TECNICHE DI INDAGINE BIOMOLECOLARE NEL LABORATORIO DI GENETICA FORENSE
Stampa
Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
MED/43 (MEDICINA LEGALE)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "LAZZARO SPALLANZANI"
Corso di studio
BIOLOGIA SPERIMENTALE ED APPLICATA
Curriculum
Biologia ambientale e biodiversità
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (01/10/2018 - 14/01/2019)
Crediti
6
Ore
48 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
PREVIDERE' CARLO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Si richiedono conoscenze di base di genetica, biologia molecolare e statistica
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di illustrare e fare comprendere allo studente l’approccio metodologico utilizzato nel laboratorio di genetica forense per affrontare indagini a fini identificativi forensi e indagini relative all’accertamento della paternità, o più in generale, della parentela. A conclusione del corso, gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di affrontare alcuni semplici casi di interesse forense, descrivendo l’approccio metodologico utilizzato e interpretando correttamente i risultati degli accertamenti di laboratorio.
Programma e contenuti
Acquisizione di tracce biologiche nell’ambito del sopralluogo giudiziario; la catena di custodia. La diagnosi di natura di tracce biologiche. Metodiche di estrazione del DNA da differenti substrati biologici e quantificazione del DNA. PCR ed elettroforesi capillare. I polimorfismi del DNA. Definizione di profilo genetico e criteri di interpretazione. I polimorfismi del cromosoma Y ed applicazione in ambito forense. I polimorfismi del cromosoma X ed applicazione in ambito forense. Utilizzo del DNA mitocondriale in ambito forense. I polimorfismi SNPs e Indels in ambito forense. La complessità in genetica forense: il low copy number DNA (LCN-DNA) e le tracce miste. Identificazione di tratti fenotipici a partire dal DNA estratto da una traccia (Forensic DNA Phenotyping). Antropologia molecolare e Disaster Victim Identification (DVI). Le indagini di paternità e di parentela. Le Banca Dati del DNA a fini identificativi forensi.
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni frontali, studio di casi e in esercitazioni pratiche in laboratorio. In questo modo sarà possibile verificare il corretto apprendimento dell’approccio metodologico alle indagini genetico forensi da parte dello studente.
Testi di riferimento
Testi e presentazioni delle lezioni verranno fornite dal docente. Per approfondire la preparazione, è possibile consultare i seguenti testi:
- “La prova del DNA per la ricerca della verità. Aspetti giuridici, biologici e probabilistici”. Autori: Ricci U., Previderè C., Fattorini P., Corradi F., (2006) Giuffré Editore.
- “Introduzione alla genetica forense. Indagini di identificazione personale e di paternità”. Autori: Tagliabracci A., (2010) Springer.
Modalità verifica apprendimento
La prova di esame è orale. Nel corso della verifica, lo studente dovrà dimostrare di avere compreso l’approccio metodologico alla base delle indagini di genetica forense applicandolo anche a casi forensi che verranno prospettati dal docente.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile