LA COMUNICAZIONE NELL'INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA FRA BANCHE E IMPRESE
Stampa
Anno immatricolazione
2015/2016
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
SECS-P/11 (ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Corso di studio
SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (26/02/2018 - 30/05/2018)
Crediti
6
Ore
40 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
MALVEZZI VALERIO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Non è richiesto alcun prerequisito specifico.
Obiettivi formativi
Il presente insegnamento si inserisce in un quadro attuale e prospettico caratterizzato da tre temi cardine:
a) uno scenario bancario in rapidissima evoluzione internazionale
b) un tessuto imprenditoriale italiano fortemente legato a questo canale di finanziamento
c) una continua riduzione nell’accesso al credito per molteplici e complesse ragioni

La logica dell’articolazione del Corso è finalizzata a fornire allo studente gli strumenti cognitivi, tecnici e comportamentali atti a superare, operativamente, le principali barriere all’ottenimento del credito bancario nel nostro Paese. Le nozioni apprese sono utili ad operare professionalmente sia all’interno di una banca a vario titolo (area imprese o area analisi crediti), dal lato del prestatore di fondi, sia dal lato dell’impresa a vario titolo (imprenditore, manager, professionista), dal lato del prenditore di fondi.
Programma e contenuti
- Fotografia della situazione bancaria italiana.
- I circuiti di finanziamento delle imprese nel sistema bancario italiano.
- Principi di analisi finanziaria nell'ottica dell'analista di banca: teoria di creazione del valore e stima del costo del capitale.
- L’analisi del rendiconto finanziario delle imprese da parte delle banche.
- La valutazione del fabbisogno finanziario delle imprese da parte delle banche.
- L'analisi dei bisogni finanziari delle piccole e medie imprese da parte della banca.
- L'analisi del rapporto banca-impresa e del ruolo delle aziende di credito nella soluzione di problematiche finanziarie complesse.
- Il processo di erogazione del credito: l'analisi di fido.
- Gli strumenti di finanziamento bancario a breve termine: autoliquidanti e per cassa.
- Gli strumenti di finanziamento bancario a medio-lungo termine: i mutui e i prestiti sindacati.
- Gli strumenti di finanziamento non bancario: leasing e factoring.
- Gli strumenti di finanziamento "near equity": prestiti subordinati e mezzanini.
- Gli strumenti di finanziamento non monetari: i crediti di firma e i Confidi.
- Strumenti pubblici a supporto: il ruolo del MedioCredito Centrale
- L’evoluzione del rapporto bancario: l’importanza degli flussi di cassa unlevered prospettici
- Il passaggio futuro di merito creditizio dal bilancio al business plan
- I passaggi dal business plan al piano industriale completo di project management
- La costruzione di un modello operativo di sistema di rating sintetico in logica bancaria
- La costruzione di un modello operativo di business plan redatto a fini bancari
- La negoziazione bancaria con al gestione della Centrale dei Rischi e dell’andamentale
- La negoziazione bancaria con la gestione aziendale e degli equilibri di bilancio



Organizzazione della didattica
Il corso sarà strutturato in 2 parti (di due moduli ciascuno): teoria dei finanziamenti bancari e pratica di negoziazione bancaria. La prima parte è propedeutica alla seconda. Nella prima parte (teoria dei finanziamenti bancari) si forniscono tutti gli elementi culturali e cognitivi atti ad operare con successo sul mercato del credito bancario oggi e in prospettiva. Nella seconda (pratica di negoziazione bancaria), si forniscono gli strumenti professionali atti a effettuare con successo una complessa attività commerciale di negoziazione bancaria. Il programma generale del corso viene quindi sviluppato in un ciclo di 4 moduli, come di seguito indicato, con indicazione degli argomenti trattati e dei contenuti di ogni lezione.

La logica dell’articolazione del Corso è finalizzata a fornire allo studente gli strumenti cognitivi, tecnici e comportamentali atti a superare, operativamente, le principali barriere all’ottenimento del credito bancario nel nostro Paese. Le nozioni apprese sono utili ad operare professionalmente sia all’interno di una banca a vario titolo (area imprese o area analisi crediti), dal lato del prestatore di fondi, sia dal lato dell’impresa a vario titolo (imprenditore, manager, professionista), dal lato del prenditore di fondi.

L'insegnamento è articolato su quattro moduli finalizzati a:
1. fornire le chiavi di lettura necessarie per comprendere la logica di finanziamento delle imprese nel circuito bancario italiano;
2. sviluppare le conoscenze e competenze in materia di analisi dei fabbisogni finanziari delle imprese e delle modalità di copertura degli stessi da parte delle banche;
3. approfondire le caratteristiche tecniche degli strumenti operativi a disposizione di imprenditori, manager e professionisti al fine di presentare alle banche progetti di finanziamento bancabili;
4. conoscere operativamente le pratiche negoziali al fine di sostenere, sia in termini di cultura commerciale, sia in termini di comportamento operativo, la negoziazione bancaria ai fini del closing dell’operazione.

Il Corso di articola in una parte teorica e una pratico professionale.
Parte A: Teoria dei finanziamenti bancari
• Modulo I: finanziamenti bancari e logica di analisi di fido (8 ore)
• Modulo II: costo del capitale bancario e strumenti di finanziamento bancari (8 ore)
Parte B: Pratica di negoziazione bancaria
• Modulo III: metodologie e tecniche per il fund raising bancario (12 ore)
• Modulo IV: negoziazione bancaria (12 ore)
Metodi didattici
La frequenza al corso è vivamente consigliata, sia per la prima parte (Teoria dei finanziamenti bancari) sia per la seconda (Pratica di negoziazione bancaria). Alla fine della prima parte, i frequentanti hanno la facoltà di concordare con il docente un esonero, la cui valutazione concorrerà al voto finale. I non frequentanti sono pregati di contattare il docente per consigli sulla preparazione d’esame.
Sono previste sessioni di lavori di gruppo, esame di casi professionali ed esercitazione con uso di strumenti informatici e fogli di lavoro elettronico.
Testi di riferimento
A tutti, frequentanti e non, verranno fornite dal docente le dispense del Corso, sia sulla parte teorica sia su quella pratica professionale. Si consiglia ai non frequentanti la lettura del libro “Costo del Capitale e Operazioni di Investment Banking”, di Vincenzo Capizzi, Egea Editore.
Modalità verifica apprendimento
L'esame, per frequentanti e non frequentanti, consiste in una prova orale sulle parti teoriche e metodologiche di cui è composto l’insegnamento .La prova è volta a verificare il livello di acquisizione dei contenuti studiati, il lessico specialistico e le capacità di applicazione pratica dei metodi e delle tecniche di analisi
Altre informazioni
Per approfondimenti e domande sul corso e consigli sulla preparazione d’esame si prega di contattare il docente. Sono particolarmente invitati a farlo tempestivamente gli studenti non frequentanti.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile