STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (C. P.)
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Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
M-FIL/07 (STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
FILOSOFIA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (25/02/2019 - 05/06/2019)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
GASTALDI SILVIA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza manualistica della storia della filosofia antica, acquisita attraverso la frequenza, nell'ambito della laurea triennale, di un corso di Storia della Filosofia antica.
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso progredito è quello di presentare un problema teorico, con le sue implicazioni storiche e culturali, particolarmente rilevante nell'ambito del pensiero antico, coinvolgendo direttamente gli studenti nella lettura e nel commento dei testi antichi pertinenti, oltre che nell'analisi e nella valutazione della bibliografia critica.
La frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata.
Ci si attende che alla fine del corso gli studenti abbiano pienamente acquisito la capacità di leggere i testi in modo critico, di commentare e discutere la bibliografia specialistica, di saper approfondire, in forma scritta e con una bibliografia specifica, i temi analizzati durante il corso.
Programma e contenuti
Poesia ed educazione in Platone: Repubblica e Leggi

Saranno analizzati i seguenti temi:

Riguardo alla Repubblica:
1.Il ruolo della poesia nell’educazione dei difensori; 2. La critica della poesia epica, e in particolare di Omero, e la sua “purificazione”; 3. La classificazione dei diversi generi di poesia: narrazione e imitazione; 4. Lo statuto epistemologico dell’imitazione e i suoi effetti sull’anima.

Riguardo alle Leggi:
1.Il ruolo della poesia nell’educazione dei cittadini; 2. Poesia e feste religiose: canti e danze come forma di imitazione dei caratteri e dei comportamenti corretti; 3. Selezione dei ritmi e delle armonie; 4. Quale ruolo per i poeti?
Metodi didattici
Lezioni.
Gli studenti saranno invitati a presentare, durante il corso, un intervento di approfondimento su uno dei temi analizzati dalla docente, utilizzando una bibliografia specifica. Coloro che non tenessero questa presentazione devono inviare una relazione scritta alla docente almeno una settimana prima dell'esame.
Testi di riferimento
Testi
Platone, Repubblica, II, 374 a- III, 403 c; X, 595 a- 608 b; Leggi II, III, 700a- 701d; VII 814 e-817 e.

Bibliografia critica
S. Gastaldi, Paideia /Mythologia, in M. Vegetti (a cura di), Platone. La Repubblica, vol. II, libri II e III, Bibliopolis, pp. 333-392:
F. Ferrari, Theologia, M. Vegetti (a cura di), Platone. La Repubblica, vol. II, libri II e III, Bibliopolis, pp. 403-425;
S. Gastaldi, La mimesis e l’anima, in M. Vegetti (a cura di), Platone. La Repubblica, vol. VII, libro X, pp. 93-149;
M. Valle, Un’antica discordia. Platone e la poesia, Loffredo, pp. 93-149;
S. Gastaldi, Educazione e consenso nelle “Leggi” di Platone, «Rivista di Storia della Filosofia» 1984, pp. 419-452;
S. Gastaldi, La «teatrocrazia»: cattiva educazione e degenerazione politica nelle “Leggi” di Platone (fotocopie)
Modalità verifica apprendimento
La verifica avverrà tramite un esame orale, in cui saranno valutate le relazioni tenute, o redatte, dagli studenti. Verrà inoltre accertata la conoscenza dei testi e della bibliografia critica.
Altre informazioni
Gli studenti che non possono frequentare le lezioni sono invitati a prendere contatto con la docente.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile