Testi di riferimento
A. Parte istituzionale: Letteratura italiana quattro-cinquecentesca
Gli studenti dovranno leggere
- Riccardo Bruscagli, "Il Quattrocento e il Cinquecento", Bologna, il Mulino, 2005, pp. 184 (oppure Riccardo Bruscagli, "Il Quattrocento e il Cinquecento", in "Letteratura italiana", a cura di Andrea Battistini, 1. "Dalle origini al Seicento", Bologna, il Mulino, 2014, pp. 205-410).
- I testi compresi in Corrado Bologna - Paola Rocchi, "Rosa fresca aulentissima", vol. 2. "Umanesimo, Rinascimento e Manierismo", Loescher.
B. Parte monografica: La poesia lirica dell’Italia settentrionale dal Quattrocento al primo Cinquecento.
Testi.
Gli studenti frequentanti dovranno prepararsi sui testi che sono stati oggetto delle lezioni, che verranno resi disponibili online.
Gli studenti non frequentanti alla fine del corso dovranno contattare il docente per ricevere un elenco di testi in cui saranno indicati i commenti da utilizzare ed eventuali altre letture integrative.
Letture critiche.
Tutti gli studenti dovranno leggere:
Marco Santagata, "Dalla lirica ‘cortese’ alla lirica ‘cortigiana’", in "I due cominciamenti della lirica italiana", Pisa, ETS, 2006: pp. 87-113 (si raccomanda anche la lettura di "Nascere due volte", ivi, pp. 7-34).
Sui singoli argomenti trattati nel corso dovranno leggere:
1) Italo Pantani, L’amoroso messer Giusto da Valmontone. Un protagonista della lirica italiana del XV secolo: cap. II e III, pp. 47-110 (oppure Italo Pantani, "'La fonte d’ogni eloquenzia'. Il canzoniere petrarchesco nella cultura poetica del Quattrocento ferrarese", Roma, Bulzoni, 2002: cap. 4. "Il determinante impulso dell’occasione conciliare", pp. 161-223 [escluse quindi pp. 223-43]).
2) Tiziano Zanato, "Boiardo", Roma, Salerno, 2015: cap. V. Il canzoniere, pp. 224-77.
3) Remo Ceserani, "La lirica", in "Storia letteraria d’Italia", nuova edizione a cura di Armando Balduino, "Il Cinquecento", a cura di Giovanni Da Pozzo, t. I. "La dinamica del rinnovamento (1494-1533)", Padova, Piccin-Vallardi, pp. 663-715.
4) Claudia Berra, "Pietro Bembo: un letterato per gli Italiani", in "La letteratura degli Italiani" 3. "Gli Italiani della letteratura", Atti del 15 Congresso nazionale dell'Associazione degli italianisti italiani (ADI), Edizioni dell'Orso, Alessandria, 2012, pp. 43-52 e Luca Marcozzi, "Bembo", Firenze, Cesati, 2017: i capp. I (pp. 9-21, La vita), III (pp. 41-76, "Le opere volgari"), V (pp. 83-119, "Pietro Bembo e il suo tempo").
Gli studenti frequentanti aggiungeranno una lettura a scelta tra i seguenti saggi critici; gli studenti non frequentanti ne aggiungeranno due:
- "Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento", Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2017, a cura di Tiziano Zanato e Andrea Comboni: "Introduzione", pp. IX-XXXIX.
- Simone Albonico, "Come leggere le 'Rime' di Pietro Bembo", in “Filologia italiana”, 1 (2004), pp. 159-80 (compreso anche in "Ordine e numero. Studi sul libro di poesia e le raccolte poetiche nel Cinquecento", Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2006, pp. 1-27).
- Gabriele Baldassari, "Corrispondenze petrarchesche nel I libro degli 'Amores' di Boiardo", in "Studi dedicati a Gennaro Barbarisi", a cura di Claudia Berra e Michele Mari, Milano, Cuem, 2007, pp. 171-206.
- Gabriele Baldassari, "Rimari e petrarchismi a confronto: gli 'Amorum libri' e la lirica settentrionale del Quattrocento", “Stilistica e metrica italiana”, IX (2009), pp. 117-70.
- Gabriele Baldassari, "Fiumi e torrenti della tradizione quattrocentesca. Sul capitolo di dubbia attribuzione 'Or che la terra di bei fiori è piena'", “Nuova Rivista di Letteratura Italiana”, XVII (2014), 1, pp. 55-87.
- Gabriele Baldassari, "Un laboratorio del petrarchismo. Metrica e macrotesto nel Canzoniere Costabili", Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2015, cap. I.
- Armando Balduino, "Appunti sul petrarchismo metrico nella lirica del Quattrocento e primo Cinquecento", in "Periferie del petrarchismo", a cura di B. Bartolomeo e A. Motta, presentazione di M. Pastore Stocchi, Roma-Padova, Antenore, 2008, pp. 31-90.
- Beatrice Bartolomeo, La mano, la femice, la “navigatio”. Temi petrarcheschi nella rielaborazione di Giusto de’ Conti, “Rivista di letteratura italiana”, XI (1993), 1-2, pp. 103-42;
- Italo Pantani, "L’amoroso messer Giusto da Valmontone. Un protagonista della lirica italiana del XV secolo": cap. IV, "Sperimentazioni di genere e nuove ambizioni tematiche", pp. 111-74 (integrabile con Gabriele Baldassari, "Macrotesto e filologia. Alcune riflessioni sulla famiglia c della 'Bella mano' di Giusto de’ Conti", in corso di stampa [verrà fornito agli studenti]).
- Tiziano Zanato, "Il 'Canzoniere' di Petrarca nel secondo Quattrocento: analisi dei sonetti incipitari", in "Francesco Petrarca. Umanesimo e modernità", a cura di A. De Petris e G. De Matteis, Ravenna, Longo, 2008, pp. 53-111.
Altre letture potranno essere eventualmente aggiunte durante il corso.
Si segnalano qui altri titoli utili sul periodo e su autori o opere che saranno trattati nelle lezioni:
- "Atlante dei canzonieri in volgare del Quattrocento", Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2017: schede degli autori presi in considerazione.
- Gabriele Baldassari, "Canzoniere Costabili", Scandiano-Novara, Centro Studi Matteo Maria Boiardo-Interlinea, 2012: "Introduzione. Per una lettura del Canzoniere Costabili", pp. 9-86.
- Sergio Bozzola, "La lirica. Dalle origini a Leopardi", Bologna, il Mulino, 2012, pp. 53-86 (da tenere presente per gli aspetti linguistici, su cui si veda anche Mirko Tavoni, "Storia della lingua italiana. Il Quattrocento", Bologna, il Mulino, 1992, pp. 85-98).
- Emilio Pasquini, "Letteratura popolareggiante, comica e giocosa, lirica minore e narrativa in volgare del Quattrocento", in "Storia della letteratura italiana", III. "Il Quattrocento", Roma, Salerno, 1996, pp. 803-35.
- Tiziano Zanato, "Pietro Bembo", in "Storia letteraria d’Italia", nuova edizione a cura di Armando Balduino, "Il Cinquecento", a cura di Giovanni Da Pozzo, t. I. "La dinamica del rinnovamento (1494-1533)", Padova, Piccin-Vallardi, pp. 337-444.