LINGUISTICA ITALIANA (DANTE)
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Anno immatricolazione
2016/2017
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
L-FIL-LET/12 (LINGUISTICA ITALIANA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
LETTERE
Curriculum
Lettere moderne
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (25/09/2017 - 10/01/2018)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
DE MARTINO DOMENICO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Si richiede la conoscenza delle nozioni basilari di storia della letteratura italiana
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di fornire agli studenti alcuni strumenti di tipo bibliografico e filologico-linguistico per una lettura più attenta, consapevole e approfondita dei testi danteschi, in particolare della Vita nova e della Commedia.
Programma e contenuti
Principali strumenti bibliografici e cenni sulla biografia dantesca, sulla propagazione e diffusione delle sue opere e sul contesto linguistico.
Elementi di storia della filologia dantesca e degli studi linguistici (in particolare per Vita Nuova, Convivio e Commedia): da Bembo agli Accademici della Crusca, da Barbi a Contini, da Petrocchi a Trovato; con analisi filologico-linguistiche e interpretative di passi della Vita Nuova, del Convivio e della Commedia (relativi in particolare alla teoria linguistica di Dante) ; confronti tra edizioni.
Metodi didattici
Il corso si sviluppa essenzialmente in lezioni frontali, ma sono previste anche letture e commenti condivisi di testi poetici danteschi. In alcuni casi si potrà richiedere a studenti l'esposizione e il commento, durante il corso, di brevi testi critici, concordati con il docente e autonomamente effettuati.
Testi di riferimento
Edizoni varie delle Opere dantesche (il docente fornirà durante il corso le indicazioni necessarie e copie dei testi discussi a lezione)

CLAUDIO CIOCIOLA, Dante, in Storia della letteratura italiana, diretta da Enrico Malato, X, La tradizione dei testi, pp. 137-199, Roma, Salerno ed., 2001.

MICHELE BARBI, Gli studi danteschi e il loro avvenire in Italia [1893], in ID, Problemi di critica dantesca. Prima serie (1893-1918), Firenze, Sansoni, 1973 [1934], pp. 1-18.

GIANFRANCO CONTINI, Esercizio d’interpretazione sopra un sonetto di Dante [1947], in ID, Un’idea di Dante. Saggi danteschi, Torino, Einaudi, 1976 (o edizioni successive), pp. 21-31.

SAVERIO BELLOMO, Filologia e critica dantesca, Brescia, La Scuola, 2008, pp. 58-67; 84-88; 213-235.

PAOLO TROVATO, ROSARIO COLUCCIA, MARZIO PORRO, La Commedia dai manoscritti alle edizioni scolastiche, in Domenico De Martino (a cura di), Le conversazioni di Dante2021. II, 2012, Ravenna, Longo, 2013, pp. 23-50.

PAOLA MANNI, La lingua di Dante, Bologna, il Mulino, 2013, pp. 27-61; 85-94: Dante e il volgare: premessa; La legittimazione del volgare nella Vita nuova e nel Convivio; Il De vulgari eloquentia; Il linguaggio poetico delle liriche della gioventù a quelle della maturità; La "Commedia" e il suo plurilinguismo: fra teoria e prassi.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale, volto ad accertare l'effettiva acquisizione delle principali competenze, tra le quali la capacità di orientarsi in passi dei testi affrontati a lezione. Si terrà conto anche dell’apporto personale alle discussioni e alle eventuali esposizioni.
Altre informazioni
Durante il corso il docente fornirà fotocopie di materiali eventualmente utili allo svolgimento della lezione, alla discussione o all'approfondimento
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile