STORIA DELLE ISTITUZIONI GIURIDICHE TARDOANTICHE E ALTOMEDIEVALI
Stampa
Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
IUS/18 (DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITÀ)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
STORIA D'EUROPA
Curriculum
Medievale
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (25/02/2019 - 05/06/2019)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
MAROTTA VALERIO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Buona conoscenza della storia antica e della storia medievale. Possesso di adeguate capacità logiche. Attitudine al ragionamento.
Obiettivi formativi
Questo corso intende fornire un quadro dei principali problemi posti dallo studio del diritto di un’epoca segnata dalla disgregazione dell’Impero in Occidente e dall’insediamento dei barbari nelle province romane.
Programma e contenuti
Il corso ha per oggetto la storia del matrimonio e della famiglia tra IV e VIII secolo e i problemi giuridici dell’acquartieramento delle popolazioni barbariche in Occidente e, in particolare, in Italia.
Introduzione. La constitutio Antoniniana e la Romanitas: aristocrazia e ceti subalterni. Il diritto tardoantico e le sue principali fonti di cognizione: codex Theodosianus, codex repeetitae praelectionis e le leggi barbariche (con speciale riguardo al Pactus legis Salicae). 1. Il matrimonio. L’influsso cristiano. L’indissolubilità: norme romane, rivelazione biblica e padri della Chiesa. L’incesto e i matrimoni proibiti. Le prassi giuridiche dei popoli germanici. 2. L’insediamento dei barbari nelle provinciae dell’Impero: foederati, dediticii, laeti e gentiles. Il ius militare nel Codex Theodosianus. Espropriazioni e insediamenti nei regni barbarici. L’Italia ostrogota. I Longobardi e la terra.
Metodi didattici
Lezioni frontali. Costante è il confronto con le fonti antiche, storiche e giuridiche. Quando possibile, le lezioni sono introdotte dall’esame di documenti – distribuiti agli studenti in fotocopia – riguardanti il tema affrontato. Agli studenti è resa disponibile una descrizione scritta dei principali contenuti del corso - illustrata di volta in volta in occasione delle lezioni – in forma di riepilogo complessivo degli argomenti affrontati.ontali.
Testi di riferimento
Frequentanti:
V. MAROTTA, Appunti di storia del diritto tardoantico e altomedievale (materiali
distribuiti a lezione).
L. Loschiavo, L’età del passaggio. All’alba del diritto comune europeo (secoli III-VII), G. Giappichelli Editore, Torino, 2016.
Non frequentanti:
Gasparri, C. La Rocca, Tempi barbarici. L’Europa occidentale tra antichità e medioevo (300-900), Roma, Carocci, 2012.
L. Loschiavo, L’età del passaggio. All’alba del diritto comune europeo (secoli III-VII), G. Giappichelli Editore, Torino, 2016.
Per la parte speciale, gli studenti potranno concordare con il docente il programma più aderente ai loro interessi.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale. L’esame consiste in una prova orale, che prevede un numero di domande adeguato alla valutazione della preparazione del candidato. Nell’ambito di esso vengono verificate la conoscenza e la comprensione critica dei contenuti del programma d’esame. Il voto consiste nella media del voto assegnato a ciascuna risposta..
Altre informazioni
Nessuna.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile