Obiettivi formativi
Il corso intende offrire indagini approfondite su opere, autori, generi e questioni storico-culturali, che affrontino i molteplici aspetti letterari: i fatti filologici, le connessioni culturali, il contesto storico-culturale, gli elementi stilistici, i generi, i modelli stranieri, il rapporto tradizione-innovazione.
Programma e contenuti
Il ROMANZO DI FORMAZIONE IN ROMANO BILENCHI E NEL NOVECENTO ITALIANO
Il corso intende indagare con letture e commenti analitici alcuni romanzi e racconti di formazione (specie Mio cugino Andrea; Un errore geografico, Il processo di Mary Dugan) del grande e troppo dimenticato scrittore Romano Bilenchi. Se ne analizzeranno le caratteristiche culturali, tematiche, stilistiche. Attraverso Bilenchi, si esploreranno anche alcune linee e orientamenti del romanzo di formazione novecentesco italiano e straniero.
Per gli studenti stranieri, viene concordato un programma ad personam.
Si richiede un buon livello di conoscenza linguistica
Studenti non frequentanti: la frequenza alle lezioni è vivamente consigliata; chi non potesse seguire di persona, è invitato a venire a colloquio durante l’orario di ricevimento o a mettersi in contatto con il docente tramite mail per concordare un programma alternativo.
Modalità di verifica dell’apprendimento: lezioni molto dialogiche; eventuali prove in itinere; esami orali.
Testi di riferimento
Bibliografia essenziale:
testi di riferimento: Edizioni: R. B., Mio cugino Andrea; Un errore geografico, Il processo di Mary Dugan, in R. B., Opere, a cura di Benedetta Centovalli e Massimo Depaoli, Milano, Rizzoli, 1997. I testi si trovano editi anche singolarmente. Se di difficile reperibilità, il docente provvederà con fotocopie.
Bibliografia critica: storico il bel saggio di Maria Corti in Metodi e fantasmi, Milano 1969. vedi inoltre: G. Nicoletti, Racconti di R. Bilenchi, in Letteratura italiana Le Opere, Il Novecento, Torino, Einaudi, t. II, 1996; C. Martignoni, Modi della narrazione in Bilenchi, in «Autografo» per Romano Bilenchi, n. 28-29, 1994, pp.5-16. Sul genere in Europa, cfr. Franco. Moretti, Il romanzo di formazione, Milano, Garzanti, 1987, specie pp. 9-90. Nel Novecento italiano, cfr. Il romanzo di formazione nell’Ottocento e nel Novecento, a cura di M. C. Papini, D. Fioretti, T. Spignoli, Pisa, ETS, 2007 (ispecie il saggio di Clelia Martignoni).
Parte generale: si richiede la conoscenza della storia letteraria novecentesca, con letture antologiche dei testi. Manuale consigliato: C. Segre, C. Martignoni, Leggere il mondo, Milano, B. Mondadori, 2001, voll 7 (Il primo Novecento: tra modernità, avanguardie e rinnovamento) e 8 (Guerra. Dopoguerra. Secondo Novecento).
Per gli studenti stranieri, viene concordato un programma ad personam.
Si richiede un buon livello di conoscenza linguistica
Studenti non frequentanti: la frequenza alle lezioni è vivamente consigliata; chi non potesse seguire di persona, è invitato a venire a colloquio durante l’orario di ricevimento o a mettersi in contatto con il docente tramite mail per concordare un programma alternativo.