DIRITTO EUROPEO DELL'INFORMAZIONE
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Anno immatricolazione
2017/2018
Anno offerta
2019/2020
Normativa
DM270
SSD
IUS/14 (DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Corso di studio
COMUNICAZIONE, INNOVAZIONE, MULTIMEDIALITÀ
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (24/02/2020 - 29/05/2020)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
FALCONI FEDERICA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Ai fini della frequenza del corso, non sono richieste particolari conoscenze.
Obiettivi formativi
L’insegnamento intende fornire agli studenti un quadro essenziale delle norme vigenti e degli strumenti giuridici di tutela in materia di libertà di espressione e di informazione, avendo riguardo in prima battuta al sistema di garanzia collettiva istituito, nell'ambito del Consiglio d'Europa, mediante la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), per poi estendere la visuale all'ordinamento dell'Unione europea.
Programma e contenuti
La struttura del corso è articolata in due moduli.

Dopo aver ricostruito l'iter storico e giuridico attraverso il quale la libertà di espressione e in particolare la libertà di informazione sono emerse come "international concern" sul piano universale, la prima parte del corso si sofferma sull’analisi della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e sull'interpretazione evolutiva da essa fornita riguardo all'art. 10 della CEDU, con speciale riguardo alla funzione essenziale che gli organi di stampa sono chiamati a svolgere nella società democratica in veste di "cane da guardia", alla protezione rafforzata riconosciuta a favore dei giornalisti, al diritto di cronaca, di critica e di satira e al divieto di hate speech. Costante attenzione sarà prestata alle nuove problematiche giuridiche generate dall'evoluzione tecnologica digitale.

La seconda parte del corso, invece, si propone di ricostruire e di analizzare, attraverso il costante riferimento alla giurisprudenza della Corte di Giustizia UE, le fonti normative rilevanti nel settore dell'informazione, nel quadro della progressiva realizzazione del mercato interno, dando conto delle peculiarità che contraddistinguono la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo nell'ambito di tale peculiare ordinamento, in particolare alla luce di quanto oggi stabilito dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Particolare attenzione sarà dedicata - inter alia - alle regole in tema di concorrenza nel settore dei servizi media audiovisivi, alle problematiche relative alla tutela dei dati personali e al diritto all'oblio.
Metodi didattici
Il corso è organizzato prevalentemente in lezioni frontali, pur lasciando spazio alla discussione e alla partecipazione attiva degli studenti.
Testi di riferimento
Vladimiro Zagrebelsky, Roberto Chenal, Laura Tomasi, "Manuale dei diritti fondamentali in Europa", Torino, Il Mulino, Seconda edizione, 2019
(limitatamente alle seguenti pagine: pp. 17-160; pp. 275-292; pp. 308-312; pp. 325-328; pp. 345-363; pp. 365-371; pp. 413-463; pp. 475-489; pp. 491-508).
Modalità verifica apprendimento
La prova d'esame consisterà in un colloquio nel quale lo studente dovrà dimostrare la conoscenza degli argomenti affrontati a lezione oltre che di quelli trattati nel manuale e negli ulteriori materiali didattici indicati dal docente (articoli di dottrina, atti normativi, sentenze, ecc.).
Altre informazioni
Per ulteriori informazioni, gli studenti sono pregati di rivolgersi direttamente al docente a questo indirizzo: federica.falconi@unipv.it.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile