CHIMICA DEI BENI CULTURALI
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Anno immatricolazione
2016/2017
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
CHIM/12 (CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Corso di studio
CHIMICA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (01/10/2017 - 20/01/2018)
Crediti
6
Ore
48 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
LICCHELLI MAURIZIO (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Allo studente dei questo corso viene richiesto il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale, e in particolare delle seguenti conoscenze e competenze:
- matematica, fisica e chimica biologica al livello dei programmi della scuola superiore;
- chimica generale e chimica organica al livello dei corsi di base di una laurea triennale di area chimica.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti concetti e conoscenze di tecnologia chimica applicata alla conservazione, al recupero ed alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale in genere ed architettonico in particolare.
Alla fine del corso lo studente deve aver acquisito le nozioni che gli consentano di individuare i principali materiali costituenti il patrimonio artistico-culturale, di analizzarne i processi di degrado con particolare riguardo a quelli di natura chimica e chimico-fisica e di suggerire eventuali materiali e/o procedure da impiegare nelle varie fasi della conservazione.
Programma e contenuti
Il ruolo della chimica nella salvaguardia dei beni culturali. I materiali costitutivi delle opere storico artistiche: classificazione, origine e proprietà. I materiali lapidei: genesi e composizione; cause e meccanismi di degrado (azione dell’acqua e degli inquinanti, azione dei sali solubili, croste nere) . La conservazione dei materiali lapidei. Interventi di pulitura, consolidamento e protezione: materiali naturali e sintetici, procedure e tecnologie utilizzati negli interventi conservativi. Struttura e proprietà dei composti polimerici utilizzati nelle diverse fasi della conservazione. I materiali lapidei artificiali: malte aeree e idrauliche, cementi, degrado e conservazione.
Terracotta e ceramica: materiali tecniche di produzione, processi di degrado e interventi conservativi. I materiali a base di cellulosa: legno e carta. Processi di degrado della cellulosa: processi idrolitici, ossidativi e fotocatalizzati. Fattori che influiscono sui processi di degrado. Interventi conservativi sui materiali cartacei. Deacidificazione e de acidificazione di massa. Opere pittoriche: antichi pigmenti e storia del loro uso; pigmenti e coloranti. Materiali leganti nelle tecniche pittoriche: leganti proteici e oli siccativi, meccanismi di essiccamento. Opere a tempera, a olio e affreschi. Processi di degrado dei film pittorici e dei relativi supporti. Aspetti della conservazione delle opere pittoriche.
Metodi didattici
Lezioni frontali svolte mediante presentazioni (PowerPoint) proiettate su schermo e approfondimenti usando la lavagna. In aula verranno presentati agli studenti alcuni dei materiali e degli strumenti considerati nel corso delle lezioni
Durante il corso può essere organizzata una visita studio presso un laboratorio impegnato nella conservazione di beni culturali o presso un sito in cui sono stati effettuati importanti ed esemplificativi interventi conservativi.
Testi di riferimento
Il docente fornirà dettagliati appunti delle lezioni.
Testi di riferimento:
C. Quaglierini, L. Amorosi Chimica e tecnologia dei materiali per l’arte, Zanichelli, Bologna, 1991;
M. Matteini, A. Moles La chimica nel restauro, Nardini, Firenze, 2003;
L. Campanella et al. Chimica per l’arte, Zanichelli, Bologna, 2007
Modalità verifica apprendimento
Esame orale per valutare la conoscenza acquisita dallo studente durante il corso.
Altre informazioni
Esame orale per valutare la conoscenza acquisita dallo studente durante il corso.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile