DIRITTO SOCIETARIO DELL'UNIONE EUROPEA
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Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
IUS/04 (DIRITTO COMMERCIALE)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI
Corso di studio
ECONOMIA E LEGISLAZIONE D'IMPRESA
Curriculum
Amministrazione, Finanza e Controllo
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (19/02/2018 - 19/05/2018)
Crediti
6
Ore
44 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
MANERA MARCO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
=
Obiettivi formativi
Conoscenza delle più importanti regole per la tassazione del reddito d"impresa (per Italia) e delle direttive EU sia per le operazioni straordinarie che per I'IVA
Programma e contenuti
CAPITOLI
I) ASPETTI FISCALI RELATIVI ALLE VOCI DI BILANCIO IN ITALIA
Con riguardo alle società di capitali, esamino le voci di conto
economico che presentano, in sede di dichiarazione dei redditi, testo
unico sull’imposta sui redditi delle società (IRES) DPR 917/86 e
imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) DPR 446/97 una
struttura che differisce in modo significativo rispetto a quella
civilistica; in particolare:
i) Componenti positivi di reddito
Ricavi
(art. 85 Tuir)
Plusvalenze
patrimoniali (art. 86)
Plusvalenze
esenti (art. 87)
Sopravvenienze
attive (art. 88)
Variazione
delle rimanenze (art. 92)
Opere
e forniture e servizi di durata ultrannuale (art. 93)
Valutazione
dei titoli (art. 94)
ii) Componenti negativi di reddito
Interessi
passivi (art. 96 Tuir)
Minusvalenze
patrimoniali, sopravvenienze passive e perdite (art.
101)
Ammortamento
dei beni materiali (art. 102)
Ammortamento
dei beni immateriali (art. 103)
Svalutazione
dei crediti e accantonamenti per rischi su crediti (art.
106)
Spese
relative a più esercizi (art. 108)
Per alcune voci (rimanenze, capital gains, ammortamenti), svolgo
una comparazione tra le disposizioni italiane e quelle dei quattro Paesi
principali UE (Germania, UK, Francia, Spagna)
II) ASPETTI FISCALI INTERNI DELLE OPERAZIONI RELATIVE ALLA
STRUTTURA SOCIETARIA (operazioni straordinarie)
i) Opzioni concesse dal legislatore italiano ai gruppi di società al fine di
razionalizzare l’onere delle imposte sul reddito:
Trasparenza
fiscale (artt. 115116
Tuir)
Consolidato
nazionale (artt. 117118)
Consolidato
mondiale (artt. 130131)
ii) Operazioni straordinarie (in Italia):
Trasformazione
della società (art. 170 Tuir)

Fusione
di società (art. 172)
Scissione
di società (art. 173)
Conferimenti
di partecipazione, di controllo o di collegamento (art.
175)
Regimi
fiscali del soggetto conferente e del soggetto conferitario
(art. 176)
Scambi
di partecipazioni (art. 177)
Inoltre, esamino tali operazioni nell’ambito del concetto di neutralità
fiscale, con riferimento ai soggetti residenti in Stati membri diversi
dall’unione europea (artt. 178,179,180,181 del Tuir), in applicazione
della direttiva comunitaria 90/434 e successive modificazioni.
III) ASPETTI DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE
a) Valore normale all’interno dei gruppi societari: art. 110, comma 7,
del Tuir; art. 9 del modello di convenzione fiscale OCSE sui redditi e
sul patrimonio; Convezione di Bruxelles n.90/436.
b) Tassazione dei dividendi: art. 89 del Tuir; direttiva 90/435 e
successive modificazioni; art. 10 del modello di convenzione fiscale
OCSE sui redditi e sul patrimonio.
c) Stabile organizzazione: artt. 151, 152 e 162 del Tuir; artt. 7 e 13
del modello di convenzione fiscale OCSE sui redditi e sul patrimonio.
d) CFC (Controlled Foreign Companies): disposizioni in materia di
imprese estere controllate (art. 167 del Tuir) e collegate (artt. 168
del Tuir); sentenze della corte di giustizia, ad esempio Causa C196/
04.
e) Regime fiscale applicabile ai pagamenti di interessi e canoni fra
società di stati membri diversi: direttiva 2003/49/CE; artt. 11 e 12
del modello di convenzione fiscale OCSE sui redditi e sul patrimonio.
f) Bilancio consolidato ed utilizzo delle perdite di società residenti in
Paesi diversi della UE: tentativi di individuazione di una base
imponibile comune per le società residenti nei Paesi UE;
comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo
e al Comitato economico e sociale europeo del 19/2/2006, n. 824;
Causa Marks & Spencer C.446/03 del 13/12/2005. Trattamento
fiscale delle perdite in situazioni transfrontaliere, COM(2006) 824 del
19/12/2006.
g) Versione consolidata del Trattato sul Funzionamento dell’Unione
Europea: Esame degli aspetti collegati alla “libera circolazione delle
persone, dei servizi e dei capitali” (Titolo IV) e altri argomenti
riconducibili ad aspetti tributari.
h) Giurisprudenza della Corte di Giustizia, con riferimento alle
sentenze di natura fiscale in qualche modo relative alle
partecipazioni:
Interessi con possibile natura di dividendi:
Lankhorst
Hohorst, 12 dicembre 2012, C324/
00;
Dividendi:
Metallgesellshaft
e Hoechst, 8 marzo 2001, C397/
98 e C410/
98;
Verkooijen,
6 giugno 2000, C35/
98;
Saint
Gobain, 21 settembre 1999, C307/
97;
Avoir
Fical, 28 gennaio 1986, C270/
83;
Utili:
Royal
Bank of Scotland, 29 aprile 1999, C311/
97;
Trasferimento di partecipazione:
Più
entità, 15 luglio 2004, C242/
03;
Società
svedese, 21 novembre 2002, C436/
00;
Partecipazioni in società residenti in altri Paesi della Comunità:
Bosal,
18 settembre 2003, C168/
01;
Applicazione della direttiva 90/434:
Leur
– Bloem, 17 luglio 1997, C28/
95;
Stabile organizzazione:
AMID,
14 dicembre 2000, C141/
99;
Futura
Singer, 15 maggio 1997, C250/
95.
i) Direttive Comunitarie in materia di IVA e relativi regolamenti di
applicazione: direttiva 388/1977,direttiva 112/06, direttiva 9/2008.
Metodi didattici
=
Testi di riferimento
- Istituzioni di Diritto Tributario- Tesauro F., Utet, 2017
- Corso di Diritto Tributario Internazionale, coordinato da Uckmar V.,Cedam Ed., 2012
- Il Diritto Comunitario e la sua attuazione in Italia- Carmini S., Cedam Ed., 2002
Modalità verifica apprendimento
Esame orale
Altre informazioni
Esame orale
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile