turno i compiti del gruppo di lavoro2. la presentazione-lampo: sarà valutata la capacità dello studente o della studentessa di presentare con efficacia espositiva la risorsa digitale assegnata nel tempo previsto per la presentazione3. la conoscenza di strumenti, standard e realizzazioni di biblioteche digitali: sarà valutata, al momento del colloquio di esame, l'assimilazione dei concetti illustrati nel corso delle lezioni, nonché la capacità dello studente o della studentessa di analizzare e valutare la qualità di una risorsa in termini di sostenibilità del modello organizzativo, di affidabilità dei dati e di accessibilità dei servizi
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile