DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
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Anno immatricolazione
2018/2019
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
M-PED/03 (DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE
Corso di studio
SCIENZE E TECNICHE DELLO SPORT
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (04/03/2019 - 31/05/2019)
Crediti
6
Ore
48 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
FERRARI MONICA (titolare) - 1 CFU
PISERI FEDERICO - 5 CFU
Prerequisiti
In occasione di questo corso si presuppone, da parte dello studente, oltre a una conoscenza di base del lessico pedagogico, ai fini di una proficua partecipazione alle lezioni, un atteggiamento culturale di disponibilità ad ascoltare, cogliere, rielaborare attivamente, in un contesto collaborativo e partecipativo, le questioni teoriche e pratiche poste dall'analisi pedagogica.
Obiettivi formativi
Nel corso ci si propone di sviluppare competenze di base relative a "teorie e modelli di interpretazione della relazione educativa in contesti scolastici inclusivi..."; "analisi del rapporto tra processi di formazione, educazione, istruzione e apprendimenti nella prospettiva di una pedagogia inclusiva"; "analisi di modelli e strategie educative (e, qui si aggiunge, didattiche) per lo sviluppo di una scuola interculturale". Cfr. Allegato A al DM 616 del 10 agosto 2017.
Programma e contenuti
Titolo del corso per il 2018-2019: "Per una pedagogia dell'inclusione". L'allegato B al DM 616 del 10 agosto 2017 elenca tra i contenuti auspicati negli itinerari formativi per il conseguimento dei 24 CFU necessari per l'accesso al concorso in vista del percorso FIT "analisi di modelli e strategie educative per lo sviluppo di una scuola interculturale"; "approcci, strategie e strumenti educativi per la promozione di classi resilienti nella prospettiva pedagogica e didattica dell'inclusione": durante il corso ci si vuole muovere in questa prospettiva, discutendo del tema della valorizzazione della diversità nell'uguaglianza come risorsa, al fine di non fare, nei contesti educativi, "le parti eguali tra disuguali" (cfr. Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, 1967). L'analisi della normativa scolastica italiana e di documenti internazionali in ottica diacronica e nell'oggi sarà il punto di partenza di una riflessione sui bisogni educativi speciali e sulla personalizzazione dei percorsi di apprendimento, al fine di promuovere le capabilities di tutti e di ciascuno nella scuola e nell'extrascuola, con particolare riguardo agli spazi di ricerca e di azione dei professionisti che provengono da corsi di studio afferenti alle Scienze motorie.
Metodi didattici
Tutte le lezioni del docente sono volte a favorire la partecipazione attiva degli studenti e il dialogo interattivo nel gruppo di lavoro. Non si esclude l'eventuale partecipazione alla discussione di altri docenti/ricercatori/esperti interessati all'argomento del corso.
Testi di riferimento
Testi di riferimento per la preparazione dell'esame (nelle edizioni che si renderanno disponibili). Oltre al volume di M. Ferrari, G. Matucci, M. Morandi, La scuola inclusiva dalla Costituzione a oggi. Riflessioni tra pedagogia e diritto (in preparazione), lettura comune a tutti, gli studenti sceglieranno 1 testo tra quelli nel primo elenco e 1 testo tra quelli nel secondo elenco:
primo elenco:
F. Caon, V. Ongini, L'intercultura nel pallone. Italiano L2 e integrazione attraverso il gioco del calcio, Roma, Sinnos, 2008.
L. De Anna, a cura di, Processi formativi e percorsi di integrazione nelle scienze motorie. Ricerca, teorie e prassi, Milano, FrancoAngeli, 2009.
P. Moliterni, Didattica e scienze motorie. Tra mediatori e integrazione, Roma, Armando, 2013.
secondo elenco:
A. Bondioli con M. Domimagni, G. Nigito, A Sabbatini, ERVIS, Azzano San Paolo (BG), Junior, 2009.
P. Crispiani, a cura di, Storia della pedagogia speciale. L'origine, lo sviluppo, la differenziazione, Pisa, ETS, 2016.
M. Ferrari, F. Ledda, SAPIENSSII. Strumento per l'Autovalutazione dei Processi Interculturali in Educazione nella Scuola Secondaria di Secondo Grado, Milano, FrancoAngeli, 2012.
D. Janes, S. Cramerotti, a cura di, Alunni con BES, Trento, Erickson, 2012.
A. H. Passow, M. Goldberg, A. J.Tannenbaum, a cura di, L'educazione degli svantaggiati, Milano, FrancoAngeli, 1995.
D. Zoletto, Dall'intercultura ai contesti eterogenei. Presupposti teorici e ambiti di ricerca pedagogica, Milano, FrancoAngeli, 2012.
Tutti gli studenti che intendano sostenere l'esame sono pregati di concordare le letture con i docenti.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale.
Indicatori per la valutazione dell'esame:
-conoscenza dei testi di base previsti dal programma d'esame;
-capacità di enucleare, in autonomia, il filo rosso che connette alcune questioni presenti nei testi di base, in coerenza con il programma d'esame;
-capacità di analisi critica e di rielaborazione personale del tema proposto dal corso;
-chiarezza e coerenza logica dell'esposizione;
-pertinenza lessicale.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile