CIVILTÀ DEL BASSO MEDIOEVO
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Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
M-STO/01 (STORIA MEDIEVALE)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
STORIA D'EUROPA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (26/02/2018 - 01/06/2018)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
FRANK THOMAS - 6 CFU
Prerequisiti
Laurea triennale in Lettere o disciplina affine. Capacità di leggere studi inglesi (moderni).
Obiettivi formativi
- acquisire conoscenze sulla varietà delle fonti utili per la ricostruzione di una strada medievale
- lettura approfondita di fonti scritte sulla Via Francigena
- saper applicare i metodi più importanti di critica delle fonti storiche
- collegare fonti scritte e figurative con resti architettonici nel territorio
- riflettere sul significato delle vie di comunicazione nel contesto storico dell’Italia medievale
- conoscere gli strumenti bibliografici utili per avviare ricerche su tematiche della storia medievale
- comprendere i contributi della ricerca internazionale (soprattutto di lingua inglese) al tema del corso
Programma e contenuti
"La Via Francigena e l'uso dello spazio tra X e XV secolo"
Il sistema stradale medievale noto come "Via Francigena" – la via dei Franchi – si è sviluppato dall'epoca longobarda e carolingia, in parte sulla base delle strade romane, in parte con tracciati nuovi. La Francigena collegava il regno dei Franchi con Roma. Il corso presenta una selezione di fonti scritte, figurative, cartografiche e architettoniche utili per ricostruire una strada medievale, dal X al XV secolo. Inoltre faremo un sopralluogo nel territorio, approfittando della vicinanza di nodi e stazioni stradali importanti come le città di Pavia o di Vercelli. Gli aspetti principali che guideranno questa ricerca saranno l'uso dello spazio nel medioevo nonché le motivazioni e i comportamenti degli utenti della strada. Il corso sarà accompagnato da un tutorato rivolto soprattutto (ma non esclusivamente) agli studenti che devono integrare le proprie conoscenze medievistiche.
Metodi didattici
- lezioni frontali
- presentazione Powerpoint di immagini e carte (accessibili via KIRO)
- lettura comune e discussione di fonti
- esposizione orale di temi a scelta degli studenti
- visita di monumenti e ricerca di tracce della Via Francigena nel territorio
Testi di riferimento
(A) Per gli studenti frequentanti
(1) Appunti dalle lezioni
(2) Renato Stopani, La Via Francigena: storia di una strada medievale, Firenze 1998
(3) Arnold Esch, La Via Cassia: sopravvivenza di un'antica strada con note per un'escursione tra Sutri e Bolsena, Roma 1996 (ed. orig. ted. 1990)
(4) Francis P. Magoun, The Pilgrim-Diary of Nikulas of Munkathvera: The Road to Rome, in "Mediaeval Studies" 6 (1944), pp. 314-354

(B) Per gli studenti non frequentanti:
(1) Renato Stopani, La Via Francigena: storia di una strada medievale, Firenze 1998
(2) Arnold Esch, La Via Cassia: sopravvivenza di un'antica strada con note per un'escursione tra Sutri e Bolsena, Roma 1996 (ed. orig. ted. 1990)
(3) Francis P. Magoun, The Pilgrim-Diary of Nikulas of Munkathvera: The Road to Rome, in "Mediaeval Studies" 6 (1944), pp. 314-354
(4) Una delle monografie seguenti a scelta:
- Michele Pellegrini, La comunità ospedaliera di Santa Maria della Scala e il suo più antico statuto: Siena, 1305, Ospedaletto/Pisa 2005
- Renata Crotti, Il sistema caritativo-assistenziale nella Lombardia medievale: il caso pavese, Pavia 2002
- E divenne maggiore: aspetti della storia dell'Ospedale di Sant'Andrea in Vercelli, Atti del Convegno di Vercelli, 8 novembre 2003, a cura di Maria Caterina Perazzo, Novara 2009
Modalità verifica apprendimento
Per gli studenti frequentanti:
Esame orale (50%) sul contenuto delle lezioni e sul programma d'esame. Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto e del contesto storico del tema – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e la critica delle fonti storiche.
Prima di essere ammesso all'esame orale gli studenti devono preparare una tesina (circa 10 pp.) su un argomento limitato collegato al tema del corso (istruzioni più precise saranno date all'inizio del corso). La tesina, la presentazione orale dello stesso argomento durante le lezioni e in genere i contributi dello/a studente/ssa alle discussioni durante le lezioni sono la base dell'altro 50% per comporre il voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo".

Per gli studenti non frequentanti:
Esame orale sul programma intero e sul contesto storico del tema. Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto del programma e del contesto – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e la critica delle fonti storiche.
Gli studenti che non hanno conseguito crediti di storia medievale devono integrare le proprie conoscenze con un manuale (oppure partecipando al tutorato) e sono pregati di contattare in tempo il docente.
Altre informazioni
Per gli studenti frequentanti:
Esame orale (50%) sul contenuto delle lezioni e sul programma d'esame. Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto e del contesto storico del tema – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e la critica delle fonti storiche.
Prima di essere ammesso all'esame orale gli studenti devono preparare una tesina (circa 10 pp.) su un argomento limitato collegato al tema del corso (istruzioni più precise saranno date all'inizio del corso). La tesina, la presentazione orale dello stesso argomento durante le lezioni e in genere i contributi dello/a studente/ssa alle discussioni durante le lezioni sono la base dell'altro 50% per comporre il voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo".

Per gli studenti non frequentanti:
Esame orale sul programma intero e sul contesto storico del tema. Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto del programma e del contesto – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e la critica delle fonti storiche.
Gli studenti che non hanno conseguito crediti di storia medievale devono integrare le proprie conoscenze con un manuale (oppure partecipando al tutorato) e sono pregati di contattare in tempo il docente.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile