ESEGESI DEI TESTI LETTERARI LATINI
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Anno immatricolazione
2015/2016
Anno offerta
2015/2016
Normativa
DM270
SSD
L-FIL-LET/04 (LINGUA E LETTERATURA LATINA)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di studio
ANTICHITÀ CLASSICHE E ORIENTALI
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Anno di corso
Periodo didattico
Primo Semestre (21/09/2015 - 23/12/2015)
Crediti
12
Ore
72 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Tipo esame
ORALE
Docente
ROMANO ELISA (titolare) - 12 CFU
Prerequisiti
Superamento della prova scritta di lingua latina.
Si presuppone la conoscenza della storia della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. compreso. Si presuppongono inoltre: la conoscenza approfondita di A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario; la conoscenza dei fondamenti della metrica latina e la lettura metrica dell'esametro e del distico elegiaco; la conoscenza dei principi della critica del testo e la competenza nella lettura di un apparato critico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di organizzare, su specifiche campionature di testi letterari e a partire da quadri problematici definiti nella più recente letteratura critica, un laboratorio critico mirante a individuare e interpretare, grazie anche ai contributi attivi degli studenti frequentanti, significative pratiche di scrittura degli autori latini, nelle loro coordinate linguistiche, stilistiche, eidografiche e storico-culturali
Programma e contenuti
A) CORSO MONOGRAFICO
Tema del corso: Il poema di Lucrezio fra epica e didascalica: percorsi critici antichi e contemporanei.
Il corso si articolerà in due parti:
a) Lucrezio fra Ennio e Virgilio
b) Le sezioni digressive nel poema didascalico da Lucrezio in poi
Nella prima parte del corso verranno proposti passi scelti del De rerum natura, di cui si daranno un’analisi e una lettura finalizzate a mettere a fuoco i rapporti di Lucrezio con l’epica di Ennio da una parte e con la poesia di Virgilio dall’altra, partendo ove possibile dai giudizi della critica antica (in particolare, il commento virgiliano di Servio e i Saturnalia di Macrobio).
La seconda parte del corso si concentrerà sul ruolo di Lucrezio all’interno del genere poetico didascalico latino; verranno analizzati, con l’eventuale partecipazione attiva degli studenti, proemi, digressioni ed epiloghi dello stesso Lucrezio, delle Georgiche virgiliane, dell’Ars amatoria di Ovidio, degli Astronomica di Manilio e dello pseudo-virgiliano Aetna.
Il testo di Lucrezio sarà letto nell’edizione critica oxoniense di C. Bailey (vd. Bibliografia).
Si consiglia la lettura del poema (o di ampie sezioni di esso) in una edizione accompagnata da una traduzione italiana.
Altri testi saranno forniti nel corso delle lezioni.

B) APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE
1. Lettura, traduzione e commento di:
- Cicerone, De oratore libro I, paragrafi 1-44; 113-130; 187-200 (edizione indicata in Bibliografia: si consiglia la lettura del saggio introduttivo)
- Seneca, De brevitate vitae

2. Il capitolo II più tre capitoli a scelta fra I, III, IV, V, VI, VII e VIII del volume VI dell'opera «Lo spazio letterario di Roma antica» (vd. Bibliografia); quattro capitoli a scelta dal volume VII dell'opera «Lo spazio letterario di Roma antica» (vd. Bibliografia). Per ciascun capitolo si richiede: conoscenza della nota introduttiva generale e delle note introduttive alle singole opere; lettura di tutti i testi ivi contenuti (i testi sono accompagnati da una traduzione italiana e da un commento). Si richiedono inoltre lettura, traduzione, analisi linguistica e commento di un testo per ciascun capitolo, sulla base delle indicazioni seguenti:
Volume VI:
capitolo I: un testo di Virgilio o di Ovidio o di Lucano
capitolo II: un testo di Virgilio o di Ovidio o di Manilio
capitolo III: un testo di Plauto o di Terenzio o di Seneca
capitolo IV: una scelta significativa di carmi di Catullo o di componimenti lirici di Orazio
capitolo V: un testo di Tibullo o di Properzio o di Ovidio
capitolo VI: un testo di Virgilio o di Calpurnio Siculo
capitolo VII: un testo di Orazio o di Persio o di Giovenale
capitolo VIII: una scelta significativa di epigrammi di Marziale
Volume VII:
capitolo I: un testo di Sallustio o di Livio o di Tacito
capitolo II: un testo di Cicerone o di Quintiliano o dal Dialogus de oratoribus
capitolo III: un testo di Cicerone o di Seneca
capitolo IV: un testo di Petronio o di Apuleio
capitolo V: un testo di Cicerone o di Seneca o di Plinio il giovane
capitolo VI: un testo di Varrone o di Vitruvio o di Plinio il vecchio o di Gellio
Metodi didattici
Lezioni frontali sulla parte monografica del programma, con indicazioni per lo studio delle parti riservate all'approfondimento individuale
Testi di riferimento
A) - Lucretius, De rerum natura, testo critico di C. Bailey, Oxford
B) - Cicerone, De oratore, traduzione e commento a cura di P. Li Causi, R. Marino, M. Formisano, Edizioni dell'Orso, Alessandria 2015
- Seneca, La brevità della vita, a cura di A. Traina, ed. BUR, Milano
2. Lo spazio letterario di Roma antica VI: I testi: 1. La poesia (Direttore P. Parroni), Roma, Salerno editrice, 2009
Lo spazio letterario di Roma antica VII: I testi: 2. La prosa (Direttore P. Parroni), Roma, Salerno editrice, 2012
Modalità verifica apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale e riguarderà tutte le sezioni in cui si articola il programma
Altre informazioni
E' richiesta la frequenza delle lezioni. Quanti per giustificati e documentabili motivi si trovassero nell'impossibilità di frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente negli orari di ricevimento.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile