Anno immatricolazione
2015/2016
SSD
IUS/18 (DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITÀ)
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
Corso di studio
GIURISPRUDENZA
Curriculum
PERCORSO COMUNE
Periodo didattico
Primo Semestre (28/09/2015 - 03/12/2015)
Ore
60 ore di attività frontale
Lingua insegnamento
ITALIANO
Obiettivi formativi
Il corso ha per obiettivo la conoscenza di base del diritto e del processo privato di Roma. L’insegnamento è tecnico e storicamente orientato, nel senso che impiega linguaggio e concetti tecnico-giuridici e al tempo stesso promuove la consapevolezza della storicità del diritto, quale fenomeno intellettuale e sociale.
Programma e contenuti
Quanto all’oggetto, il corso verte sui principali istituti dell’ordinamento giuridico romano, nei suoi aspetti sostanziali (persone e famiglia, teoria degli atti giuridici, diritti reali, obbligazioni, donazione, successione per causa di morte) e processuali. Quanto al metodo, l’esperienza giuridica romana è affrontata ponendo in primo piano due caratteristiche: il fatto che l’applicazione del diritto fu mediata da una riflessione scientifica (che è alla base del nostro modo di pensare il diritto) e la coesistenza di una pluralità di strati normativi.
La prima caratteristica impone di prestare particolare attenzione al modo in cui i giuristi romani si rappresentavano il diritto, attenzione che, attraverso il confronto, aiuta anche a meglio comprendere le categorie giuridiche attuali. La seconda caratteristica porta a riconoscere la centralità del processo, nel quale i vari strati normativi erano ridotti ad unità.
Lo studio del “diritto attraverso il processo” rappresenta perciò un aspetto qualificante dell’insegnamento e della preparazione all’esame. Più precisamente, durante le lezioni, lo studente è introdotto alla tecnica del processo privato e, successivamente, guidato alla conoscenza degli istituti fondamentali (anche) attraverso le azioni.
Metodi didattici
Lezioni frontali, in parte dedicate alla lettura e al commento delle formule processuali; Esercitazioni su casi pratici
Testi di riferimento
- È richiesto lo studio di M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, 3a ed., Palermo,Palumbo, 2006 (esclusi i §§ 27, 46, 48, 62, 71, 88, 95, 109, 132, 136, 137, 204); si precisa che le note numerate a piè di pagina non saranno oggetto di verifica.
- Per la conoscenza e il commento delle formule processuali, è richiesto inoltre lo studio di D. MANTOVANI, Le formule del processo privato romano. Per la didattica delle Istituzioni di diritto romano, 2a ed., Padova, Cedam, 1999 (trad. it.: pp. 193-225).
Modalità verifica apprendimento
Orale
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile