FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
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Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
M-FIL/05 (FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
LINGUISTICA TEORICA, APPLICATA E DELLE LINGUE MODERNE
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (25/09/2017 - 10/01/2018)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
PIAZZA TOMMASO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Non si applicano prerequisiti alla frequentazione del corso
Obiettivi formativi
Familiarizzare lo studente con le principali teorie filosofiche sulla natura della conoscenza, e con i principali argomenti costruttivisti e relativisti che ne hanno contestato l'oggettività.
Programma e contenuti
Il corso è diviso in due parti. La prima parte ha la funzione di familiarizzare lo studente con le principali nozioni semantiche ed epistemologiche – verità, credenza, giustificazione – nei termini delle quali la conoscenza è stata tradizionalmente analizzata. Sempre nella prima parte del corso verrà introdotto il dibattito sull’analisi della conoscenza – che copre gli ultimi 50 anni di riflessione epistemologica – scaturito dai celebri contro-esempi elaborati da E. Gettier per contestare la concezione tradizionale. Per quanto le posizioni difese all’interno di questo dibattito varino considerevolmente le une dalle altre, condividono tutte l’idea – denominata recentemente da Boghossian la “concezione classica” – secondo la quale la conoscenza sia oggettiva e che non sia in nessun senso filosoficamente interessante caratterizzabile come socialmente costruita o dipendente dagli interessi pratici dei soggetti conoscenti. Nella seconda parte del corso prenderemo in considerazione gli argomenti più o meno recenti che sono stati presentati per contestare la concezione classica. In particolare prenderemo in considerazione alcuni influenti argomenti presentati (da H. Putnam e R. Rorty) a sostegno della tesi secondo cui la verità di una credenza, o il suo essere sostenuta da buone ragioni, siano fatti costruiti socialmente e pertanto non-oggettivi e relativi a specifiche comunità epistemicche. Prenderemo poi in considerazione il modo in cui P. Boghossian ha tentato di replicare a tali argomenti nel libro Paura di Conoscere.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Testi di riferimento
T. Piazza, Che cos’è la conoscenza, Carocci, 2017.
P. Boghossian, Paura di conoscere. Contro il relativismo e il costruttivismo, Carocci, 2006
H. Putnam, Realismo dal volto umano, Il Mulino, 1995 (parti).
R. Rorty, Verità e progresso: scritti filosofici, Feltrinelli, 2003 (parti)
R. Rorty, La filosofia e lo specchio della natura, Bompiani, 1998 (parti).
Modalità verifica apprendimento
Esame orale a verifica dell'apprendimento dei contenuti del corso
Altre informazioni
Esame orale a verifica dell'apprendimento dei contenuti del corso
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile