STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (C. P.)
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Anno immatricolazione
2013/2014
Anno offerta
2014/2015
Normativa
DM270
SSD
M-FIL/07 (STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
ANTICHITÀ CLASSICHE E ORIENTALI
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (22/09/2014 - 22/12/2014)
Crediti
6
Ore
36 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
ORALE
Docente
GASTALDI SILVIA (titolare) - 6 CFU
Prerequisiti
Si richiede una buona conoscenza manualistica della storia della filosofia antica, acquisita attraverso la frequenza, nell'ambito della laurea triennale, di un corso di Storia della Filosofia antica.
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso progredito è quello di presentare un problema teorico, con le sue implicazioni storiche e culturali, particolarmente rilevante nell'ambito del pensiero antico, coinvolgendo direttamente gli studenti nella lettura e nel commento dei testi antichi pertinenti, oltre che nell'analisi e nella valutazione della bibliografia critica.
La frequenza alle lezioni è vivamente raccomandata.
Gli studenti che non potessero frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente.
Programma e contenuti
Vita politica e vita filosofica in Platone e in Aristotele

Saranno anzitutto analizzate le differenti immagini del filosofo che emergono dai dialoghi di Platone. In particolare si esamineranno:

*il contrasto tra la vita filosofica, perseguita da Socrate, e la vita politica elogiata e praticata da Callicle nel "Gorgia";
*il tentativo di conciliare vita politica e vita filosofica nella figura del filosofo-re della "Repubblica";
*la scissione tra il filosofo e la vita politica nel "Fedone" e nel "Teeteto".

Per quanto riguarda Aristotele, si analizzeranno i capp- 1-3 del libro VII della "Politica", in cui viene tracciato un ampio panorama delle posizioni assunte dai filosofi in relazione all'impegno oppure all'astensione dalla vita politica, e successivamente i capp. 7 e 8 del libro X dell'"Etica Nicomachea", in cui Aristotele elogia la vita filosofica (bios theoretikos) come la più forma di esistenza più elevata e migliore che sia consentita all'uomo, avvicinandolo alla divinità.
Metodi didattici
Lezioni frontali

Sarebbe auspicabile che alcuni studenti tenessero brevi relazioni sugli argomenti trattati usufruendo di una bibliografia specifica.
Testi di riferimento
Testi

Platone:

-Gorgia 451 c- 488 b;
-Fedone, 64 a -69 e;
-Repubblica V, 473 b- 480 a; VI, 484 a- 497 a;
-Teeteto 172 c- 177 e.

Aristotele

-Politica VII, capp. 1, 2 , 3
-Etica Nicomachea X, capp. 7 e 8

Letture critiche

- W.Jaeger, Genesi e ricorso dell'ideale filosofico della vita, in Id. Aristotele, pp. 557-617;
- S.Gastaldi, La giustizia e la forza. Le tesi di Callicle nel Gorgia di Platone, "Quaderni di Storia" 52, 2000, pp. 85-105 ( fotocopie distribuite durante il corso);
- S. Gastaldi, Il filosofo e il politico: generi di vita rivali o conciliabili? in M. Migliori- L. M. Napolitano Valditara (eds.), Plato Ethicus. La filosofia è vita, Morcelliana, Brescia, 2008, pp. 143- 160;
- E. Spinelli, Socratismo, platonismo e arte della vita. Ancora sulla digressione del Teeteto (172 c- 177 c) in G. Casertano ( a cura di), Il Teeteto di Platone: struttura e problematiche, Loffredo, Napoli 2002, pp. 201-215;
- S. Gastaldi, Bios hairetotatos. Generi di vita e felicità in Aristotele, Bibliopolis, Napoli 2003, pp.19-65 e 98-131.
Modalità verifica apprendimento
La verifica avverrà tramite un esame orale che verterà sugli argomenti trattati durante il corso.
Altre informazioni
La verifica avverrà tramite un esame orale che verterà sugli argomenti trattati durante il corso.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile