STORIA CONTEMPORANEA - B
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Anno immatricolazione
2016/2017
Anno offerta
2018/2019
Normativa
DM270
SSD
M-STO/04 (STORIA CONTEMPORANEA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
LETTERE
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (24/09/2018 - 09/01/2019)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
ORALE
Docente
SIGNORI ELISA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Il corso è aperto agli studenti che hanno seguito il corso di Storia contemporanea modulo A di carattere propedeutico.
Obiettivi formativi
Il corso mira ad affrontare in una prospettiva analitica e di storia comparata fenomeni e momenti specifici dell’età contemporanea, mettendo a fuoco i risultati del dibattito storiografico, consolidato e in corso, e guidando gli studenti al diretto esame di fonti e documenti.
Programma e contenuti
Esuli, profughi, rifugiati: il fenomeno dell’emigrazione politica e/o forzata nella storia d’Italia (secc. XIX-XX). L’esilio volontario come forma di dissenso politico, la fuga da contesti di persecuzione, di guerra, di occupazione militare sono scelte che caratterizzano momenti nodali della storia italiana, dal Risorgimento alla crisi di fine secolo, dall’avvento della dittatura fascista alla svolta del razzismo antiebraico fino alla seconda guerra mondiale e oltre. Il corso analizza questa casistica storica, che si proietta in una dimensione europea e transatlantica, mettendo a fuoco e comparando percorsi individuali e collettivi, esperienze di progettualità politica e di dissenso antifascista, diaspora ebraica e catastrofe bellica. La richiesta d’asilo oltre le frontiere del paese d’origine si configura come lo specchio dei momenti di lacerazione profonda della società italiana e delle sue istituzioni, ma consente anche di valutare le politiche di accoglienza, integrazione o rigetto dei paesi ospiti. In tale prospettiva, si considereranno fonti documentarie di varia origine e carattere- istituzionali, giornalistiche, letterarie, soggettive e memorialistiche etc. – e si discuteranno gli orientamenti della storiografia specifica.
Metodi didattici
lezioni frontali, seminari.
Testi di riferimento
E' richiesta a tutti gli studenti la conoscenza e l'analisi critica dei testi seguenti:
1. Patrizia Audenino, Antonio Bechelloni, Esilio politico fra Otto e Novecento, in Migrazioni, Storia d’Italia, Annali 24, Torino, Einaudi 2009, pp. 343-369;
2. Mario Toscano, L’emigrazione ebraica italiana dopo il 1938, in Ebraismo e antisemitismo in Italia. Dal 1848 alla guerra dei sei giorni, Milano, Franco Angeli, 2003, pp.185-207;
3. Gaetano Salvemini, Dai ricordi di un fuoruscito, Torino, Bollati Boringhieri, 2002.
Inoltre per l'approfondimento delle tematiche specifiche del corso è richiesta la lettura di uno a scelta dei volumi qui di seguito indicati:
a] I fratelli Rosselli, l’antifascismo, l’esilio, a cura di Alessandro Giacone ed Éric Vial, Carocci, Roma 2011
b] Fra le righe. Carteggio fra Carlo Rosselli e Gaetano Salvemini, a cura di E.Signori, FrancoAngeli, Milano 2009;
c] D.Ceschin, Gli esuli di Caporetto : i profughi in Italia durante la Grande guerra, GLF editori Laterza, 2006;
d] Giorgio Amendola, Un'isola , Milano, Rizzoli, 1980
e] Mimmo Franzinelli, Il delitto Rosselli : 9 giugno 1937, anatomia di un omicidio politico, Milano : Mondadori, 2008
f] Naufraghi della pace : il 1945, i profughi e le memorie divise d'Europa / a cura di Guido Crainz, Raoul Pupo, Silvia Salvatici ; Roma,Donzelli, 2008
g] Gaetano Salvemini: ancora un riferimento, a cura di G. Pescosolido, Lacaita, Manduria-Roma 2010
h] Patrizia Gabrielli, Col freddo nel cuore : uomini e donne nell'emigrazione antifascista, Roma, Donzelli, 2004
i] Elena Dundovich, Francesca Gori, Italiani nei lager di Stalin , Roma ; Bari, Laterza, 2006.
Per coloro che non hanno frequentato le lezioni, il programma d'esame prevede, oltre ai testi indicati ai punti 1, 2,3 , la conoscenza di due opere sopra tra quelle elencate (a-i) .
Modalità verifica apprendimento
esame orale.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile