STORIA DELLE ARTI NELL'ETÀ MODERNA
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Anno immatricolazione
2016/2017
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
L-ART/02 (STORIA DELL'ARTE MODERNA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
STORIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
Curriculum
Storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea
Anno di corso
Periodo didattico
Secondo Semestre (26/02/2018 - 01/06/2018)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
MULAS PIER LUIGI (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Conoscenza approfondita della storia dell'arte italiana del Rinascimento
Obiettivi formativi
Il corso affronta un argomento di grande interesse per l'ambito lombardo, sul quale non esistono né un bilancio storico né un testo di riferimento aggiornato. Gli studenti assisteranno dunque all'elaborazione di un tema di ricerca: dal bilancio bibliografico, alla sintesi delle conoscenze attuali, all'individuazione dei nodi storici e critici irrisolti, all'identificazione delle piste di ricerca, degli strumenti e dei metodi di indagine. Il corso costituirà pertanto l'occasione di un reale progresso nell'acquisizione di una metodologia critica e di strumenti interpretativi adatti ad un percorso di Laurea magistrale.
Programma e contenuti
La committenza dei Castiglioni nel Quattrocento tra Roma, Castiglione Olona, Pavia e Como. Il corso proporrà un bilancio delle nostre conoscenze sul ruolo dei Castiglioni committenti di opere d'arte. Sarà, al tempo stesso, un'occasione per ripercorrere almeno in parte l'attività dei maestri coinvolti nelle commissioni del casato: Masolino, di cui si analizzeranno anche i cicli fiorentini e romani; il Vecchietta e Paolo Schiavo, di cui si seguiranno gli sviluppi senesi; il Maestro dell'Annunciata Castiglioni, di cui si studierà il ruolo nella 'congiuntura filoferrarese'; infine gli artisti lariani attivi nella cattedrale di Como.
Metodi didattici
Lezioni frontali con proiezione di power-point, disponibili immediatamente dopo il corso sulla piattaforma Kiro. All'inizio di ogni power-point è indicata la bibliografia di approfondimento dell'argomento trattato. Sono previste visite ad alcuni dei monumenti trattati a lezione, come Castiglione Olona e la Cappella ed il Collegio Castiglioni a Pavia.
Testi di riferimento
C. Bertelli, Masolino. Gli affreschi del Battistero e della Collegiata a Castiglione Olona, Milano, 1997; Lo specchio di Castiglione Olona. Il Palazzo del cardinale Branda e il suo contesto, a cura di A. Bertoni, Castiglione Olona, 2009; M.G. Albertini Ottolenghi, Il Collegio Castiglioni, in AA.VV., Pavia. Architetture dell'età sforzesca, Pavia 1978, pp. 152-166; M. Albertario, Pavia 1475: gli affreschi della Cappella Castiglioni, Milano 2004; P.L. Mulas, Una proposta per la miniatura e la pittura del rinascimento a Pavia: il Maestro delle Ore Birago, alias Maestro dell’Annunciata Castiglioni?, in Miniatura. Lo sguardo e la parola. Studi in onore di Giordana Mariani Canova, a cura di F. Toniolo e G. Toscano, Milano 2012, pp. 232-236. Questa bibliografia essenziale sarà integrata in itinere, con voci inserite nei power-point presentati a lezione.
Modalità verifica apprendimento
L'esame è orale. A partire da un'immagine scelta tra quelle dei power-point o dei manuali, il candidato situerà l'opera nel suo contesto storico e artistico, con particolare attenzione all'aspetto della committenza. Ne ripercorrerà la vicenda critica mettendo in luce, accanto alle acquisizioni recenti, gli aspetti ancora problematici. Quindi illustrerà i caratteri formali dell'opera, inserendola nel percorso del suo autore, indicando le fonti del linguaggio dell'artista, le sue peculiarità, l'eventuale influsso sulla produzione successiva. Il candidato dovrà mostrare di possedere una buona conoscenza dei fenomeni storici del periodo considerato.
Altre informazioni
Programma e bibliografia sono gli stessi anche per gli studenti non frequentanti, che sono tuttavia dispensati dalla consultazione dei power-point e potranno richiedere via mail i testi di riferimento direttamente al docente.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile