ESEGESI DEI TESTI LETTERARI LATINI
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Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
L-FIL-LET/04 (LINGUA E LETTERATURA LATINA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
ANTICHITÀ CLASSICHE E ORIENTALI
Curriculum
Storico
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (25/09/2017 - 10/01/2018)
Crediti
12
Ore
72 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
ROMANO ELISA (titolare) - 12 CFU
Prerequisiti

Superamento della prova scritta di lingua latina.
Si presuppone la conoscenza della storia della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. compreso.
Si presuppongono inoltre:
la conoscenza approfondita di A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario;
la conoscenza dei fondamenti della metrica latina e la lettura metrica dell'esametro e del distico elegiaco;
la conoscenza dei principi della critica del testo e la competenza nella lettura di un apparato critico.
Obiettivi formativi

Il corso si propone di organizzare, su specifiche campionature di testi letterari e a partire da quadri problematici definiti sia nell'esegesi antica sia nella letteratura critica moderna, un laboratorio critico mirante a individuare e interpretare, grazie anche ai contributi attivi degli studenti frequentanti, significative pratiche di scrittura degli autori latini, nelle loro coordinate linguistiche, stilistiche, eidografiche e storico-culturali. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di leggere e interpretare un testo letterario latino in tutti i suoi aspetti: metrico (nel caso dei testi poetici), linguistico-stilistico, contenutistico. Dovranno saperlo inquadrare nella tradizione letteraria latina, nel genere di appartenenza e nel contesto storico-culturale in cui è stato composto. Dovranno essere in grado di leggere, parallelamente ai testi letterari, i relativi commenti antichi (ove conservati) e i principali commenti e altri contributi critici moderni, fino ai più recenti, mettendo a fuoco i nodi problematici e stabilendo, ove possibile, un collegamento fra esegesi antica e moderna (o, al contrario, evidenziando elementi di discontinuità).
Programma e contenuti

A) CORSO MONOGRAFICO
Tema del corso:
CLASSICI LETTI DAI CLASSICI: CICERONE, VIRGILIO E ORAZIO NELL'ESEGESI ANTICA E TARDOANTICA.

I testi in edizione critica saranno forniti nel corso delle lezioni e saranno inoltre reperibili nella piattaforma Kiro.

B) APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE
1. Lettura, traduzione e commento di:
- Cicerone, Il sogno di Scipione, a cura di F. Stok, Marsilio, Venezia

- Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a cura di A. Cucchiarelli, Marsilio, Venezia
- Seneca, De brevitate vitae

2. Quattro capitoli a scelta fra I, II, III, IV, V, VI, VII e VIII del volume VI dell'opera «Lo spazio letterario di Roma antica» (vd. Bibliografia); quattro capitoli a scelta dal volume VII dell'opera «Lo spazio letterario di Roma antica» (vd. Bibliografia). Per ciascun capitolo si richiede: conoscenza della nota introduttiva generale e delle note introduttive alle singole opere; lettura di tutti i testi ivi contenuti (i testi sono accompagnati da una traduzione italiana e da un commento). Si richiedono inoltre lettura, traduzione, analisi linguistica e commento di un testo per ciascun capitolo, sulla base delle indicazioni seguenti:
Volume VI:
capitolo I: un testo di Virgilio o di Ovidio o di Lucano
capitolo II: un testo di Virgilio o di Ovidio o di Manilio
capitolo III: un testo di Plauto o di Terenzio o di Seneca
capitolo IV: una scelta significativa di carmi di Catullo o di componimenti lirici di Orazio
capitolo V: un testo di Tibullo o di Properzio o di Ovidio
capitolo VI: un testo di Virgilio o di Calpurnio Siculo
capitolo VII: un testo di Orazio o di Persio o di Giovenale
capitolo VIII: una scelta significativa di epigrammi di Marziale
Volume VII:
capitolo I: un testo di Sallustio o di Livio o di Tacito
capitolo II: un testo di Cicerone o di Quintiliano o dal Dialogus de oratoribus
capitolo III: un testo di Cicerone o di Seneca
capitolo IV: un testo di Petronio o di Apuleio
capitolo V: un testo di Cicerone o di Seneca o di Plinio il giovane
capitolo VI: un testo di Varrone o di Vitruvio o di Plinio il vecchio o di Gellio
Metodi didattici

Lezioni frontali sulla parte monografica del programma, con indicazioni per lo studio delle parti riservate all'approfondimento individuale
Testi di riferimento

1. - Cicerone, Il sogno di Scipione, a c. di F. Stok, Marsilio, Venezia
- Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a cura di A. Cucchiarelli, Marsilio, Venezia
- Seneca, La brevità della vita, a cura di A. Traina, ed. BUR, Milano

2. Lo spazio letterario di Roma antica VI: I testi: 1. La poesia (Direttore P. Parroni), Roma, Salerno editrice, 2009
Lo spazio letterario di Roma antica VII: I testi: 2. La prosa (Direttore P. Parroni), Roma, Salerno editrice, 2012
Modalità verifica apprendimento

L'esame si svolgerà in forma orale e riguarderà tutte le sezioni in cui si articola il programma.
Eventuali prove in itinere, consistenti in presentazioni (individuali o da parte di piccoli gruppi) di testi latini con lettura e interpretazione dei relativi commenti antichi e moderni, saranno concordate con gli studenti, anche sulla base del numero dei frequentanti, e si svolgeranno durante il secondo trimestre del corso.
Altre informazioni

E' richiesta la frequenza delle lezioni. Quanti per giustificati e documentabili motivi si trovassero nell'impossibilità di frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente negli orari di ricevimento.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile