PEDAGOGIA GENERALE - B
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Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
M-PED/01 (PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
FILOSOFIA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (24/09/2018 - 09/01/2019)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
ORALE
Docente
FERRARI MONICA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Pur non essendo richiesti prerequisiti particolari, nella consapevolezza del fatto che molti studenti si accosteranno alla Pedagogia forse per la prima volta in occasione di questo corso, si presuppone, da parte dello studente, ai fini della proficua partecipazione alle lezioni, un atteggiamento culturale di disponibilità ad ascoltare, cogliere, rielaborare attivamente, in un contesto collaborativo, le questioni teoriche e pratiche poste dall'analisi pedagogica.
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di far acquisire agli studenti la capacità di discutere in maniera argomentata e con riferimento alla letteratura scientifica questioni inerenti alle problematiche educative, nonché strumenti di lettura critica di fenomeni e ambienti educativi.
Programma e contenuti
Pedagogia Generale mod. B (6 CFU-36 ore): docente Monica Ferrari (il corso avrà luogo nel II trimestre del primo semestre); titolo del corso: "Formare i formatori: l'approccio riflessivo come strategia pedagogica e occasione di crescita in consapevolezza". Nel corso si discuterà, a partire dal classico volume di J. Dewey "Come pensiamo" (1933), del tema della riflessività nella formazione iniziale e continua dei docenti, oggi al centro di un vasto dibattito metodologico anche a partire, in Italia, dall'esperienza delle Scuole di specializzazione all'Insegnamento Secondario (SSIS) e in vista dei futuri sviluppi del percorso di formazione iniziale e di reclutamento a seguito della legge n.107 del 13 luglio 2015. In tale dibattito emerge la questione della formazione dei professionisti dell'educazione in un'ottica di lifelong learning, oggi inevitabilmente legata alla questione della formazione degli adulti nel corso delle loro esperienze di lavoro.
Metodi didattici
Tutte le lezioni del docente sono volte a favorire la partecipazione attiva degli studenti e il dialogo interattivo nel gruppo di lavoro. Non si esclude l'eventuale partecipazione alla discussione di altri docenti/ricercatori/esperti interessati all'argomento del corso.
Testi di riferimento
PEDAGOGIA GENERALE MOD. B (6 CFU-36 ore): docente Monica FERRARI; titolo del corso: "Formare i formatori: l'approccio riflessivo come strategia pedagogica e occasione di crescita in consapevolezza". Testi di riferimento (nelle edizioni che si renderanno eventualmente disponibili).
Gli studenti frequentanti dovranno scegliere 3 volumi tra quelli indicati di seguito, i non frequentanti ne sceglieranno 4.
G. Ballanti, Analisi e modificazione del comportamento insegnante, Teramo, Lisciani e Zampetti, 1979;
A. Bondioli, M. Ferrari, M. Marsilio, I. Tacchini, a cura di, I saperi del tirocinio. Formare gli insegnanti nelle SSIS, Milano, FrancoAngeli, 2006;
J. Dewey (1933), Come pensiamo, trad. it. Milano, RCS Libri, 2000;
M. Ferrari, a cura di, Insegnare riflettendo. Proposte pedagogiche per i docenti della secondaria, Milano, Franco Angeli, 2003;
D. Guglielmi, L. Guerra, a cura di, La formazione iniziale degli insegnanti. Un'indagine sul TFA a Bologna, Milano, Franco Angeli, 2016;
M. Knowles, Self-directed Learning: strumenti e strategie per promuoverlo, trad. it. Milano, FrancoAngeli, 2014;
M. Knowles, Quando l'adulto impara. Pedagogia e andragogia, trad. it. Milano, FrancoAngeli,1997;
G. De Landsheere (1974), Come si insegna. Analisi delle interazioni verbali in classe, trad. it. Teramo, Lisciani e Zampetti, 1979;
G. De Landsheere, A. Delchambre (1979), I comportamenti non verbali dell'insegnante, trad. it. Teramo, Lisciani e Giunti, 1981;
E. Marescotti, Il significato dell'educazione degli adulti di E. C. Lindeman, Roma, Anicia, 2013;
K. Montalbetti, La pratica riflessiva come ricerca educativa dell'insegnante, Milano, vita e pensiero, 2005;
D. A. Schon (1983), Il professionista riflessivo, trad. it. Bari, Dedalo, 1993;
D. A. Schon (1987), Formare il professionista riflessivo, trad. it. Milano, FrancoAngeli, 2006;
M. Striano, La razionalità riflessiva nell'agire educativo, Napoli, Liguori, 2001;
S. Ulivieri, a cura di, Insegnare nella scuola secondaria. Per una declinazione della professionalità docente, Pisa, ETS, 2012.
F. Zambelli, G. Cherubini, a cura di, Manuale della scuola dell'obbligo: l'insegnante e i suoi contesti, Milano, FrancoAngeli,1999.
Tutti gli studenti, frequentanti o non frequentanti, che intendano sostenere l'esame sono pregati di concordare le letture con la docente.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale.
Indicatori per la valutazione dell'esame:
-conoscenza dei testi di base previsti dal programma d'esame;
-capacità di enucleare, in autonomia, il filo rosso che connette alcune questioni presenti nei testi di base, in coerenza con il programma d'esame;
-capacità di analisi critica e di rielaborazione personale del tema proposto dal corso;
-chiarezza e coerenza logica dell'esposizione;
-pertinenza lessicale.
Altre informazioni
Esame orale.
Indicatori per la valutazione dell'esame:
-conoscenza dei testi di base previsti dal programma d'esame;
-capacità di enucleare, in autonomia, il filo rosso che connette alcune questioni presenti nei testi di base, in coerenza con il programma d'esame;
-capacità di analisi critica e di rielaborazione personale del tema proposto dal corso;
-chiarezza e coerenza logica dell'esposizione;
-pertinenza lessicale.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile