ESEGESI DEI TESTI LETTERARI LATINI
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Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
L-FIL-LET/04 (LINGUA E LETTERATURA LATINA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
ANTICHITÀ CLASSICHE E ORIENTALI
Curriculum
Orientalistico
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (24/09/2018 - 09/01/2019)
Crediti
12
Ore
72 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
ROMANO ELISA (titolare) - 12 CFU
Prerequisiti

Superamento della prova scritta di lingua latina.
Si presuppone la conoscenza della storia della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. compreso.
Si presuppongono inoltre:
la conoscenza approfondita di A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario;
la conoscenza dei fondamenti della metrica latina e la lettura metrica dell'esametro e del distico elegiaco;
la conoscenza dei principi della critica del testo e la competenza nella lettura di un apparato critico.
Obiettivi formativi

Il corso si propone di organizzare, su specifiche campionature di testi letterari e a partire da quadri problematici definiti sia nell'esegesi antica sia nella letteratura critica moderna, un laboratorio critico mirante a individuare e interpretare, grazie anche ai contributi attivi degli studenti frequentanti, significative pratiche di scrittura degli autori latini, nelle loro coordinate linguistiche, stilistiche, eidografiche e storico-culturali. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di leggere e interpretare un testo letterario latino in tutti i suoi aspetti: metrico (nel caso dei testi poetici), linguistico-stilistico, contenutistico. Dovranno saperlo inquadrare nella tradizione letteraria latina, nel genere di appartenenza e nel contesto storico-culturale in cui è stato composto. Dovranno essere in grado di leggere, parallelamente ai testi letterari, i relativi commenti antichi (ove conservati) e i principali commenti e altri contributi critici moderni, fino ai più recenti, mettendo a fuoco i nodi problematici e stabilendo, ove possibile, un collegamento fra esegesi antica e moderna (o, al contrario, evidenziando elementi di discontinuità).
Programma e contenuti
A) CORSO MONOGRAFICO
Tema del corso:
PERCORSI DELLA POESIA ESAMETRICA LATINA NELL'ANTICHITA': IMITAZIONE, ESEGESI E CRITICA LETTERARIA, USO SCOLASTICO E RETORICO

I testi saranno forniti nel corso delle lezioni e saranno inoltre reperibili nella piattaforma Kiro.

B) APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE
1. Lettura, traduzione e commento di:
- Quintiliano, Institutio oratoria libro X, capitoli I e II

- Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a cura di A. Cucchiarelli, Marsilio, Venezia
- Seneca, De constantia sapientis o (a scelta) De otio

2. Quattro capitoli a scelta fra I, II, III, IV, V, VI, VII e VIII del volume VI dell'opera «Lo spazio letterario di Roma antica» (vd. Bibliografia); quattro capitoli a scelta dal volume VII dell'opera «Lo spazio letterario di Roma antica» (vd. Bibliografia). Per ciascun capitolo si richiede: conoscenza della nota introduttiva generale e delle note introduttive alle singole opere; lettura di tutti i testi ivi contenuti (i testi sono accompagnati da una traduzione italiana e da un commento). Si richiedono inoltre lettura, traduzione, analisi linguistica e commento di un testo per ciascun capitolo, sulla base delle indicazioni seguenti:
Volume VI:
capitolo I: un testo di Virgilio o di Ovidio o di Lucano
capitolo II: un testo di Virgilio o di Ovidio o di Manilio
capitolo III: un testo di Plauto o di Terenzio o di Seneca
capitolo IV: una scelta significativa di carmi di Catullo o di componimenti lirici di Orazio
capitolo V: un testo di Tibullo o di Properzio o di Ovidio
capitolo VI: un testo di Virgilio o di Calpurnio Siculo
capitolo VII: un testo di Orazio o di Persio o di Giovenale
capitolo VIII: una scelta significativa di epigrammi di Marziale
Volume VII:
capitolo I: un testo di Sallustio o di Livio o di Tacito
capitolo II: un testo di Cicerone o di Quintiliano o dal Dialogus de oratoribus
capitolo III: un testo di Cicerone o di Seneca
capitolo IV: un testo di Petronio o di Apuleio
capitolo V: un testo di Cicerone o di Seneca o di Plinio il giovane
capitolo VI: un testo di Varrone o di Vitruvio o di Plinio il vecchio o di Gellio
Metodi didattici
Lezioni frontali sulla parte monografica del programma, con indicazioni per lo studio delle parti riservate all'approfondimento individuale. Le lezioni frontali saranno eventualmente integrate da seminari con la partecipazione attiva degli studenti.
Testi di riferimento
1. - Quintiliano, La formazione dell'oratore vol. I; introduzione di M. Winterbottom, traduzione di S. Corsi, ed. BUR, Milano
- Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a cura di A. Cucchiarelli, Marsilio, Venezia
- Seneca, La fermezza del saggio. La vita ritirata, a cura di N. Lanzarone, ed. BUR, Milano

2. Lo spazio letterario di Roma antica VI: I testi: 1. La poesia (Direttore P. Parroni), Roma, Salerno editrice, 2009
Lo spazio letterario di Roma antica VII: I testi: 2. La prosa (Direttore P. Parroni), Roma, Salerno editrice, 2012
Modalità verifica apprendimento

L'esame si svolgerà in forma orale e riguarderà tutte le sezioni in cui si articola il programma.
Eventuali prove in itinere, consistenti in presentazioni (individuali o da parte di piccoli gruppi) di testi latini con lettura e interpretazione dei relativi commenti antichi e moderni, saranno concordate con gli studenti, anche sulla base del numero dei frequentanti, e si svolgeranno durante il secondo trimestre del corso.
Altre informazioni

E' richiesta la frequenza delle lezioni. Quanti per giustificati e documentabili motivi si trovassero nell'impossibilità di frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente negli orari di ricevimento.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile