SOCIOLINGUISTICA
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Anno immatricolazione
2015/2016
Anno offerta
2017/2018
Normativa
DM270
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
LETTERE
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (25/09/2017 - 10/01/2018)
Crediti
12
Lingua insegnamento
Italiano
Prerequisiti
Il corso presuppone la conoscenza di nozioni e categorie di linguistica generale. E’ dunque necessario aver almeno frequentato un corso di Linguistica generale di base o, nel caso di studenti di corsi di Laurea diversi da Lingue e Lettere, è necessario che colmino personalmente le lacune in tale settore con letture integrative propedeutiche suggerite dalla docente.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire concetti, strumenti e metodologie di analisi della variazione sociale del linguaggio al fine di favorire nello studente un approccio sempre più consapevole e scientifico alla dimensione sociale e comunicativo-interazionale costitutiva della lingua.
La seconda parte del corso propone di fornire le coordinate sociali esterne e far conoscere alcuni fattori e principi interni per meglio comprendere il fenomeno dell’acquisizione di una seconda lingua.
Programma e contenuti
La prima parte del corso si articola in quattro aree tematiche:
1. Definizione, àmbito di studio della disciplina, suo rapporto con altre discipline linguistiche o affini; filoni di studio.
2. Nozioni fondamentali.
3. Metodi e dimensioni di analisi della variazione interna alla lingua.
4. Tipologia dei repertori linguistici (con esempi di àmbito italiano ed europeo soprattutto)
La seconda parte del corso sviluppa in chiave esemplificativa uno dei temi affrontati nella prima parte del corso, dalla struttura e le dinamiche sociolinguistiche dei repertori linguistici, specie italiani ed europei, ad aspetti sociolinguistici della vita delle lingue nella società odierna (plurilinguismo e contatto fra le lingue, variazione sociale e stilistica, acquisizione e perdita di lingue, minoranze linguistiche, ecc.).
Nell'a.a. 2017/2018 la parte monografica del corso riguarda il tema "Acquisizione di L2: aspetti sociali e dinamismi interni". Il fenomeno dell’acquisizione di una seconda lingua verrà inquadrato nelle sue coordinate sociali esterne e nei suoi fattori e principi interni.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive, con analisi e discussione di materiali linguistici autentici e di interlingue di varie lingue europee.
Testi di riferimento
Ia parte: Berruto G. Fondamenti di sociolinguistica. Bari, Laterza, 1995, nuova ed. 2003 (e altre successive).
Berruto G./M. Cerruti, Manuale di sociolinguistica. Torino, UTET, 2015 (Primi 5 capitoli)
Cardona G. R. Introduzione alla sociolinguistica. Torino, Loescher, 1987 (nuova ed. a cura di G. Sanga, UTET, 2009).
Giannini S., S. Scaglione (a cura di). Introduzione alla sociolinguistica. Roma, Carocci, 2003.
Giglioli, P.P./G. Fele (a cura di). Linguaggio e contesto sociale. Bologna,Il Mulino, 2000.
Hudson R. A., Sociolinguistica. Bologna, Il Mulino, 1980, nuova ed. 1998.
Milroy L./ M. Gordon. Sociolinguistics: Method and Interpretation. Oxford, Blackwell, 2003.
Romaine R. Language in Society. An Introduction to Sociolinguistics. Second Ed. Oxford, Oxford University Press, 2000.
IIa parte:
Banfi E. (a cura di) L’altra Europa linguistica. Varietà di apprendimento e interlingue nell'Europa contemporanea. Firenze, La Nuova Italia, 1993.
Bettoni C. Imparare un’altra lingua. Bari, Laterza, 2001.
Chini M. Che cos’è la linguistica acquisizionale. Roma, Carocci, 2005.
Consani C. et al. (a c. di) Alloglossie e comunità alloglotte nell’Italia contemporanea. Roma, Bulzoni, 2009.
Giacalone Ramat A. (a c. di) L’apprendimento spontaneo di una seconda lingua. Bologna, Il Mulino, 1986.
Dulay H./Burt M./Krashen S. La seconda lingua. Bologna, Il Mulino, 1985 [ed. orig. 1982].
Klein W. Second language acquisition. Cambridge, Cambridge University Press, 1986.
Valentini A. Lingue e interlingue dell'immigrazione in Italia, Linguistica e Filologia 21, 2005, 195-208.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale mirante ad accertare il possesso delle conoscenze presentate nel corso e la capacità di cogliere le dimensioni sociolinguistiche e comunicative degli usi delle lingue e principi e fattori del loro apprendimento.
Programma d’esame.
Ia parte:
Lo studente frequentante porterà gli appunti e il manuale di Berruto (1995/2003) o i primi 5 capitoli di Berruto/Cerruti (2015), oltre a tre saggi-capitoli scelti da una lista di letture fornita.
Chi non potesse frequentare porterà il volume di Berruto (1995) o quello di Berruto/Cerruti (2015, primi 5 capp.) o di Hudson (1980/1998) ed un volume a scelta (o un congruo numero di saggi) scelto dalla lista di letture fornita o concordato con la docente.
IIa parte:
Per l'esame, oltre agli appunti vanno studiati:
-Introduzione di Giacalone Ramat (1986),
- Chini (2005),
- il cap. in Banfi (1993) riguardante la lingua studiata (it., ted., francese o inglese come L2),
- Valentini (2005)
- un saggio a scelta da Giacalone Ramat (1986) o da parte III di Consani et al. (2009) o un cap. di Bettoni (2001) o di Klein (1986) o di Dulay et al. (1982/1985).
Il non frequentante porterà un saggio ulteriore concordato con la docente al posto degli appunti.
Altre informazioni
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L'insegnamento è suddiviso