Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è l'acquisizione, mediante la lettura e il commento di testi in lingua originale, di una competenza della lingua letteraria latina e dello sviluppo storico della letteratura latina. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di leggere correttamente, rispettando le regole dell'accento latino, i testi proposti per l'esame (per i testi poetici in esametri o distici elegiaci è richiesta la lettura metrica), di tradurli e di sapere riconoscere sia le tematiche e i motivi letterari dominanti sia i principali problemi interpretativi, nonché di collocare ciascun testo nel genere letterario e nel contesto storico-culturale di appartenenza.
Programma e contenuti
A) CORSO MONOGRAFICO
La mente e l'anima nella riflessione degli autori latini e nelle rappresentazioni letterarie da Ennio ad Apuleio
B) APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE
1. Studio storico della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. compreso (con esclusione degli autori cristiani); testo consigliato: Picone-Romano-Gasti, Lezioni romane (vd. Bibliografia)
2. Da Plauto ad Apuleio: antologia di testi
Preparare ai fini dell'esame lettura, traduzione, esame linguistico, analisi del testo e inquadramento nella storia letteraria dei seguenti passi di autori latini:
- Plauto: Curculio 462-486; Pseudolus 394-405
- Catone: Origines fr. 83 Peter (= Gellio, Notti attiche 3,7,19)
- Terenzio: Heautontimorumenos 35-47; Andria 1-27
- Lucrezio: De rerum natura 1, 1-43; 2, 1-36; 3, 931-962
- Catullo: Carmina 5; 8; 11; 51; 101
- Cesare: De bello civili 1,1-2; 1,3,1-5
- Cicerone: Brutus 307-318; In Catilinam 1,1,1-3; Ad familiares 4,6
- Sallustio: Bellum Catilinae 1-3,2; 5,1-8; Bellum Iugurthinum 41-42,1-4; 63
- Virgilio: Bucoliche 1; 10, 46-69; Georgiche 4, 485-515; Eneide 4, 331-361; 10, 803-832
- Orazio: Satire 1,9; Epodi 6; Odi1,4; 1,9; 1,11; 2,6; 2,14; 3,30; 4,7
- Properzio: Elegie 1,1; 1,17
- Ovidio: Metamorfosi 10, 162-213; 15, 165-185
- Livio: Ab Urbe condita, praefatio 1-5; praefatio 10-13; 21, 1,1-4
- Seneca: Phaedra 483-558; De constantia sapientis 3,3-5; Consolatio ad Helviam 6; De brevitate vitae 8; De beneficiis 1,13; Epistulae ad Lucilium 1
- Lucano: Bellum civile 2, 284-325; 7, 647-677
- Petronio: Satyricon 71; 85-87
- Plinio il Vecchio: Naturalis historia 14, 2-5
- Quintiliano: Institutio oratoria 1,2,11-16; 2,2,1-8; 10,1,128-130
- Stazio: Tebaide 1, 1-40; 12, 447-463; Silvae 1,3,34-57
- Marziale: Epigrammi 1,4; 1,107; 10,74
- Giovenale: Satire 3, 1-50
- Plinio il Giovane: Epistulae 8,21,1-3; Panegyricus 48
- Tacito: Agricola 30-32,4; Germania 19; Dialogus de oratoribus 28; Historiae 1, 3-4; Annales 1,1
- Apuleio: Metamorfosi 1,1; 9,13; 11,5-6
Testo consigliato: Picone-Romano-Gasti, Lezioni romane (vd. Bibliografia), in cui sono riportati e commentati tutti i passi sopra elencati
3. Studio approfondito dei capitoli I-VIII della «Propedeutica al latino universitario» (vd. Bibliografia)
Testi di riferimento
Per la parte monografica sarà fornito un dossier di testi nel corso delle lezioni. Sarà inoltre possibile trovare i testi fra i materiali didattici inseriti nella piattaforma Kiro
Per l'approfondimento individuale:
- G. Picone, E. Romano, F. Gasti, Lezioni romane. Letteratura, testi, civiltà, voll. I-III, Torino, Loescher, 2003
- A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario (nuova edizione a cura di C. Marangoni), Bologna, Pàtron, 1995
Modalità verifica apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale e sarà così articolato:
a) lettura, traduzione, esame linguistico, analisi del testo e inquadramento storico-letterario dei testi elencati al punto 2. della sezione B) (approfondimento individuale) del programma
b) accertamento della conoscenza dello svolgimento storico della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. compreso (con esclusione degli autori cristiani)
c) accertamento della conoscenza della «Propedeutica al latino universitario»
d) lettura metrica (ove richiesta), traduzione e commento dei testi presentati nel corso delle lezioni frontali