STORIA DELLA PEDAGOGIA
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Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
M-PED/02 (STORIA DELLA PEDAGOGIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
FILOSOFIA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (24/09/2018 - 09/01/2019)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
FERRARI MONICA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
conoscenza degli aspetti di base del lessico pedagogico
Obiettivi formativi
L’insegnamento intende far conoscere le modalità diacroniche di fenomeni educativi dotati di particolare significato sia storico che attuale, ed evidenziare nessi storici dell’esperienza pedagogica con i saperi filosofici, soprattutto per quanto riguarda istituzioni e progetti.
L’insegnamento si propone inoltre di illustrare alcune modalità peculiari di ricostruzione storica di fatti e idee proprie dell’esperienza formativa, esercitando tale studio su uno specifico insieme di fenomeni; di analizzare esperienze non strettamente istituzionali del passato, chiarendo il loro carattere educativo e collegandole con la loro ecologia sociale e culturale.
Programma e contenuti
Il corso avrà luogo nel primo trimestre del primo semestre (6 CFU, 36 ore). Titolo del corso: "Idee di scuola, di insegnante, di allievo e di cittadino dalla legge Casati ad oggi". Nel corso si discuterà di alcuni momenti di svolta nelle vicende del sistema nazionale dell'educazione in Italia, dalla legge Casati ad oggi, prestando attenzione alle connessioni fra una data idea di scuola, di insegnante, di allievo e di cittadino e senza trascurare il tema della formazione dei docenti in ottica diacronica, con particolare riferimento ai docenti della secondaria, anche in prospettiva comparata con altri Stati europei.
Metodi didattici
Tutte le lezioni del docente sono volte a favorire la partecipazione attiva degli studenti e il dialogo interattivo nel gruppo di lavoro. Non si esclude l'eventuale partecipazione alla discussione di altri docenti/ricercatori/esperti interessati all'argomento del corso.
Testi di riferimento
Testi di riferimento nelle edizioni che si renderanno disponibili: Gli studenti frequentanti sceglieranno 3 testi tra quelli indicati di seguito, i non frequentanti ne sceglieranno 4:
M. Baldacci, a cura di, La formazione dei docenti in Europa, Milano, Bruno Mondadori, 2013;
N.S.Barbieri, A. Gaudio, G. Zago, eds. Manuale di educazione comparata. Insegnare in Europa e nel mondo, Brescia, La Scuola, 2016;
P. Bianchini, ed., Le origini delle materie. Discipline, programmi e manuali scolastici in Italia, Torino, SEI, 2010;
D. Capperucci, La scuola in Europa. Politiche e interventi dell'Unione Europea in materia di istruzione e formazione, Milano, FrancoAngeli, 2013;
C. G. Lacaita, M. Fugazza, a cura di, L'istruzione secondaria nell'Italia unita. 1861-1901, Milano, FrancoAngeli, 2013;
G. Luzzatto, Insegnare a insegnare, Roma, Carocci, 2001;
G. Matucci, F. Rigano, a cura di, Costituzione e istruzione, Milano, FrancoAngeli, 2016;
M. Morandi, La scuola secondaria in Italia. Ordinamento e programmi dal 1859 ad oggi, Milano, FrancoAngeli, 2014;
G. Ricuperati, Storia della scuola in Italia, Brescia, La Scuola, 2015;
A. Santoni Rugiu, S. Santamaita, Il professore nella scuola italiana dall'Ottocento ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2011.
Si consiglia di leggere: F. Cambi, Manuale di storia della pedagogia, Roma-Bari, Laterza, 2003, in particolare:
Parte IV. L'età contemporanea
I. Caratteri dell'educazione contemporanea. 6. La scuola e le riforme
II L'Ottocento: il secolo della pedagogia. 8 La scuola nell'Ottocento europeo.
III Il Novecento fino agli anni Cinquanta.
IV. Il secondo Novecento.
Tutti gli studenti, frequentanti o non frequentanti, che intendano sostenere l'esame sono pregati di concordare le letture con la docente.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale.
Indicatori per la valutazione dell'esame:
-conoscenza dei testi di base previsti dal programma d'esame;
-capacità di enucleare, in autonomia, il filo rosso che connette alcune questioni presenti nei testi di base, in coerenza con il programma d'esame;
-capacità di analisi critica e di rielaborazione personale del tema proposto dal corso;
-chiarezza e coerenza logica dell'esposizione;
-pertinenza lessicale.
Altre informazioni
Esame orale.
Indicatori per la valutazione dell'esame:
-conoscenza dei testi di base previsti dal programma d'esame;
-capacità di enucleare, in autonomia, il filo rosso che connette alcune questioni presenti nei testi di base, in coerenza con il programma d'esame;
-capacità di analisi critica e di rielaborazione personale del tema proposto dal corso;
-chiarezza e coerenza logica dell'esposizione;
-pertinenza lessicale.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile