MINERALI E ROCCE - MOD. MINERALOGIA
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Anno immatricolazione
2016/2017
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
SSD
GEO/06 (MINERALOGIA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E DELL'AMBIENTE
Corso di studio
SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA NATURA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (02/10/2017 - 12/01/2018)
Crediti
6
Ore
52 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
Italiano
Tipo esame
ORALE
Docente
CAUCIA FRANCA PIERA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Allo studente iscritto a questo corso viene richiesta una buona conoscenza della Fisica generale (in particolare elettromagnetismo) e della Chimica inorganica (in particolare stato solido; legami chimici; coordinazione dei metalli di transizione e dei metalli alcalini).
Obiettivi formativi
L'insegnamento è finalizzato all'apprendimento delle conoscenze mineralogiche di base e nel riconoscimento macroscopico dei minerali della classe dei silicati. Lo studente avrà a fine corso gli strumentielementari teorici e tecnici per leggere correttamente un diffrattogramma RX delle polveri; ricavare la simmetria completa di un cristallo euedrale (o di modelli di legno); misurare proprietà fisiche e ottiche diagnostiche nel riconoscimento dei minerali quali densità, indici di rifrazione, birifrangenza; classificare la classe dei silicati sulla base della polimerizzazione dei tetraedri Si-O.
Programma e contenuti
Definizioni di minerale. Stato cristallino, stato amorfo e loro differenze. Morfologia: le operazioni di simmetriadi rotazione, riflessione e inversione. Cristallografia strutturale: i reticoli di traslazione (reticoli di Bravais) primitivi e centrati; i 7 sistemi cristallini e le 32 classi; l’interazione raggi X-materia e l’applicazione allo studio dei minerali; i metodi delle poveri e della fluorescenza RX. Cristallochimica: isomorfismo nei minerali; soluzioni solide complete e incomplete con lacune di miscibilità; esempi nei minerali delle rocce. Le regole di Pauling applicate alla mineralogia: polimorfismo distorsivo, ricostruttivo, ordine-disordine con esempi; i difetti strutturali. Cristallografia fisica: il principio di Neuman; le proprietà fisiche vettoriali e scalari dei minerali; i fenomeni luminosi nei mezzi otticamente isotropi e anisotropi; birifrangenza ed equazione del ritardo; il microscopio a luce polarizzata. Sistematica dei minerali: descrizione della classe dei silicati e delle relative sottoclassi. Esercitazioni pratiche: diffrattometria RX per polveri; riconoscimento di elementi di simmetria morfologico-geometrici, sistema cristallino e classe di modelli di legno.
Metodi didattici
Il corso (I modulo) è organizzato in lezioni teoriche frontali svolte mediante presentazione Power Point proiettate su schermo ed approfondimenti alla lavagna. In aula verranno anche presentati modelli di cartone e legno in sostituzione di cristalli euedrali, per il riconoscimento delle simmetrie morfologico-geometriche; si potranno anche vedere modelli delle indicatrici ottiche. I minerali verranno presentati attraverso una visita al museo di Mineralogia de Dipartimento di scienze della Terra e dell'Ambiente.
Le esercitazioni pratiche (da svolgere in aula) verranno organizzate per gruppi di studenti secondo l'orario ufficiale.
Testi di riferimento
Dispense del Docente
Testo consigliato: KLEIN C. (2004): Mineralogia Ed. Zanichelli
Modalità verifica apprendimento
La prova d'esame consisterà in un'unica prova scritta relativa al I e al II modulo. per quanto riguarda il I modulo lo scritto consiste di 5 domane aperte su argomenti trattati a lezione e 1 esercizio su un modello di legno. Il voto finale sarà la media ponderata tra il voto di Mineralogia e il voto di Petrografia: per il superamento dell'esame è però necessario che entrambi i voti siano postivi. L'esito negativo dell'esame in uno dei due moduli comporterà la ripetizione dell'intera prova.
Altre informazioni
Saranno organizzati anche dei tutorati (a cura di tutor e docente) in vista della preparazione dell'esame o semplicemente per chiarimenti. Gli orari e le modalità saranno chiariti dal docente nel corso della prima lezione.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile