DIRITTO ROMANO
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Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
IUS/18 (DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITÀ)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
STORIA D'EUROPA
Curriculum
Storico-giuridico
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (24/09/2018 - 09/01/2019)
Crediti
12
Ore
72 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
MAROTTA VALERIO (titolare) - 12 CFU
Prerequisiti
L’insegnamento delle Istituzioni di diritto romano è propedeutico all’insegnamento di Diritto Romano. Elementare conoscenza della storia antica. Possesso di adeguate capacità logiche. Attitudine al ragionamento.
Obiettivi formativi
Il corso approfondisce singole parti del diritto privato romano, allo scopo di porre i discenti in immediato contatto con i documenti e con le fonti che ne permettono la conoscenza.
Programma e contenuti
Le institutiones di Ulpiano
1.Introduzione: Ulpiano fra Tiro e Roma. 2. La definizione del ius. 3. La vera philosophia. 4. Ius publicum e ius privatum. 5. Il ius naturale. 6. Il ius gentium. 7. Il postliminium. 8. Le manumissiones. 9. I contratti e il ius gentium: compravendita; locazione conduzione, mandato, società, mutuo, deposito, comodato. 10. Il ius civile: la lex, il plebiscitum, il senatoconsulto, le constitutiones principum, i responsa prudentium, la consuetudine. 11. Il ius honorarium e gli editti dei magistrati giusdicenti. 12. La patria potestas, la filiazione, il matrimonio e la manus maritalis. 13. La dote. 14. Il processo formulare e gli interdicta. 15. Le servitù prediali. 16. L’usufrutto. 17. Le successioni: i testamenti, i legati e i fedecommessi. La successione ab intestato.
Metodi didattici
Costante è il confronto con le fonti antiche, storiche e giuridiche. Quando possibile, le lezioni sono introdotte dall’esame di documenti – distribuiti agli studenti in fotocopia – riguardanti il tema affrontato. Agli studenti è resa disponibile una descrizione scritta dei principali contenuti del corso - illustrata di volta in volta in occasione delle lezioni – in forma di riepilogo complessivo degli argomenti affrontati.
Testi di riferimento
Studenti Frequentanti:
Gli studenti frequentanti si prepareranno sui materiali e sugli appunti distribuiti e commentati a lezione.
Studenti non Frequentanti:
- C. GIACHI - V. MAROTTA, Diritto e Giurisprudenza in Roma antica, Carocci Editore, Roma, 2012 (o successive ristampe).
Gli studenti non frequentanti che vogliono approfondire lo studio del diritto pubblico, dovranno prepararsi su questi due testi:
- V. Marotta, Esercizio e trasmissione del potere imperiale (secoli I-IV d.C.). Studi di diritto pubblico romano, G. Giappichelli Editore, Torino, 2016 e M. Pani, Il costituzionalismo di Roma antica, Editori Laterza, Roma-Bari, 2010, pp. 3-19, pp. 52-84, pp. 135-187*.
* Resta inteso che ogni studente non frequentante potrà concordare con il titolare dell’insegnamento un programma d’esame più aderente ai propri interessi.
Modalità verifica apprendimento
L’esame consiste in una prova orale, che prevede un numero di domande adeguato alla valutazione della preparazione del candidato. Vengono verificate la conoscenza e la comprensione critica dei contenuti del programma. Il voto consiste nella media del voto assegnato a ciascuna risposta.
Altre informazioni
Nessuna.
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