LABORATORIO (TECNICA URBANISTICA)
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Anno immatricolazione
2016/2017
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
ICAR/20 (TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA
Corso di studio
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (06/03/2019 - 14/06/2019)
Crediti
3
Ore
60 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Tipo esame
SCRITTO E ORALE CONGIUNTI
Docente
DE LOTTO ROBERTO (titolare) - 3 CFU
Prerequisiti
Conoscenze di base di strumenti matematici, nozioni di geografia, ecologia e storia dell'uomo, della città e del territorio, capacità di redigere relazioni tecniche e grafici rappresentativi, conoscenza di tecniche di rappresentazione manuali e computerizzate.
Obiettivi formativi
Il corso di Tecnica Urbanistica introduce la comprensione dei rapporti tra uomo e ambiente e degli effetti delle azioni umane comportanti trasformazioni dell’ambiente, del paesaggio, del territorio. Vengono introdotte delle nozioni generali e metodologiche di Tecnica Urbanistica indispensabili per la progettazione e la composizione urbanistica, necessarie per la comprensione ed applicazione della pratica; il corso approfondisce anche i temi più strettamente tecnici riferiti ai metodi ed agli indicatori urbanistici-territoriali.
Programma e contenuti
Le tematiche del Corso si volgono principalmente attorno alle attuali priorità di sviluppo del territorio da attuarsi attraverso la tutela del paesaggio, la salvaguardia dell'ambiente naturale ed i principi di sosteniblità, con particolare riferimento al ruolo fondamentale della "città pubblica" quale presupposto indispensabile per un'armoniosa e misurata evoluzione dell'insediamento antropico.

1. Gli strumenti della Tecnica Urbanistica
Il dimensionamento, le grandezze, i parametri e gli indici, lo standard urbanistico, lo zoning, l’esproprio, la perequazione e la compensazione.

2. Esemplificazioni sui grandi riferimenti urbanistici
Approfondimenti sulle principali tecniche adottate per l'attuazione e/o redazione dei più significativi piani e programmi urbanistici nella storia della disciplina con particolare riferimento ai contenuti tecnici adottati.

3. Aspetti tecnici; metodi di indagini ed elementi progettuali:
L’inquadramento, l’ambiente naturale e le risorse fisiche, aspetti socio-demografici, le strutture residenziali, le strutture produttive e le attività economiche, i servizi pubblici, le infrastrutture cinematiche e la mobilità, gli impianti ed i servizi tecnologici, i materiali dello spazio aperto (verde, piazze, strade e parcheggi), i materiali dello spazio costruito, elementi di statistica e proiezioni demografiche.

4. Tecniche urbanistiche, normativa italiana vigente e diritto urbanistico.
Applicazione del diritto amministrativo e urbanistico alle operazioni di tecnica urbanistica. Approfondimento sulla legislazione italiana in materia di ambiente e territorio e sul conseguente diritto vivente e coordinamento tra normativa sui beni culturali e paesaggistici e normativa urbanistica. Studio e approfondimento della llegislazione lombarda di governo del territorio. Aspetti giuridici delle tecniche di formazione dei piani urbanistici genarali ed attuativi e formazione delle convenzioni urbanistiche. Cenni di diritto costituzionale e privato con particolare riguardo allo statuto della proprietà fondiaria, in rapporto alle tecniche espropriative e a qulle perequative, compensative e di incentivazione. Gerarchia delle fonti, concorso fra legislazione nazionale e regionale. Parametri legali urbanistici con approfondimento del d. M. 2 aprile 1968 n° 1444 e delle coesistenti disposizioni regionali. Testo Unico sull'Edilizia 380/2001 - Codice della Strada - d. Lg.vo 42/2004: aspetti rilevanti per la tecnica urbanistica. Strumenti urbanistici di settore. Esemplificazione pratica dell'applicazione del diritto in sede di predisposizione dei piani e programmi.

Laboratorio ed esercitazioni
I contenuti didattici troveranno applicazione nella fase di Laboratorio ove verranno eseguite simulazioni di piani e programmi urbanistici a livello comunale su casi territoriali reali. Verranno svolte, inoltre, esercitazioni ex tempore per la risoluzione di quesiti sul dimensionamento dello spazio pubblico, proiezioni demografiche, dimensionamento delle strutture commerciali, ed altri quesiti di tecnica urbanistica.
Metodi didattici
Lezioni (ore/anno in aula): 80
Esercitazioni (ore/anno in aula): 40
Attività pratiche (ore/anno in aula): 60
Testi di riferimento
Gli argomenti del corso sono principalmente sviluppati in P. Gabellini “Tecniche Urbanistiche”, oltre che nelle dispense e nella documentazione appositamente predisposta e pubblicata sul sito del docente (http://sites.google.com/a/unipv.it/carlo-gervasini). Inoltre per singoli argomenti si possono consultare i volumi contenuti nella seguente bibliografia

P. Gabellini. Tecniche Urbanistiche. Carrocci Editore, Roma (2001).

Gian Carlo Mengoli. Manuale di Diritto Urbanistico (6a edizione). Giuffrè Editore, Milano (2009).

G. Colombo, F. Pagano, M. Rossetti. Manuale di Urbanistica. Il Sole 24 ore, Milano, 2008.

C. Chiodi. La città moderna. Hoepli, Milano 1945.

G. Rigotti. Urbanistica, la Tecnica (vol. 1), la Composizione (vol. 2). UTET, Torino, 1952.

I. Calvino. Le città invisibili. Oscar Mondadori, Milano (1996). lettura integrativa consigliata.

Marc Augé. Nonluoghi. Eleuthera. lettura integrativa consigliata.

Jacques Le Goff. Tempo della Chiesa e tempo del mercante. Biblioteca Einaudi. lettura integrativa consigliata.

Newmann & Jennings. Cities as sustainable ecosystems. Island Press House. lettura integrativa consigliata.

Jared Diamond. Collasso. Einaudi, Torino (2005). Lettura integrativa consigliata.
Modalità verifica apprendimento
Dopo aver terminato il progetto sviluppato durante l’attività di laboratorio gli allievi saranno ammessi ad un esame orale (eventualmente preceduto da una breve prova scritta) sull'apprendimento degli argomenti e delle tematiche sviluppate durante il corso. Oltre al testo base ed ai materiali didattici consegnati durante il corso sono richieste almeno due letture integrative; verranno inoltre valutati eventuali approfondimenti svolti da parte dello studente.
Altre informazioni
Dopo aver terminato il progetto sviluppato durante l’attività di laboratorio gli allievi saranno ammessi ad un esame orale (eventualmente preceduto da una breve prova scritta) sull'apprendimento degli argomenti e delle tematiche sviluppate durante il corso. Oltre al testo base ed ai materiali didattici consegnati durante il corso sono richieste almeno due letture integrative; verranno inoltre valutati eventuali approfondimenti svolti da parte dello studente.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile