METODI DI INDAGINE PALEONTOLOGICA PER LA RICERCA E LA MUSEOLOGIA SCIENTIFICA
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Anno immatricolazione
2016/2017
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
GEO/01 (PALEONTOLOGIA E PALEOECOLOGIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E DELL'AMBIENTE
Corso di studio
SCIENZE DELLA NATURA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (01/03/2018 - 13/06/2018)
Crediti
6
Ore
48 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
GALLI CINZIA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
conoscenze di base di geologia, botanica e zoologia.
Obiettivi formativi
fornire una preparazione di base che permetta da un lato di interpretare correttamente i principali fattori che stanno alla base dell’evoluzione, i legami filetici e le necessità adattative relativamente ai principali Taxa vegetali ed animali, dall’altro di fornire elementi di museologia scientifica, storia del collezionismo e dei musei, conservazione, preparazione e restauro dei reperti paleontologici.
Programma e contenuti
introduzione alla Paleontologia
Cenni di storia del pensiero evoluzionistico con particolare riferimento alla figura di Charles Darwin
Il processo di fossilizzazione ed i tipi più comuni di conservazione.
Cenni di tafonomia processi biostratinominici, seppellimento, fossilizzazione con esempi relativi alle tipologie di fossilizzazione più comuni ed alle tipologie di fossilizzazione eccezionali, nei vegetali e negli animali.
Analisi dei principali fattori che stanno alla base dell’evoluzione.
I legami filetici e le necessità adattative relativamente ai principali Taxa vegetali ed animali. Alcuni esempi di indagine paleontologica utili alla comprensione dei meccanismi evolutivi.
I fossili come testimoni e documenti dei processi evolutivi nei viventi.
Dallo studio del reperto al riconoscimento delle caratteristiche dell’individuo, dall’individuo alla popolazione alla associazione floristica e faunistica. Analisi morfometrica e studio di popolazione.
Dallo studio del campione alla ricostruzione degli ambienti deposizionali. Evoluzione dei paleoambienti riconosciuta attraverso lo studio delle associazioni fossili.
Principali momenti dell’evoluzione: quadro sinottico dal Precambriano all’Attuale.
Origine dei principali gruppi di vegetali e ed animali, confronto delle strutture, esempi di convergenza morfologica.
Generalità sui vegetali: adattamento ed evoluzione (sintesi dei principali fattori).
Quadro sistematico dei vegetali - associazioni floristiche del passato.
Generalità sugli invertebrati: adattamento ed evoluzione (sintesi dei principali fattori): associazioni ad invertebrati: alcuni esempi nei lembi Plio-Pleistocenici ai bordi della Pianura Padana, San Colombano al Lambro, Castenedolo, Torrente Stirone.
Generalità sui vertebrati: adattamento ed evoluzione (sintesi dei principali fattori).
Passaggio dalla vita nell’acqua alla vita sulla terra.
Cenni sulle faune a Vertebrati in Italia. Esempi di associazioni faunistiche a grandi mammiferi del Quaternario padano. Alcuni dei principali gruppi sistematici.
Metodi di scavo, recupero, preparazione ed esposizione dei fossili. Disamina delle finalità legate a ricerca, conservazione e tutela dei fossili sia rispetto al contesto territoriale di rinvenimento sia rispetto al loro utilizzo in ambito museale.
Breve introduzione alla Museologia scientifica.
Origini e finalità: storia del collezionismo e dei musei.
Obiettivi di un museo: conservazione, incremento collezioni, catalogazione, ricerca, didattica, attività educative.
Gli spazi in un museo: per la conservazione, per l'ostensione, per la didattica, per la divulgazione.
Allestimenti permanenti e mostre temporanee
Il recupero e la valorizzazione dei reperti fossili: conservazione, preparazione e restauro.
L'esposizione delle collezioni: criteri ostensivi e percorsi di visita.
Catalogazione ed inventariazione. L'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD.
Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. L'Atto di indirizzo sui criteri e standard di funzionamento e sviluppo dei musei. La carta nazionale delle professioni museali. Il manuale europeo delle Professioni museali.
Metodi didattici
lezioni frontali e osservazione di campioni significativi a supporto del percorso teorico proposto.
Testi di riferimento
RAFFI S., SERPAGLI E. (2001) - Introduzione alla Paleontologia, U.T.E.T.
-STEWART W.N., ROTHWELL G. W. (1993) - Paleobotany and the evolution of plants, Cambridge Univ. Press, Cambridge, UK.
-ALLASINAZ A. (1999) – Invertebrati fossili, U.T.E.T.
-BENTON M. (2000) - Paleontologia dei Vertebrati, Franco Lucisano Editore.
-BONFIGLIO L. (2005) - Paleontologia dei Vertebrati in Italia, Museo di Storia Naturale di Verona
- Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio - Atto di indirizzo e standard di funzionamento dei musei
- La carta nazionale delle professioni museali - Manuale europeo delle Professioni museali

Per ogni testo, vengono indicati i singoli capitoli a cui fare riferimento.
Modalità verifica apprendimento
brevi relazioni sui materiali osservati durante il corso, esame orale.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile